P come Passione o come Portafogli?

P come Passione o come Portafogli....
ma anche come Proposte! Perlomeno del mio mondo IDeale…

Ma ci pensate a quante Dea sarebbe finite cannibalizzate o compresse se non ci fosse stato questo forum? Allora cerchiamo di capire che il forum e la competenza di tutti, nessuno escluso, e’ uno strumento la cui efficacia può essere ancora più potente: oggi già svolge funzioni “impagabili”, ma perché non andare oltre?

Parliamo qui solo di Dee in vendita o comunque sia di cambio “destinatario” che talvolta può essere, purtroppo, un’officina di smontaggio o peggio uno cimitero d’auto.

La cosa  importante quando c'è una Dea in vendita e’ capirne il reale valore. Spesso basta poco, una visita diretta, magari non da soli, qualche foto da postare sul sito, una valutazione che può essere più o meno strutturata, la possibilità nei casi dubbi di avere qualcuno più esperto (meccanico, carrozziere, etc, anche a pagamento), che possa sciogliere qualche dubbio quando c'è qualcosa di importante che possa o meno influire sul costo di eventuali lavori strutturali e/o importanti. Avere un’idea del presunto valore del veicolo scoraggia i furbi e tutela chi e’ realmente interessato non tanto a fare l’affare, quanto all’impegno di conservare nel tempo un oggetto di cui il prezzo d’acquisto e probabilmente dei primi interventi, costituisce un blocco inerziale talvolta insormontabile.

Perché non sviluppiamo qualcosa in maniera strutturata nel forum? Se vedo la sezione “mercato” mi sembra scarna e limitata, mentre potrebbe essere proprio il “cuore” per tanti recuperi. E perché non sviluppare un'apposita sezione del forum dove ci si può confrontare su le varie Dee in vendita? Sto rubando un idea che e' già attiva nel forum 2CV sotto la voce "solidarietà duecavallista"…

Chi se la senta di adottare una DS in gruppo? Per chi si sta avvicinando a questo mondo può essere un incentivo perché abbassa il rischio, ci si può muovere magari affianco a qualcuno più esperto; per chi ha già una DS, magari una 19 del 68 4 marce pronto all’uso come me, potrebbe essere il modo per provare una 23 a carburatori o una 20 semi-automatico o magari una monofaro. E quanti modelli un po’ on the border potrebbero essere salvati se si agisse insieme? Avete visto il topic sul rottame che sono andato a vedere alle porte di Roma?  Nonostante tutto il marciume c’è stato più di qualcuno che ha gridato: salviamola, salviamola!!

E… se la dea e’ ormai trapassata come insieme, come oggetto che non rivedrà movimento se non al costo, che onestamente nessuno affronterà mai, di una completa ricostruzione? Allora sarebbe una buona cosa per tutti accettare l’idea che tanto ancora può essere salvato. E perché non iniziare a censire anche pezzi di ricambio importanti, per aiutare un po’ tutti e soprattutto noi appassionati? Magari chi non ha le competenze tecniche ha uno spazio per riporli ed ognuno può dare il suo contributo.

E se la dea e’ al limite? Magari con qualcosa presa da altre, e con un po’ di  “Solidarietà Ideessista” si potrebbe ancora… leggo gli interventi di DS1984  e Cabrio69  e l’impossibile sembra semplicemente realizzarsi!

Fabio

La DS è per tutti noi e per quanti comprendono l'alta opera di ingegno e di design che è da 50 anni un patrimonio da salvare e preservare, specialmente in una società come quella odierna, dove certi valori e certe idee sono andate a farsi benedire .( parlo anche come addetto ai lavori, in quanto venditore auto: ma non vedete che nessuno riesce più a realizzare un idea nuova, un progetto nuovo, che introduca un concetto legato all'auto davvero innovativo!?)
Sicuramente avventurarsi nel restauro di una DS è impegnativo in tutti i sensi.. ma chi lo fa ne è consapevole fin dall'inizio..! Spesso poi le varie situazioni personali ed economiche aggravano il tutto..!
Io penso che piuttosto che demolire è meglio vendere.. con un pò di pazienza, cercando chi, come noi, abbia la DEA nel cuore ed abbia voglia, secondo le proprie possibilità, di riportarla su strada.. non importa se non è perfetta al 100%, l'importante è che continui a circolare e a regalare a questo mondo così pazzo e vuoto delle emozioni e delle sensazioni ormai perse..!

