Bene, riprendo questo mio topic per aggiornarvi su quanto sta accadendo al comune di Firenze (o meglio, presso lo studio del Collega Avv. Giallongo, che è diventato in questi giorni una vera succursale di detto Comune, dato il continuo via vai di assessori del comune ed avvocati di controparte:
- Il Ricorso è stato depositato in data 20 gennaio 2006
- In data 22 gennaio il Comune, evidentemente rassicurato sulla nostra determinazione, dopo la (parzialissima!) sospensione del Provvedimento impugnato, ha comunicato una deroga a tale ordinanza, la quale recita testualmente:
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Alla cortese attenzione dell'Avv. De Carlo
Ufficio Stampa - Comune di Firenze
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Tel. 055 276 8075 - Fax 055 276 8282
COMUNICATO STAMPA
Firenze, 22 Febbraio 2006
VEICOLI STORICI, UNA NUOVA ORDINANZA LI FARÀ CIRCOLARE. OGGI L'ACCORDO FRA COMUNE E PROPRIETARI
Le auto storiche potranno circolare. L'intesa fra il Comune e i proprietari delle auto storiche è stata raggiunta stamani a Villa di Rusciano, sede dell'assessorato all'ambiente, dopo un lungo incontro a cui hanno preso parte, oltre all'assessore all'ambiente, 30 rappresentati dei mezzi storici fra cui Fiat, Wolkswagen, Mini Minor, Vespa, Alfa Romeo.
In tutto sono 4000 i veicoli storici che circolano in tutta la Provincia e circa 2000 i proprietari. L'assessore all'ambiente ha fatto sapere che proporrà ai Comuni un'ordinanza che consenta l' utilizzo di questi mezzi purché iscritti nei registri di cui all'articolo 60 del codice della strada e che sono Asi, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo e Storico FMI.
In base all'attuale ordinanza di divieto di circolazione dei veicoli Euro 0, i veicoli storici possono circolare il sabato, la domenica, i giorni festivi e quelli in cui si svolgono particolari manifestazioni. Con la nuova ordinanza che entrerà in vigore dopo l'accordo con gli altri Comuni e quindi fra qualche mese, i mezzi appartenenti ai registri cosiddetti "storici" avranno libertà di circolazione. In base a quanto emerso oggi dall'incontro, la maggior parte di questi veicoli esce poche volte l'anno rappresentando quindi un fenomeno di tipo collezionistico ed amatoriale. (lb)
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Come si vede, a differenza di quanto asserito dal nostro Martini, al quale devo telefonare al più presto, il RIASC non rientra in ciò.
- in data 7 marzo 2006 la Regione Toscana ed il Comune di Firenze si costituivano in Giudizio innanzi al TAR con una memoria di risposta di ben 45 pagine dattiloscritte, a firma dell'Avv. Visciola, nella quale si contesta punto per punto il nostro ricorso (che, dalla sua, conta a sua volta, 38 pagine).
- nella stessa data, il Comune di Firenze emanava inoltre una nuova lunga ordinanza, nella quale approvava una grande quantità di incentivi economici per sollecitare il passaggio all'alimentazione a metano o a GPL delle vecchie auto. Tale ordinanza veniva prontamente consegnata allo Studio Giallongo.
- in data 9 marzo, dopo lunghi colloqui tra il sottoscritto, il Cotti e l'avv. Giallongo che, dalla sua, veniva da un incontro fiume con il Collega di controparte Avv. Visciola, si stabiliva quanto segue:
1) Si prende atto delle attività correttive, seppur parziali ed evidentemente miranti ad evitare una disfatta giudiziaria, del Comune convenuto, che comunque permettono l'utilizzo di alcune vetture non catalizzate.
2) in attesa della fissazione, da parte del TAR Firenze, della data di udienza del ricorso, si auspica un ulteriore intervento correttivo da parte della Regione Toscana e, di conseguenza, del Comune di Firenze.
Questo è quanto!
Al prossimo aggiornamento!
Raffaele De Carlo