Accident spectaculaire.

Ciao.
vue Sur revolution55.
http://dsclub55.free.fr/newevent/index.php?T=&a=2009&n=acc&page=1&title=Accident
 

Ciao.
vue Sur revolution55.
http://dsclub55.free.fr/newevent/index.php?T=&a=2009&n=acc&page=1&title=Accident
 

non si sono aperti gli airbag 

Sì, è una di quelle ...

Penso che il fatto che questa DS montasse gomme diverse dalle XAs sia solo una coincidenza

Vedere il montante del girotetto divelto, il trave del telaio sotto all'abitacolo ant piegato e il motore come uscito da una pressa fa spavento. Leggendo il fondo del reportage si dice che i due occupanti della dea sono sopravvissuti, comatosi e plurifratturati ma vivi.
Ricordo a tutti che la manutenzione dell'auto è fondamentale, poi regna sovrana la prudenza e alla fine il samaritano culo ci deve sempre essere.
L'età dell'auto gioca a sfavore circa tutta una serie di caratteristiche messe ormai sul tavolo da tutti i costruttori circa la cellula di sopravvivenza. Le nostre beneamate hanno una tenuta formidabile, ma sono come le tartarughe, sottosopra sono spacciate. Ricordo ancora l'agghiacciante foto della dea del povero diessista deceduto per un volo dalla rotatoria, e rimemoro ancora tutti i grovigli di dee che si osservavano ogni tanto agli incroci a raso delle Routes Nationales in Francia nella mia infanzia.
Queste cose raggelano e tarpano le ali della indomita voglia di fare galoppate con la Delfina.....che sovente emula un uso di contemporaneità con le altre auto.
 Merci Juillet pour cette série d'images qui servent à remettre nos envies de vitesse et de liberté dans les rangs: mème si ce sont des DS, elle sont cependant des voitures avec tous leurs défauts!

fischer

Vedere il montante del girotetto divelto, il trave del telaio sotto all'abitacolo ant piegato e il motore come uscito da una pressa fa spavento. Leggendo il fondo del reportage si dice che i due occupanti della dea sono sopravvissuti, comatosi e plurifratturati ma vivi.
Ricordo a tutti che la manutenzione dell'auto è fondamentale, poi regna sovrana la prudenza e alla fine il samaritano culo ci deve sempre essere.
L'età dell'auto gioca a sfavore circa tutta una serie di caratteristiche messe ormai sul tavolo da tutti i costruttori circa la cellula di sopravvivenza. Le nostre beneamate hanno una tenuta formidabile, ma sono come le tartarughe, sottosopra sono spacciate. Ricordo ancora l'agghiacciante foto della dea del povero diessista deceduto per un volo dalla rotatoria, e rimemoro ancora tutti i grovigli di dee che si osservavano ogni tanto agli incroci a raso delle Routes Nationales in Francia nella mia infanzia.
Queste cose raggelano e tarpano le ali della indomita voglia di fare galoppate con la Delfina.....che sovente emula un uso di contemporaneità con le altre auto.
 Merci Juillet pour cette série d'images qui servent à remettre nos envies de vitesse et de liberté dans les rangs: mème si ce sont des DS, elle sont cependant des voitures avec tous leurs défauts!

fischer

posto achio, quel girotetto fa venire i brividi, ma penso pure  che un mercedes 500 sec o lung che si vuole, se viene giù da un cavalcavia e arriva a testa in giù il risultato non dovrebbe essere molto diverso.............


Ado

Queste foto mi hanno fatto  tornare in mente un  incidente che subì un mio amico con una DS pallas; quando il giorno dopo andai  a vedere l'auto si faticava a riconoscere che era una DS. Pareva un disastro aereo e l'auto appunto pareva un aereo semidisintegrato. I due occupanti comunque se la cavarono con alcune escoriazioni, niente di più.
 

Sciaguratamente ho avuto anch'io i miei sinistri, alcuni con DS, uno con l'XM contro un Jumper (!) ed uno spaventoso con la CX: in Germania a manetta sull'autostrada una 127 belga uscita a retromarcia dall'area di servizio... Non ho avuto neppure il tempo di tentare una frenata, l'ho centrata in pieno e letteralmente divisa a metà, con una ruota posteriore lanciata nella carreggiata opposta e la metà col guidatore (sbronzo marcio) nel canale a destra della carreggiata. Nella CX eravamo in cinque, quattro dormivano (era l'alba), una ragazza seduta in centro dietro non aveva le cinture allacciate e si è svegliata tra la plancia ed il vetro schiacciato. Paura (TANTA) e nulla più.
La CX ne è uscita distrutta: il muso semplicemente non c'era più, la macchina sembrava iniziare con gli archi delle sospensioni. Il motore era finito sotto l'abitacolo ma la "cellula" era intatta con le portiere che si aprivano regolarmente.

Sarà stata fortuna, ma anche in quella situazione siamo usciti dall'auto senza neppure un graffio.

Cinture si, "fattore C" certamente, ma credo che il merito sia da attribuire ad auto costruite come si deve.

Ho i risultati di uno studio riservato condotto da Citroën nei primi anni '70 su tutti i modelli della sua gamma di allora, dalla 2Cv all'SM. Sono incoraggianti.