Beh, effettivamente il discorso dell'Admin fila, il fatto è che avendo già adocchiato altre macchine, volevo vedere di tenermi alcuni pezzi di questa. Su tutti, i paraurti e i vetri azzurrati...a questo punto, quanto può valere una Dsuper 5 marce pallassizzata sana di telaio, discreta di carrozzeria (ma cmq con alcuni lavori da fare, tipo bolle sui parafanghi anteriori e cofano baule da rifare), interni buoni anche se sporchissimi (volante NUOVO) ferma da 3 anni e quindi con meccanica grosso punto interrogativo (cmq motore non bloccato)? Onestamente, non saprei cosa chiedere, proprio perchè la mia è passione, pertanto se un povero martire si prendesse carico della bestiola sarei solo che felice...certo, al tempo stesso vorrei tenermi i paraurti e i vetri...non sono bravo in queste cose, che cmq vanno poi risolte fra venditore e acquirente, ma voi che siete più esperti se voleste farmi il favore di valutarmela, così a occhio...quanto chiedereste?
Giacomo

No ha le targhe giusto?
Senza sui 2/2,500 euro?
se avesse le targhe 5/6,000 euro?
si fa un pò male a valutare un auto così......Infondo bisognerebbe prima vederla secondo me.

"Preservare il patrimonio motoristico come testimonianza storica di quel periodo"....sicuramente affascinante, e in fondo in cuor nostro magari ne andiamo anche un po' orgogliosi... però a mio avviso c'è un grande, grandissimo però.
Anzi probabilmente due, e forse pure tre.
Uno è dato proprio dall'equazione passione portafoglio, che direi è certamente più che inversamente proporzionale (all'aumento della passione....il portafoglio cala sempre inevitabilmente!!!).
Certo mi riferisco a standard normali, il mio ragionamento non tocca logicamente chi può permettersi (beato lui) di salvare tante DS senza dover guardare troppo al fine mese.
Eliminando quindi le fortunate eccezioni, credo tutti noi dobbiamo più o meno fare i conti con delle esigenze primarie rispetto alle nostre DS/ID: sostentamento di figli, famiglia, bisogni vitali.
Ci rimane spazio? Se sì chiaro che almeno economicamente c'è posto anche per le passioni, altrimenti che si fa? Si accede a un finanziamento per salvare una DEA? Mah, d'accordo che qui un po' matti lo siamo tutti, però scherzi a parte va valutato tutto molto bene.
Secondo però: il tempo.
Il mondo nel 2007 va dieci volte più veloce di 20 anni fa, ergo abbiamo sempre meno tempo da dedicare a tutto ciò che vorremmo, vale davvero la pena dedicare 10 minuti in più alla DS piuttosto che al figlio piccolino o alla fidanzata o alla moglie?
Si potrebbe dire "dipende dalla moglie o fidanzata..." ma  scherzi a parte è indubbio che le nostre passioni spesso si scontrano con molte altre nostre esigenze, tempo per la famiglia in primis.
Terzo però, che riguarda me in particolare, ma forse anche qualcun'altro: le competenze.
Se non si hanno, beh diventa tutto molto più difficile, ti spaventa tutto molto di più.
Non dimenticherò mai un giorno mentre guardavo una DS e pensavo nella mia testa "..mamma che catorcione, poverina è proprio alla frutta, anzi alla pressa..." e qualcuno dei guru del forum commentava osservandola "...sì è ottima, si può recuperare sicuramente..."?????!!!
Proprio in questi giorni riflettevo sulla grande voglia assolutamente irrazionale che mi è venuta di un'altra DS, magari da salvare e da sistemare con l'aiuto di qualcuno del forum.
Ma i tre però continuano a tormentarmi.....
 

