Revisioni "svizzere", le volevate?

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Offline cristiano

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Re: Revisioni "svizzere", le volevate?
« Risposta #30 il: Agosto 28, 2009, 02:50:26 pm »
Mi sembra che si stia facendo un po' di confusione, oppure la sto facendo io e allora chiaritemi:

qui si sta parlando del nuovo criterio di revisione adottato per i veicoli ordinari (eccetto quindi i veicoli atipici come gli Asi) con cadenza biennale dai centri di revisione della Motorizzazione, nonché dalle officine convenzionate, al costo appunto di 65 Eur l'anno?

questo non ha nulla a che vedere con la riforma del codice della strada inerente i veicoli storici e di cui da un po' si parla, compreso la periodicità e i criteri di revisione dei veicoli storici Asi e non?

Quindi, limitandoci alle storiche Asi e non:

se la storica é non Asi va sottoposta a tutta questa tiritera solo in un centro di revisione della Motorizzazione o anche presso le officine convenzionate e sempre con cadenza biennale?

se la storica é Asi va sottoposta a questa pappardella o a revisione semplificata da espletarsi solo presso la Motorizzazione e con che cadenza?
Citroen DLuxe 1972
Citroen XM 16 VSX 1998

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Offline steu369

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Re: Revisioni "svizzere", le volevate?
« Risposta #31 il: Agosto 28, 2009, 02:52:35 pm »
martini..
.per favore spiega ...
allora non si è uniformi nella classificazione?
una auto o una moto d'epoca sono diverse a secondo se asi o non asi?
non mi pare,credo,corretto.perchè?

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Offline Martini

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Re: Revisioni "svizzere", le volevate?
« Risposta #32 il: Agosto 28, 2009, 03:08:38 pm »
Mi sembra che si stia facendo un po' di confusione, oppure la sto facendo io e allora chiaritemi:

qui si sta parlando del nuovo criterio di revisione adottato per i veicoli ordinari (eccetto quindi i veicoli atipici come gli Asi) con cadenza biennale dai centri di revisione della Motorizzazione, nonché dalle officine convenzionate, al costo appunto di 65 Eur l'anno?

questo non ha nulla a che vedere con la riforma del codice della strada inerente i veicoli storici e di cui da un po' si parla, compreso la periodicità e i criteri di revisione dei veicoli storici Asi e non?

Quindi, limitandoci alle storiche Asi e non:

se la storica é non Asi va sottoposta a tutta questa tiritera solo in un centro di revisione della Motorizzazione o anche presso le officine convenzionate e sempre con cadenza biennale?

se la storica é Asi va sottoposta a questa pappardella o a revisione semplificata da espletarsi solo presso la Motorizzazione e con che cadenza?

Cristiano non vedo grande confusione, stiamo trattando entrambi gli argomenti ed entrambe le tue domande prevedono una risposta affermativa.
Al momento la revisione per omologate ASI e non è IDENTICA, cambia solo la FREQUENZA: ogni due anni per le vetture "normali", ogni anno per ASI perché "atipiche". Stop.
I documenti che ho pubblicato sono relativi al nuovo protocollo delle revisioni che entrerà progressivamente in funzione nei prossimi mesi. Non ci sono nuove prove, solo un controllo più accurato su quello che viene fatto nel centro revisioni durante la verifica.
Diverso il discorso dei dati nel computerone della motorizzazione: o la vettura è censita anche a livello informatico, o non si fa la revisione. Nel caso è obbligo del proprietario curare la registrazione presso la motorizzazione (che vuol dire una giornata di lavoro persa), chiaro che una volta registrato una volta, alla revisione successiva non ci saranno più problemi.
Ora i dubbi arrivano su una serie di parametri diversi, cominciamo con le luci: secondo voi, una DS del '56 ha l'impianto d'illuminazione conforme alle attuali normative? Provata al minimo, la dinamo a 6 volts, quanti lumen leggo nello strumento di misurazione? I gas di scarico? I pneumatici 185 su vetture diverse dalle DS23 o DS21ie?

