Guarda che oggi nessuno li vuole rimettere a posto ma è davvero facile riportarli " alla luce". Io l'ho fatto.
La prima cosa da fare è controllare il ponte raddrizzatore (composto da sei diodi). Un po' di manualità non fa male, saper saldare a stagno per esempio. Io ero una pippa ma poi ho imparato.... I diodi devono far passare la corrente solo in un senso. Tre sono "negativi" e tre "positivi". Si trovano in commercio, specie quelli più grandi (Ducellier?). Quelli piccoli , che sembrano aspirine, (Paris Rhone?) più difficili da trovare ma non impossibili. Cambiarli tutti. Poi controllare le piste dei contatti (spazzole, carboncini) .Molte volte, le piste sono "scavate dall'uso. Basta montare l'alberino su di un trapano (magari fissato ad un banco..) e poi con carta fina (prima 400, poi 600, poi 1000.....) riportarlo ad una condizione accettabile, indispensabile anche per poterlo rimontare! Pulire tutto minuziosamente con benzina ed aria compressa!! Eliminare ogni traccia di grasso/polvere! Poi cambiare i cuscinetti (comuni, in commercio). Se bisogna cambiare i carboncini, si possono adattare facilmente du qualsiasi provenienza, basta che abbiano un cavetto abbastanza lungo, Si limano con estrema facilità.
Come dicevo, i meccanici moderni (molto cambiare, poco aggiustare), non ne vogliono sapere. Ma è facile!! Provaci tu!! Io l'ho fatto molte volte e tuuti gli alternatori caricano alla perfezione. Solo quando le piste dell'alberino sono troppo consumate c'è poco da fare...