Baires Motor Parade - 18 OTTOBRE 2009 : Citroën festeggia con gli appassionati i suoi 90 anni!

Siccome MarTini per paura di essere accusato di campanilismo non si è mai espresso chiaramente su questo lato della faccenda, cercherò di essere chiaro io.
Se noi appassionati vogliamo poter godere di giornate come ieri, col contorno che abbiamo avuto a disposizione e che chiaramente costa dei soldi, il sodalizio col marchio deve essere basato su un aiuto reciproco (specie in questo periodo di "vacche magre"!!)
Quindi le auto storiche aiutano ad attirare gente ANCHE per vedere la C3, perchè alla fine Citroen oggi come ieri per vivere, o sopravvivere, deve vendere macchine.
Mi sembra un meccanismo equo: noi abbiamo a disposizione una bella cornice come i festeggiamenti del 90 compleanno del marchio, le piazze, i concessionari: Citroen ha spazio per proporre i suoi nuovi prodotti.
Dunque ringraziamo tutti e ringraziamo la C3: perchè se grazie a noi con le nostre vecchiette Citroen ne ha vendute 10 in più, avremo sempre più e più occasioni di farci vedere sotto un bel palco, con belle bandierone e bei filmati.
Admin 

nn fa una grinza...............

Sulla giornata di ieri posso essere d'accordo, sulle auto ai concessionari - a mio modo di vedere - è un altro paio di maniche.

Nel primo caso Citroen chiede una mano a degli appassionati che volentieri gliela danno in cambio di una giornata di festa, magari poi Citroen all'appassionato con la storica gli fa pure lo sconto sull'acquisto del nuovo che di questi tempi male non fa, ma sui concessionari il discorso a mio modo di vedere è un pò diverso.

Andrea hai ragione: il discorso è diverso. Per prima cosa i Concessionari oltre che una categoria sono persone e come tali non sono omologabili ad unica entità.
Ci sono Concessionari appassionati della storia della Marca che si sono buttati a pesce sui novant'anni MOLTO più per passione che per incrementare le vendite. Certo che se poi la cosa funziona, il vantaggio è reciproco e torniamo a quanto già detto da Marco.

Quello che stiamo tentando di fare da dentro, assieme a persone come Brugnotti o Maiocchi è costruire una cultura storica in un'azienda che (come molte altre) ha lavato via il suo passato più volte. Questo non per precisa scelta (come spesso sento dire) ma per semplice passaggio di mano e cambio di vertici. Non ricambio, dove un vice diventa direttore per il naturale scorrere del tempo, ma dove un padrone (cambiato tre volte in nonvat'annni) decide di premere il tasto reset.

All'interno dell'azienda l'operazione è più o meno riuscita, dico più o meno perché anche li arrivano nuove figure quasi mensilmente e la "formazione" dev'essere costante e continua.
Ma adesso tocca alla rete di vendita che poi è quella con cui tutti abbiamo contatto diretto. Qui abbiamo uno strumento formidabile: una storia ed un parco d'appassionati che nessuna altra marca può vantare. Questo significa due cose: pubblicità (l'anima del commercio) e clienti, argomenti a cui ogni concessionario è piuttosto sensibile.
Se riusciamo a far capire questo, il resto arriverà. Se invece il nostro masochismo è tale da trovar godimento nel solo lamentarsi...

Assolutamente d'accordo con te, Citroen ha una cerchia di appassionati che credo nessun altra casa automobilistica può vantare* - credo assieme a VW ma per questa casa limitata ad un solo modello di auto - mentre Citroen può gettare nel calderone della storia automobilistica almeno tre auto significative [TA, 2CV e DS] per numero di esemplari prodotti, innovazione ed adattabilità dei suoi modelli ai più diversi mercati automobilistici. Gli altri non hanno un simile patrimonio**.

*Tralasciando volutamente il caso delle case sportive - vedi Ferrari - dove gli appassionati nella maggior parte dei casi non sono possessori di auto della casa.
**Alla VW aggiungerei quali case produttrici di vetture "capitali" per la storia dell'auto: Ford [modello T], Austin/Morris [Seven/Mini], Renault [R4].

Assolutamente d'accordo con te, Citroen ha una cerchia di appassionati che credo nessun altra casa automobilistica può vantare* - credo assieme a VW ma per questa casa limitata ad un solo modello di auto - mentre Citroen può gettare nel calderone della storia automobilistica almeno tre auto significative [TA, 2CV e DS] per numero di esemplari prodotti, innovazione ed adattabilità dei suoi modelli ai più diversi mercati automobilistici. Gli altri non hanno un simile patrimonio**.

*Tralasciando volutamente il caso delle case sportive - vedi Ferrari - dove gli appassionati nella maggior parte dei casi non sono possessori di auto della casa.
**Alla VW aggiungerei quali case produttrici di vetture "capitali" per la storia dell'auto: Ford [modello T], Austin/Morris [Seven/Mini], Renault [R4].

 

si ma le foto per coloro che non hanno potuto partecipare.........
grassie
MarioGe

Sul sito RIASC il forumista AndreaV6 ha pubblicato delle foto:

http://forum.riasc.it/public/index.php?topic=10023.15

Io gliene rubo una in cui in fondo si vedono; SCARABEO [giaccone giallo], Roby3, Ciofanni ed il sottoscritto.

