Ricevemmo una telefonata strana anni fa, ci chiedevano per conto di Ennio Doris della Mediolanum, una DS segata così da inserire nel "mausoleo" che Doris s'è fatto presso la "Mediolanum University". A parte il fatto che le ore di lavoro erano effettivamente tantissime, c'erano difficoltà tecniche, come ad esempio il taglio dei cristalli anteriore e posteriore. Niente di irrisolvibile, ma alla fine il conto della mano d'opera era importante.
Ma vedi: se cede il mezzo telaio appenso sopra al divano, al massimo, l'acrocco cade nel capo al proprietario, non investe me o un altro innocente.
Quello che ci fai in casa tua, è un problema tuo e resta tale finché non inizi a scorazzare sulla PUBBLICA via. Capisci? E non è mica una differenza da ridere!!
Inoltre il sillogismo "se non ci fai una cabrio devi segarla a metà" è francamente assurdo: c'è la possibilità che tu la restauri COM'ERA: break se era break e berlina se era berlina.
Come? Cosa dici? "non vale la candela, berlina non varrà mai i soldi che ci spendi?"
Quindi lo fai per soldi, per rivendere la cabrio-sega per lucrarci?
Perché la terza spiegazione, quella del vorrei ma non posso, non sta in piedi: anche a me piacerebbe avere un B29 per andare in ufficio la mattina evitando l'autostrada, ma non me ne faccio fare uno coi residuati russi (lo fanno: fanno anche questo).