Grazie per gli apprezzamenti dello stand RIASC, anche a me è parso bellino.
Parliamo ora pure dello stand "farlocco" del 60°; ovvio che ha lasciato pure noi abbastanza delusi per non dire di peggio.
In totale trasparenza vi racconterò tutto.
Quello stand non era affatto previsto.
Sino a che un bel giorno mi chiama una simpatica ragazza (tale Sara) dell'organizzazione di Milano Autoclassica e mi dice testuali parole "..vorremmo omaggiare per i 60 anni della DS uno stand, come abbiamo fatto negli anni passati per altri anniversari; non dovrete assolutamente fare nulla perchè penseremo noi ad un bell'allestimento, dovrete solo procurare le auto, almeno una decina....siete in grado????".
Fatte le opportune verifiche, perchè quando ti si omaggia qualcosa è sempre bene capire da dove e per quale motivo arriva
, rispondo ok, che mi darò da fare per le auto.
Mi sono rivolto ad amici e conoscenti e appassionati sinceri, in sintesi gran parte di voi qui.
Massima disponibilità di cui ringrazio infinitamente e provvederò a farlo senza dimenticare nessuno stasera o domani, come è giusto che sia.
Prima legnata sui denti giovedì: arriviamo e vediamo lo spazio. Ma quando mai ci stanno dieci DS lì....eh sì che le avevo chiesto espressamente se ci stavano comode 10 DS lì....
Prima brutta figura: chiama Mauro e chiedi di fermarsi e non partire nemmeno poichè la sua DS avremmo dovuto metterla sopra le altre....mi sono già scusato personalmente con Mauro, ragazzo troppo in gamba per non capire al volo come sono andate le cose; peccato perchè era una chicca anche la sua DS.
Ci siamo persi davvero uno spettacolo di macchina.
Allestimento: ci hanno proibito qualunque iniziativa personale, assolutamente vietato dalla Direzione.
Personale: non avremmo nemmeno dovuto presenziare noi, vietato!
Dovevano esserci stewart & hostess della fiera.
Manco l'ombra da venerdì a domenica!
Al che, visto che c'era il vuoto totale in loco, solo ed esclusivamente per il rispetto che dovevo ai proprietari delle DS portate lì, abbiamo spostato a turno Presidenti & staff del nostro stand RIASC per presidiare lo stand del 60° voluto dagli organizzatori della fiera.
Addirittura ci hanno "bocciato" delle belle didascalie preparate dai proprietari per ognuna delle loro auto esposte, con tutta la storia della macchina (se Marco avrà volgia di postarne una o due di quelle che aveva preparato...).
Ho dovuto fermare una prima volta il Presidente SM club che voleva andare su a ribaltare la direzione; la seconda non sono riuscito, povera Sara & co......
Boicottaggio? Suvvia, non credo a queste stupidaggini.
Piuttosto incapacità estrema e superficialità degli organizzatori, di questo passo non andranno molto lontani, prova ne è che quest'anno di spazi vuoti c'erano non pochi.
Su tutto questo sono con voi.
Unico punto sul quale dissento completamente con le critiche lette di quello stand sono le DS: cosa avevano che non andava quelle auto? Ma magari potessi averne io una di quelle tra le mie !!!!
Erano poco lucide? Quale/i scusate? Le ho viste tutte, erano state lavate e lucidate prima, non mi pareva.
Sicuramente la prossima volta che qualcuno ci regalerà uno spazio andrò bene a fondo del come, cosa, in che termini; tutta esperienza, in fondo era la prima volta che tentavamo di "percorrere una strada nuova" come RIASC e naturalmente non tutto è andato per il verso giusto.
Ma siamo molto soddisfatti per tutto il resto e per l'affetto cmq ricevuto da chi è venuto a trovarci, davvero bellissimo.
Con il senno di poi, ovviamente per quello stand senza garanzie precise non farei più nulla: cmq solo mea culpa, non c'entrano un fico secco i Presidenti poichè ho diretto tutto solo ed unicamente io.
Però anche quello stand pessimo, mi ha permesso proprio a fine giornata di ieri di conoscere una ragazza fantastica con una bellissima storia che spero avrà modo di raccontarvi lei se si iscriverà a questo forum, o provvederò io più avanti.
Una ragazza appassionata da bambina della sua DS in modo incredibile, si ricordava particolari che manco molto di noi qui mi saprebbero indicare al volo.