Intendiamoci: a me alla fine non dispiace un giro di vite su questi controlli, ma voi che ne pensate? Siamo su un forum: parliamone :-)

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Offline Andrea

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Re: Revisioni "svizzere", le volevate?
« Risposta #33 il: Agosto 28, 2009, 03:45:40 pm »
Un impianto elettrico conforme nel 1956 non è detto che possa essere in linea con le attuali normative.

Due strade possibili secondo me, al nostro impianto si applicano luci supplementari per rendere la vettura a norma, come avviene normalmente sulle auto anteguerra, oppure si procede non considerando quel tipo di misura attuabile come già accade per esempio con la misurazione dei gas di scarico sulle auto immatricolate prima del 1° gennaio 1970.

Facciamo un'esempio pratico, voglio essere estremista e per esserlo vi allego la foto di una Oldsmobile Curved Dash:



Luci ... Diciamo che risolviamo il problema aggiungendole posticcie ma per il resto ? Gomme, nuove fin che vuoi per carità ma a che criteri attuali devono rispondere ? Sterzo, a manubrio ? Freni ? Magari solo posteriori ? Quindi ?

Che si fa ? Io lascerei tutto come è, come del resto già avviene negli USA, in F, in GB ma purtroppo qui abbiamo l'italico burocrate e tutto diviene possibile.
« Ultima modifica: Agosto 28, 2009, 03:49:36 pm da Andrea »

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Offline Martini

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Re: Revisioni "svizzere", le volevate?
« Risposta #34 il: Agosto 28, 2009, 03:50:30 pm »
Un impianto elettrico conforme nel 1956 non è detto che possa essere in linea con le attuali normative.

Due strade, si applica luci supplementari per rendere la vettura visibile, come avviene normalmente sulle auto anteguerra oppure si procede non considera quel tipo di misura come già accade per la misurazione dei gas di scarico sulle auto pre 1970.

Facciamo un'esempio pratico, voglio essere estremista e per esserlo vi allego la foto di una Oldsmobile Curved Dash:



Luci, OK le aggiungiamo posticcie e nessun problema ma per il resto, gomme - nuove fin che vuoi per carità - freni, sterzo, a che criteri attuali devono rispondere ? A nessuno ovviamente perché c'é poco da rispondere ma qui c'è in ballo l'italico burocrate quindi ? Che si fa ?

Questo è proprio quello che si dice un "veicolo atipico" e come tale andrà considerato. I veicoli "tipici" -ça va sans dire- dovranno rispondere al loro capitolato d'omologazione.

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Offline serpiko

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Re: Revisioni "svizzere", le volevate?
« Risposta #35 il: Agosto 28, 2009, 03:56:14 pm »
Non mi concentro sul discorso delle specifiche tecniche in quanto lo ritengo liquidabile con logica semplicemente rifacendosi alle specifiche in vigore all'uscita del veicolo.
Mi concentro invece sulla "revisione" in generale. Ecco il serpe-spunto.


Primo pensiero: la prima revisione.
La vettura ha due tipi di usura: una cronologica e quindi certa, una d'uso e variabile. Attualmente la revisione è legata solo all'usura cronologica: grande sciocchezza.
Significa che alla prima revisione potremmo trovare in coda una dietro l'altra una la vettura di un agente di commercio (o di ledde...  [:color] ) con 300.000 km e passa sulla groppa, e la vettura del nonno con un decimo degli stessi. Se la seconda, dopo 30000 km, ha bisogno di questo controllo, com'è che la prima non necessita di anticiparlo? Qualcosa non funziona.
Di fatto, con l'affidabilità garantita dalle vetture odierne, i tempi cronologici potrebbero essere grandemente allargati.


Secondo pensiero: l'illogicità delle scadenze.
La revisione ogni due anni per tutte le vetture con più di 4 anni è uno spreco di denaro e di risorse. In parte per il motivo di cui sopra, in parte perchè non tiene conto di tutto quello che può esserci nel mezzo. Manca totalmente una banca dati dei veicoli che ne certifichi la storia.
Ad esempio, domani passo la revisione del mio veicolo di 15 anni. Dopodomani faccio un botto da paura, con danno da 5000 €. Il veicolo non li vale, io non ce li voglio spendere, ma di una vettura ho bisogno. L'attuale normativa mi concede di riparare il veicolo col minimo indispensabile di denaro per rimetterlo in strada, senza troppo dover badare ai suoi requisiti, e di girare per altri 23 mesi prima del prossimo controllo.
Discorso da pazzi suicidi, ok, ma basta pensare a quanti poveracci ci sono in giro per non vederlo tanto impossibile.


