Avrei preferito affrontare l'argomento ricambi sull'altro forum, giusto perché non riguarda le sole DS, ma anche spezzare la discussione mi pare poco utile quindi spiego qui come stanno le cose.
Mario mi cita BMW e Mercedes come esempi da seguire per la fornitura dei ricambi.
Bene, prendo atto che entrambe le case forniscono gran parte dei pezzi di ricambio dei loro modelli di passata costruzione e non può che farmi piacere per i (necessariamente facoltosi) proprietari delle germaniche d'epoca.
Tuttavia il paragone con Citroën non sta in piedi. Perché prima di tutto entrambi i marchi citati hanno una storia ben diversa da quella di Citroën: sono entrambe case mai passate di proprietà, Citroën dopo aver perso il suo omonimo titolare nel 1935 è passata alla Michelin, poi alla Peugeot ed infine è divenuta parte del gruppo PSA, che raggruppa anche quella che fu Talbot.
Nel frattempo i suoi stabilimenti hanno prodotto vetture coi marchi Panhard, Peugeot, Talbot, Berliet e Ligier.
BMW e Mercedes sono case dalla tradizione profondamente conservatrice: impiegano i medesimi componenti su molte vetture diverse metre Citroën è innovatrice anche sul singolo prodotto: proprio su questo sito s'è citato il caso della DS dove è difficile trovare due pezzi uguali anche sul medesimo modello prodotto in anni diversi.
Citroën ha sempre impiegato molti fornitori esterni per la realizzazione delle parti, molti hanno chiuso mentre altri reputano poco remunerativo produrre ricambi in piccola quantità.
MA
Mentre BMW e Mercedes partono a ritmo di cartabollata ogni volta che un produttore esterno realizza ricambi non originali, Citroën tollera (se non incoraggia - vedi caso Cassis) chi riproduce (anche con dichiarati plagi) parti di ricambio "compatibili".
Per la DS si trova già tutto, per la CX non mi risulta esistano particolari problemi sui ricambi. Per le 2Cv basta fare un giro sul sito dell'MCC...
Chiudo citando il caso personale del sottoscritto che con Ami6, ID19, DS21, DSpécial, CX2400, CX25, XM3.0 V6 12 e 24 valvole non ha MAI avuto problemi nel reperire una parte di ricambio.
Cito anche un vicino di casa fiero proprietario di una 250SE del '67, valore commerciale intorno agli 8.000 euro, che ne ha spesi 4.500 per la revisione delle sospensioni pneumatiche e del ponte posteriore.
Ricambi originali nuovi. Arrivati in una ventina di giorni.