Non sarà certo André a rigirarsi nella tomba: il nuovo logo è molto più simile agli ingranaggi cari all'ingegner Citroën, quelli che hanno ispirato al fondatore il disegno del marchio delle sue prime automobili. Il logo Citroën è cambiato molte volte mantenendo un'identità precisa, quella della doppia freccia angolata verso l'alto.
Quello che potrebbe dispiacere principalmente ai diessisti è l'aver perso il logo "alato", nato appunto con la Citroën DS nel 1955, come a rappresentare (e Roland Barthes ce lo ricorda nel suo "miti d'oggi") il passaggio da un ordine della materia ad uno dello spirito, la stessa naturale tendenza a
staccare le ruote da terra così cara a Pierre Bercot.