.


Da piccolo vivevo in un paese che aveva un vasto demolitore (all'epoca le auto erano assiepate, le presse inesistenti); spesso mi ci recavo per valutare le auto incidentate da vicino e comprenderne la logica di costruzione delle scocche.
Ciò che mi rimase impresso fu la diversità di comportamento di una 2CV/Ami6/DS rispetto  ad una Prinz/124/190'codine' in caso di grave incidente: le prime erano da buttare perchè irrecuperabili ma gli occupanti ne erano usciti feriti (ma vivi) , le seconde sembravano intatte a parte qualche ammaccatura e, sovente, il montante lato guida piegato a 'V' verso l'abitacolo...con esito fatale



R >>
 

non si sono aperti gli airbag 

però si sono aperte le porte.....
Certo le immagini fanno impressione.
Certo che la DS ha una struttura particolare, ove il pianale costituisce l'unica struttura portante.
Ovvio che in caso di urto frontale, le forze d'urto non trovano resistenze nella parte alta del veicolo, si scaricano sui fianchetti, il pianale si piega verso il basso nella parte centrale, ed il muso guarda all'insù. Un pò come avviene nelle cabrio, non per nulla queste hanno generalmente il pianale rinforzato nei sottoporta (come la DS), o nel tunnel centrale, piatto nella DS.
Certo però che da un urto come quello, é difficile che un'auto esca in condizioni migliori della DS. Sembrerebbe infatti che abbia subito un urto violentissimo antero-posteriore, longitudinale, e posizionato più in alto dei longheroni, come se l'auto si fosse ficcata sotto qualcosa, come avesse tamponato un autocarro. Normalmente urti di questo tipo sono letali, in quanto nessun'auto, salvo i fuoristrada, ha strutture resistenti all'altezza di un cassone di Tir e, quando l'auto ci si ficca sotto, i montanti parabrezza fanno assai poco. Il paraurti posteriore del Tir colpisce di netto in faccia gli occupanti dell'auto. Gli air bag in quel caso sono inutili. E' forse il peggior tipo di urto che possa capitare.
Inoltre oggi molte auto hanno il tetto in cristallo, che non ha resistenza strutturale.
Comunque in linea generale, le condizioni dell'auto dopo l'incidente non sempre sono indice di gravità delle lesioni. A volte vi sono lesioni gravi, o addirittura decessi e vetture poco danneggiate, a volte invece vi sono auto semidistrutte e lesioni lievi.
Certo anche che cinquant'anni fa certi studi di crash non esistevano, si andava più ad intuito. Ricordate la Tucker? Il costruttore era fiero del parabrezza "ad espulsione", che così non faceva danni. Oggi sappiamo che il parabrezza é un efficace mezzo di ritenzione......Sulla DS no.
La DS va ovviamente inquadrata nel suo tempo e, a confronto con le varie Flavia, Giulia, Fiat 125 ecc. era sicuramente + sicura: quelle, avendo l'anteriore tutto saldato, frontale-parafanghi-fianchetti in blocco, schiacciavano l'abitacolo come una fisarmonica, e perdipiù, avendo l'assale anteriore molto avanzato, in caso d'urto arretrava subito la scatola guida, che sparava il volante (con le sue belle razze in acciaio) in faccia al uidatore. Almeno sulla DS la scatola sterzo é ancorata sul motore, e prima deve arretrare lui, poi é a quasi un metro da muso, quindi hai voglia....
Insomma é già difficile stabilire la resistenza delle auto moderne, figuriamoci di quelle d'antan. Non dimentichiamo inoltre che i crash-test sono stabiliti al millimetro, le case sanno esattamente dove l'auto deve resistere per superare quella prova, e state sicuri che non spreca nulla altrove. Ma sulla strada non si é mai visto un urto preciso come nei crash, tantissimi morti e feriti invece sì.
Fatevi un giro il lunedì in un deposito ACI e ne vedrete delle belle (anzi orribili) e sono tutte auto modernissime!
 

Da piccolo vivevo in un paese che aveva un vasto demolitore (all'epoca le auto erano assiepate, le presse inesistenti); spesso mi ci recavo per valutare le auto incidentate da vicino e comprenderne la logica di costruzione delle scocche.
Ciò che mi rimase impresso fu la diversità di comportamento di una 2CV/Ami6/DS rispetto  ad una Prinz/124/190'codine' in caso di grave incidente: le prime erano da buttare perchè irrecuperabili ma gli occupanti ne erano usciti feriti (ma vivi) , le seconde sembravano intatte a parte qualche ammaccatura e, sovente, il montante lato guida piegato a 'V' verso l'abitacolo...con esito fatale
R >>

E' così, auto apparentemente integre in cui i piantoni dello sterzo finivano sui posti posteriori, volanti che andavano a conficcarsi nel cielo, portiere divelte e montanti piegati. Eppure, nonostante gli esiti mortali, quelle auto erano tutto sommato integre, ancora riconoscibili ...

Secondo me è uscita di strada e si è capovolta più volte. Si spiegherebbe anche tutta quell'erba attaccata all'auto.