Il fatto che ci sono ditte che le fanno e le vendono in Europa e nel resto del mondo, vuol dire che mamma Citroen, papa' Maurizio e il Conservatoire c'entrano poco o niente.
Capisco che possa non piacere, ma i fatti son cosi' altrimenti avrebbero chiuso!
Di quello che accade in Canada, onestamente poco mi interessa.
Quello che sto dicendo da un sacco di post a questa parte è che in Italia, senza falsificare i documenti, non immatricoli questi cosi. E non solo in Italia.
Poi chi sono io per impedire che li immatricolino in Germania, dove c'è un ente privato che, fino a prova contraria, immatricola anche le vasche da bagno?
Ma poi per passare dalla Germania all'Italia, ci vuole la scheda tecnica del costruttore con una firma depositata al Ministero dei Trasporti.
Cosa non è chiaro?