Terzo pensiero: il conflitto d'interessi.
Ok, siamo nella nazione sbagliata per parlare proprio di questo.
Di fatto, se i controlli vogliono essere SERI, vanno affidati a chi non ha conflitti d'interessi nell'esecuzione degli stessi.
Essi non possono essere delegati alle officine nella maniera attuale, ci vuole qualcuno che non tragga beneficio diretto dalla quantità di controlli effettuati. Altrimenti è ovvio che l'officina sarà invogliata a non bocciare la vettura, chi tornerebbe a portargliela dopo la seconda stroncatura?
E' un po' come se proponessimo ai professori un incentivo sulle promozioni (o sulle bocciature), come se proponessimo ai medici un premio su quante persone operano (o su quanti interventi riescono ad evitare): quali sarebbero le reali conseguenze?
« Ultima modifica: Agosto 28, 2009, 03:58:14 pm da serpiko »

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Offline dino

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Re: Revisioni "svizzere", le volevate?
« Risposta #36 il: Agosto 28, 2009, 03:59:34 pm »
Gli svizzeri controllano anche se la vettura a punti di ruggine importanti.
In tal caso dietro front.

 [:hello]

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Offline Andrea

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Re: Revisioni "svizzere", le volevate?
« Risposta #37 il: Agosto 28, 2009, 04:01:13 pm »
Terzo pensiero: il conflitto d'interessi.
Ok, siamo nella nazione sbagliata per parlare proprio di questo.
Di fatto, se i controlli vogliono essere SERI, vanno affidati a chi non ha conflitti d'interessi nell'esecuzione degli stessi.
Essi non possono essere delegati alle officine nella maniera attuale, ci vuole qualcuno che non tragga beneficio diretto dalla quantità di controlli effettuati. Altrimenti è ovvio che l'officina sarà invogliata a non bocciare la vettura, chi tornerebbe a portargliela dopo la seconda stroncatura?
E' un po' come se proponessimo ai professori un incentivo sulle promozioni (o sulle bocciature), come se proponessimo ai medici un premio su quante persone operano (o su quanti interventi riescono ad evitare): quali sarebbero le reali conseguenze?

AH AH AH AH ...

Proprio ieri sera abbiamo parlato di quanto scrivo qua sotto ...

Secondo voi, le Spa - Società per Azioni - che sono obbligate per legge a far certificare i loro bilanci da una socieà di revisione da loro scelta e pagata attraverso decisione del proprio CdA, ebbene, come ottengono questa certificazione ? La ottengono perché i loro bilanci sono regolari ?

AH AH AH AH ...
« Ultima modifica: Agosto 28, 2009, 04:04:37 pm da Andrea »

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Offline cristiano

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Re: Revisioni "svizzere", le volevate?
« Risposta #38 il: Agosto 28, 2009, 04:23:03 pm »
Ok, perdonatemi ma non era così chiaro per tutti (a giudicare dagli interventi) e neppure a me.
Qui si parla quindi delle modalità di revisione che per le auto normali e per le atipiche (come le Asi) sono identiche (e secondo questo nuovo protocollo) e cambia solo la periodicità biennale in un caso e annuale l'altro, da farsi o alla Motorizzazione o in un'officina convenzionata. Questo ad oggi.

Metti pure che se non é inserito nel database della motorizzazione, uno deve far censire i dati del proprio veicolo (con le perdite di tempo del caso), ma poi, chiedo, nel database hanno censito le caratteristiche tecniche di tutti i veicoli dalla comparsa dei motori sulla terra, in modo da confrontare tali parametri con quelli registrati in sede di prova?
Mah... 

