Io dico che Marcello farà un buon affare, si aprono le scommesse
Lo spero tanto caro Maurizio, sopratutto partendo dal fatto che quello che per me é un affare magari per un altro è una avventura per pazzi.
Avventura da pazzi perché invece di vedere quel punto di ruggine (sicuramente da fermare e limitare), un pregio dettato dall'età e dall'uso, un segno inconfondibile di vita del proprio mezzo, un'onta da lavare a fior di milioni dal carroziere.
Certo che se poi il telaio, carrozzeria e fondo dell'auto sembrano attaccati dall'osteoporosi il discorso cambia, ma se queste tre cose sono accettabili ed il motore insieme all'impianto idraulico danno prospettive per un recupero graduale da affrontare con pazienza... allora ho fatto IL MIO AFFARE.
Per farvi capire il mio modo di vivere determinate cose, posso parlarvi della mia malattia nei confronti delle macchine fotografiche d'epoca e grande formato. A differenza di molti che cercano in questi strumenti la perfezione, io invece cerco il difetto, perché è quella piccola distorsione dovuta da una caduta e un dissesto dello schema delle lenti, quella piccola infiltrazione di luce, la leggera diacronia in una biottica tra la lente dell'obbiettivo e quella del visore, a rendere per me questi strumenti non da cestinare ma vivi e capaci di una voce realmente propria.
Quindi, da Catania, come da altre parti d'italia, può portarmi fino a Grosseto per i primi lavori necessari?
Se si, è la macchina che fa per me.
Poi credo di aver capito una cosa, anche se si spendono 10 mila, 50 mila o 100 mila euro comunque con l'acquisto di una ds ci si carica di una incognita che, al 99% sfocia nello stesso mare, il mare dei meccanici e carrozieri. Allora preferisco non cercare quel 1% e partire con una macchina da riprendere pian piano.