È arrivato il momento...

La mia DS 19 Pallas (Blue Turtle, per chi ne conoscesse la storia) si avvicina ai suoi 60 anni, e sento che sia giunto il tempo di restituirle tutto lo splendore che merita.
Meccanicamente è in ottima forma: motore e cambio sono ok, l’impianto idraulico è stato recentemente revisionato. È una DS 19 Pallas del '68, Gris Palladium, con cambio manuale e poco più di 215.000 km (documentati): elegante, affidabile, perfetta per una guida rilassata e una passeggiata domenicale.
Vivendo in Svizzera e avendola in provincia di Roma, purtroppo la uso poco. Per fortuna, mio cognato se ne prende cura con qualche giretto regolare: io sono tranquillo e lui è entusiasta!
Ma ogni volta che la rivedo, non riesco a godermi appieno la sua bellezza senza notare tutte quelle piccole imperfezioni che meritano attenzione.

Se non ora, quando?

Vorrei riportare carrozzeria e interni al loro splendore originale, con un restauro conservativo che sia rispettoso delle sue peculiarità, della sua storia.
Il cielo del tetto si è parzialmente staccato, ed è una frustrazione ogni volta che mi posiziono alla guida. Potrebbe trattarsi di un’infiltrazione dalla guarnizione, che va comunque rivista. Anche il girotetto merita un controllo, e per i fondi e la scocca in generale serve l’occhio e la mano di un esperto che sappia valutare con precisione il livello di intervento richiesto. Fosse per me, porterei tutto a nudo e sanerei in maniera sostanziale.

L’originalità, per me, è un aspetto importante.

Sto cercando una persona appassionata, competente e con esperienza nel mondo Citroën, che possa accompagnarmi in questo viaggio di restauro e aiutarmi a comprendere anche l’impegno economico da affrontare.
L’auto, come detto, è in zona Roma, ma sono disposto a spostarmi nel Centro Italia. E se qualche mastro siciliano (che non oso nominare…), avesse tempo da dedicarle, potrei persino organizzare un viaggio in Sicilia.
Amici appassionati e competenti, fatevi avanti: scrivete qui nei commenti o contattatemi in privato.

Fabio 

Ti aiuterei con piacere, mi sento chiamato in causa in quanto siciliano/appassionato e non certo come maestro quindi magari ti riferisci a qualcun'altro. Gioacchino si, si può chiamare maestro ma sia lui che io siamo sopraffatti di lavoro e non siamo assolutamente in grado di impegnarci ipotizzando date, abbiamo solo due braccia e una certa età, la stanchezza si fa sentire specialmente quando ci si illude di avere vent'anni e si prendono troppe cose a fare tutte in una volta. Troverai sicuramente qualcuno, un consiglio però, quando misuri la tua pazienza ricorda che dall'altra parte ne serve circa il doppio.

Ciao IDcronio, tana! Con mastro (o maestro se preferisci...) mi riferivo proprio a te!
Io non ho urgenza, parlavo di progetto proprio perché so che la tempistica per molti puo' essere un aspetto critico, ma per me, paradossalmente, e' un aspetto secodario: conto di ritornare in Italia tra non meno di 5 anni, quindi di pazienza ne ho veramante da vendere :-)

Se ci  fossero margini fammi sapere.

Fabio