Citroen DLuxe 1972
Citroen XM 16 VSX 1998

Re: Revisioni "svizzere", le volevate?
« Risposta #39 il: Agosto 28, 2009, 04:27:06 pm »
Grazie, il link giusto era: http://www.riasc.it/documenti/revisioniprotocollo.pdf
Cambia un po' tutto: le prove -come leggerai- avvengono sotto l'occhio implacabile dell'hal9000 del ministero (di la verità: a te l'idea piace  ;D), non si potranno più saltare i controlli ed i dati rilevati saranno validati da apparecchiatura e pc ministeriale in tempo reale. Se il CO è fuori controllo, si torna a casa bocciati, se l'auto ha la frenata sbilanciata, idem. Questo vale per le parabole dei fari, per le frecce, per gomme, eccetera eccetera...

aprendo questo link c'è pagina bianca o è il mio pc che fa le bizze?  [???]

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Offline cristiano

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Re: Revisioni "svizzere", le volevate?
« Risposta #40 il: Agosto 28, 2009, 04:32:26 pm »
...provo a rispondermi da solo.
Secondo me, tralasciando tutta la brodaglia scritta in quell'allegato, arriveranno a dire che prima di un certo anno, che il veicolo sia Asi o no, occorre inserire in sede di prova nel mega cervellone la dicitura veicolo atipico (con tre o quattro parametri standard da controllare) e via che la revisione si fa.
Spero di non sbagliarmi.
Citroen DLuxe 1972
Citroen XM 16 VSX 1998

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Offline MAMBO

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Re: Revisioni "svizzere", le volevate?
« Risposta #41 il: Agosto 28, 2009, 04:34:05 pm »
aprendo questo link c'è pagina bianca o è il mio pc che fa le bizze?  [???]


è il tuo PC, io lo vedo..
STEFANO

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Offline Martini

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Re: Revisioni "svizzere", le volevate?
« Risposta #42 il: Agosto 28, 2009, 04:57:00 pm »
Aprendo quel link vedi una pagina bianca... mentre il tuo PC sta scaricando 5 mega di roba. Aspetta paziente e vedrai che la pagina bianca diventa un bel PDF.

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Offline Martini

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Re: Revisioni "svizzere", le volevate?
« Risposta #43 il: Agosto 28, 2009, 05:00:20 pm »
Ok, perdonatemi ma non era così chiaro per tutti (a giudicare dagli interventi) e neppure a me.
Qui si parla quindi delle modalità di revisione che per le auto normali e per le atipiche (come le Asi) sono identiche (e secondo questo nuovo protocollo) e cambia solo la periodicità biennale in un caso e annuale l'altro, da farsi o alla Motorizzazione o in un'officina convenzionata. Questo ad oggi.

Metti pure che se non é inserito nel database della motorizzazione, uno deve far censire i dati del proprio veicolo (con le perdite di tempo del caso), ma poi, chiedo, nel database hanno censito le caratteristiche tecniche di tutti i veicoli dalla comparsa dei motori sulla terra, in modo da confrontare tali parametri con quelli registrati in sede di prova?
Mah... 



I dati delle vetture nel "cervellone" della Motorizzazione ci sono già: è in sede di registrazione che l'operatore assegna alla tua vettura il codice di omologazione o il numero RT riportato nel tuo libretto.
Ad ogni codice d'omologazione o RT corrispondono certi parametri che sono quelli che verranno verificati in sede di revisione.

Ad esempio (e insisto), tutti gli RT e OMG relativi alle DS fatta la sola eccezione delle iniziezione elettronica e DS23 carburatore (ed ovviamente le monobullone!), prevedono pneumatici 180/15. Chi ha montato gomme diverse di vedrà bocciare la vettura.

Re: Revisioni "svizzere", le volevate?
« Risposta #44 il: Agosto 28, 2009, 05:30:45 pm »
Aprendo quel link vedi una pagina bianca... mentre il tuo PC sta scaricando 5 mega di roba. Aspetta paziente e vedrai che la pagina bianca diventa un bel PDF.

non sto scaricando niente, confermo che non vedo il pdf (il link precedente lo vedo)