Ma se trovereste,una DS SPECIAL del 74 magari
unico proprietario di colore azzurro o altro
con 75000 km,tagliandata da officine autorizzate
e documentate,originale,meccanica e sospensioni
funzionanti e visibilmente a posto,carrozzeria e telaio
sani,dico sani senza fioriture sotto portiere,parafanghi
e baule posteriore,colore originale e mai riverniciato,
interno discreto e sedili leggermente sbiaditi ma ancora rigonfi
e perfettamente comodi come NESSUNA altra auto ti puo'dare,
cruscotto e volante in eccellenti condizioni,gomme originali ma
dopo 10000/15000 da cambiare,senza particolari perdite varie
nel totale impianto idraulico,marmitta sana e priva di rotture,
impianto elettrico funzionante e ben regolato,batteria un po'
brutta da vedersi ma funzionante,interno vano motore pulito
e in ordine con i suoi stemmini vari a posto,plastiche dei fari puliti
e non rovinati,paraurti ben conservati e non segnati,magari targa
quadra originale e ben conservata,guarnizioni vetri/portiere telaio
ecc..ecc..ancora buone e efficenti,guarnizione tetto perfetta,antenna
e radio non di marca ma discreta inserita nel suo apposito cassettino,
moquettes,discreta e senza particolari segni del tempo....
insomma bella da vedersi e conservata allo stesso tempo,
immaginatevela dai,
VOI CHE TIPO DI VALUTAZIONE GLI DARESTE su per giu'??
considerate che e'una 190 SPECIAL.
secondo voi e'piu'importante il modello o la conservazione?
secondo voi si spende meno restaurare una dea al 40/50 per cento
o comprarne una piu'o meno con queste caratteristiche dette su?
secondo voi non pensate che le attuali valutazioni di mercato della
dea in questo periodo sono salite alle stelle in modo vertiginoso causa
il 50°e soprattutto il fiorire di commercianti del settore sempre piu'agguerriti e pronti a tutto?
lo so sono domande banali,ma chi e'all'inizio della DStoria ha l'entusiasmo in corpo,si vede,e modo di pensare e agire con i
propri mezzi economici diversi da chi ormai la sa lunga....