Riusciremo a sopravvivere?

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Riusciremo a sopravvivere?
« il: Aprile 30, 2005, 11:04:22 am »
Cari amici del forum,
Questa mattina ho letto le risposte al quesito posto da Victor il 16 aprile "invidia per le peugeot".
Devo dare subito una risposta a fedeesse che ben conosce la nostra associazione: sì la Citroen Francia ci concede dal 2001 un contributo che ci ha permesso sino al 2004 di poter continuare nel lavoro di far conoscere mio padre agli italiani.
Ma tale contributo ridotto del 30% quest'anno non ci ha permesso di avere una sede(tutto si svolge presso la mia abitazione) ed è sufficiente solo per le spese ordinarie (telefono, Internet, materiale d'ufficio,atrezzature guaste, ecc...)
Per chi vuol conoscere i nostri bilanci annuali  scriva a: Associazione Internazionale Flaminio Bertoni - Via Caracciolo 37 - 21100 Varese e gli saranno inviati.
Potrà constatare che vi sono solo entrate contributive Citroen e di iscritti.
In quattro anni non abbiamo avuto un contributo da privati od enti statali.
Quest'anno la Citroen Francia ci ha ridotto il contributo di un terzo e se non avremo nuove entrate da soci o enti pubblici o privati, con la fine 2005 dovremo cessare l'attività.
Con le entrate di 40 iscritti non si va lontano. Abbiamo chiesto già nel 2004 a tutti i circa 160 concessionari Citroen italiani l'iscrizione all'associazione (30 €) o inviarci un contributo.
Ebbene solo la Citroen Belforte di Varese si è associata.
Il nipote di André Citroen, partecipando al Raduno di Varese nel 2002 fece un intervento ib cui disse chiaramente: ... Parlando del marchio, è Bertoni che ha disegnato il logo Citroen, <les chevrons>, i galloni che oggi tutto il mondo riconosce subito. E' impossibile rifare la storia, e ci si potrebbe chiedere cosa sarebbe divenuta Citroen o piuttosto il marchio Citroen senza Bertoni. Non è affatto scontato che dopo la morte di mio nonno nel 1935 sarebbe sopravissuto senza il contributo di Bertoni...
Queste parole dovrebbero ricordarle chi con il marchio Citroen lavora e fa affari.
Ora con il contributo della Citroen Italia, stiamo preparando un trimestrale illustrativo del lavoro di designer ed artistico di mio padre, nonchè informativo delle iniziative dei club Citroen e dell'associazione da inviare a tutti gli iscritti.
Ma se continuerà la mancanza di contributi associativi, credo che l'associazione pur continuando a sopravvivere, dovrà cessare l'attività con la fine del 2005.
Grazie a tutti i vostri interventi sul forum che servono a continuare nella memoria di mio padre.
Leonardo Bertoni
Ma se continuerà la mancanza di contributi associativi
 

Re: Riusciremo a sopravvivere?
« Risposta #1 il: Aprile 30, 2005, 09:50:17 pm »
scusa la mia igoranza ma se mi spieghi come si deve fare io 30 euro li do tutti gli anni ciao REGILIANO
 

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Offline MarioCX

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Re: Riusciremo a sopravvivere?
« Risposta #2 il: Maggio 01, 2005, 01:08:28 am »
quote:

Quest'anno la Citroen Francia ci ha ridotto il contributo di un terzo e se non avremo nuove entrate da soci o enti pubblici o privati, con la fine 2005 dovremo cessare l'attività.
Originariamente inviato da Bertoni - 30 apr 2005 :  11:04:22


Quando dico che il pesce puzza dalla testa...
Bernard Citroen è stato trattato anche peggio.
Evvabbè...
Caro Signor Bertoni, avrà sicuramente letto il mio pensiero in merito nel topic "Invidia per la Peugeot".
Non sono affatto contento dell'attenzione che ha la casa nei confronti del settore storico.
Quanto lei afferma, indica una mancanza di rispetto, certamente nei confronti di uomini "chiave" come il Suo geniale padre e nei confronti di noi appassionati, ma soprattutto una mancanza di rispetto nei confronti della propria storia.
La prima vittima?
Citroen stessa, che potrebbe capitalizzare il suo glorioso passato in modo ben più proficuo.
Le cose si dice cambieranno.
Vedremo. Ma non Le nascondo che sono piuttosto scettico.
Buone cose
Mario
Non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. Oscar Wilde (Dublino 1854 - Parigi 1900)