Sul sito RIASC il forumista AndreaV6 ha pubblicato delle foto:

http://forum.riasc.it/public/index.php?topic=10023.15

Io gliene rubo una in cui in fondo si vedono; SCARABEO [giaccone giallo], Roby3, Ciofanni ed il sottoscritto.

... mi  sa' e' quando raccontavate di..........

Quello che stiamo tentando di fare da dentro, assieme a persone come Brugnotti o Maiocchi è costruire una cultura storica in un'azienda che (come molte altre) ha lavato via il suo passato più volte.

Io ho già dato! ....ho sciolto la tenzione di due ragazzi che andavano all'altare parlando loro di idropneumatica, talmente ero immedesimato che stavo per arrestare la vettura per mostrargli il miracolo del cambio gomma

Giovà,

la brun in primo piano è la tua?

Giovà,

la brun in primo piano è la tua?

posso rispondere io..si, è la Ds di quel maniaco di ciofanni...
 

Simpatica la dyane con "l'optional letto" mi sono dimenticato di fotografarla...   lanf ne hai una?

Mi sembra che fosse una 2Cv con il baule maggiorato, dovrebbe esserci in qualche foto...

e la giornalista col baule maggiorato?   

posso rispondere io..si, è la Ds di quel maniaco di ciofanni...
 

Ragazzi posso essere sincero?
Sicuramente è stata una manifestazione organizzata coi fiocchi, ricordo l'anno scorso che tutti erano contenti e che non ci sono stati problemi anzi, grande affluenza e tutti felici.
Quest'anno addirittura c'erano i maxischermi e la concomitante presentazione della nuova C3...insomma una giornata indimenticabile alla quale purtroppo non ho potuto partecipare causa impegni concordati da mesi...SOB!
Devo dire che a parte questa bella manifestazione (bella perchè c'erano le citroen d'epoca, se c'erano le zundapp era orribile probabilmente) io ho in testa un discorso:
Ma citroen merita tutto questo riconoscimento?
Non ci fornisce i ricambi, rifiuta sistematicamente di riparare le nostre beneamate DS, XM, CX e via dicendo, ha talmente a cuore le storiche che il museo (conservatoire) è una specie di polveroso garage privato con accesso non libero agli appassionati(che pagherebbero penso anche 30 euro a testa per entrarvi),
Mi sembra che tutti siano stati contenti di portare a proprie spese le auto in buenos aires per far far bella figura alla casa costruttrice, proprio quella che più di tutte nel panorama motoristico mondiale ha denigrato, sputtanato e rinnegato il suo glorioso passato.

.... L'Alfa Romeo se dovesse fare una mostra, un festeggiamento o un compleanno non avrebbe bisogno di chiamare i soci di uno dei club italici (eh si perchè le citroen dei soci riasc paganti possono partecipare al party di buenos aires, le citroen dei privati non riasc non sono degne di partecipare alla SUA mensa...come se esistessero passioni di serie A e serie B e citroen di serie A e serie B).
E' una mia perplessità e so che non è solo mia, smentitemi please!

Ma citroen merita tutto questo riconoscimento?
Non ci fornisce i ricambi, rifiuta sistematicamente di riparare le nostre beneamate DS, XM, CX e via dicendo, ha talmente a cuore le storiche che il museo (conservatoire) è una specie di polveroso garage privato con accesso non libero agli appassionati(che pagherebbero penso anche 30 euro a testa per entrarvi),
Mi sembra che tutti siano stati contenti di portare a proprie spese le auto in buenos aires per far far bella figura alla casa costruttrice, proprio quella che più di tutte nel panorama motoristico mondiale ha denigrato, sputtanato e rinnegato il suo glorioso passato.

.... L'Alfa Romeo se dovesse fare una mostra, un festeggiamento o un compleanno non avrebbe bisogno di chiamare i soci di uno dei club italici (eh si perchè le citroen dei soci riasc paganti possono partecipare al party di buenos aires, le citroen dei privati non riasc non sono degne di partecipare alla SUA mensa...come se esistessero passioni di serie A e serie B e citroen di serie A e serie B).
E' una mia perplessità e so che non è solo mia, smentitemi please!

Purtroppo hai ragione...noi possiamo ritenerci fortunati, perchè c'è il forum, perchè abbiamo Admin e Serpiko che con Citroservice quantomeno ci danno una mano con i ricambi, perchè molti fra noi si conoscono e allora "porta la macchina qua" "anzi no, portala là"...in effetti Citroen si è sempre fregiata del suo passato quando si trattava di farsi pubblicità tipo l'ultimo spot per i 90 anni Citroen, ma per il resto...se entri in un'officina autorizzata con una CX non ti sanno neanche cambiare le sfere (dimostrato, ahimè)...vera purtroppo anche la realtà dei raduni per soci-non soci...chi ha deciso che le DS non censite non sono DS a tutti gli effetti?
P.S.In ogni caso quest'anno non sarei potuto venire, mancano ancora 41 giorni alla patente...