Questo post mi ha spinto a scendere in campo in quanto ritengo sia una questione un po’ delicata e importante per tutti noi. Condivido sicuramente la visione ufficiale della salvaguardia del parco storico (inteso come patrimonio motoristico) anche se ritengo che, come ben descrive spesso così bene Federico  , ci sia un qualcosa di irrazionale, di più profondo che spinga alla ricerca e poi all’acquisto di una Dea. Qui nel forum vi sono più generazioni che s’incontrano: c’è chi l’ha avuta a suo tempo, magari usata, negli anni ’70 o ’80, anche più d’una e c’è chi, come me, quando da bimbo camminava per manina per strada, si girava ad indicare col ditino al papà quella strana macchina grande grande così diversa dalle altre, simile ad un grande pesce, ogni volta che ne vedeva una, eppoi sguinzagliava, senza volerlo, il nonno, spesso pronto ad accontentarlo, nei negozi di giocattoli a reperire qualche (raro, all’epoca!) modellino di DS, emozionandosi tanto, una volta che, sotto un albero di natale, ci trovava un modellino in scala 1:43, ben incartato.
C’è chi, quindi, è cresciuto, con questa memoria nel cuore ed una volta adulto (?), magari un po’ per caso, incrociandone una delle sempre più rare, per la strada o magari in qualche granaio – garage, casualmente, mentre magari cercava casa, si è lasciato ri-cogliere da una passione, accresciutasi, nel tempo, come lui stesso è cresciuto (?), orientando così l’attenzione, non più su un modellino, che magari custodisce, ancora, nella sua piccola collezione, ma su un esemplare vero (in scala 1:1!)  .
Ecco allora, che internet si rivela un mezzo ottimo per poter trovare una Dea in vendita, sperando, ovviamente, di non spender troppo, trovandone una in buone condizioni; si scrive, si guarda foto, se ne valutano dal vivo diverse, finché, come una donna (o un uomo…ci son anche le “diessiste” no?) che ci fa innamorare, la si trova, la si sceglie (o ci si fa scegliere da lei, come ipotizzava qui al forum in un vecchio post ignorato Mao!?) e la si acquista.
A quel punto, a volte, si entra in un tunnel in cui sicuramente P come passione, diviene anche P come pazzia, P come povera illusione: se il primo giocattolo necessitava di una piccola mensola e una spolverata ogni tanto, il giocattolo grande richiede ben più impegno e, diciamolo pure, sacrificio.
I difetti nascosti (complice più la nostra inesperienza, essendo andati allo sbaraglio, magari a 4-500 chilometri da casa accompagnati soltanto dal proprio, altrettanto inesperiente, ma paziente, partner – grazie Fata - che non la malafede del venditore) ben presto emergono ed allora il sogno – perché è di un sogno che si tratta – rischia di divenire un incubo: non che si abbia il timore di tenere una chiave inglese in mano, ma magari non ci si è portati, o non se ne ha il tempo, o lo spazio, ma ecco che fra costi dei ricambi e di manodopera, i costi iniziano a lievitare e le uscite crescono, crescono, crescono al punto di oltrepassare sia il valore dell’auto, sia quanto si è speso per acquistarla (che sicuramente è più delle beffarde quotazioni ufficiali).
Allora una domanda ed un dubbio ci assalgono: ho pigliato un bidone? Ho fatto una pazzia? Ed ecco che si conosce (magari virtualmente, attraverso questo forum o magari incrociandolo per la strada!) qualche altro pazzo sognatore (che magari è anche meccanico!) come noi che, in parte, ci rincuora, essendo preda dello stesso morbo!
Ogni mese, ci spiega, è necessario investirci dei soldi sopra, qualche pezzo, qualche ricambio, qualcosa che si rompe, che si usura, che la usi tanto, poco, niente, un po’ come una nonna acciaccata, a cui vogliamo tanto bene ed a cui non faremmo mai mancare né il nostro affetto, né le nostre cure.
Ma, alle volte, come per quella nonna può giungere la decisione soffertissima, di affidarla alle amorevoli (almeno così si spera!!!) cure di una “casa di riposo”, così per la propria Dea si può giungere all’altrettanto dolorosa decisione di separarsene, non avendo più i mezzi (finanziari, in particolare) per occuparsene.
Credo che per più di qualcuno la storia possa essere così…


P.S.: giusto oggi guardavo in net un annuncio riguardante una DS 23 berlina restaurata, da concorso, in vendita a 55.000 euro…..dicevate? P come passione o P come portafoglio?.....   

...P.S.: giusto oggi guardavo in net un annuncio riguardante una DS 23 berlina restaurata, da concorso, in vendita a 55.000 euro…..dicevate? P come passione o P come portafoglio?.....   

P come Porca P######!!!

Per le "P" sono d'accordo con Mao
Scherzi a parte, anch'io mi unisco a tutti coloro i quali mirano a mantenere le Dee in circolazione il più possibile.
Essendo un comune mortale coi suoi 1.000 problemi (come penso la grande maggioranza) dico che, un domani dovessi avere problemi finanziari, a malincuore venderei la mia! Ma preferirei sicuramente rivederla in giro piuttosto che cannibalizzarla e venderla per ricambi...
Diverso sarebbe se fosse ai minimi termini...prossima alla demolizione per marciume.
Però voglio chiedere questo, anche se credo che molti si asterranno o addirittura diranno una cosa per un'altra: dovendo acquistare altra Dea, prima di cedere quella vecchia, se vi accorgeste che c'è qualcosa che vi serve per la nuova, la smontereste??? 

Ti dico la verità Rechin, esempio: se avessi una freccia buona sull'auto che devo vendere la sostituirei con quella magari un pò crettata che ho su quella che devo tenermi. Penso che farebbero tutti così,penso che sia normale questo.Però voglio anche aggiungerti un altra cosa avevo una 21 che ho venduto tempo fa e adesso è di propietà di uno del forum(senza fare nomi)non voglio meriti per questo; questa ds è un 70 e quindi con volante nastrato ma ne montava uno  in gomma, ebbene prima di venderla mi son preso la briga di trovarne uno nastrato e farglielo sostituire......Son stato un idiota?Dovevo fregarmene tanto la vendevo e quindi risparmiarmi quella spesa?Non lo so, so solo che mi andava di farlo e l'ho  fatto.

Questo per far capire che può capitare anche il contrario e non penso  di essere il solo ad aver fatto una cosa del genere.

(...)
Però voglio chiedere questo, anche se credo che molti si asterranno o addirittura diranno una cosa per un'altra: dovendo acquistare altra Dea, prima di cedere quella vecchia, se vi accorgeste che c'è qualcosa che vi serve per la nuova, la smontereste??? 

Rechin, il caso che presenti non tratta di salvaguardia delle Dee ma di mera onestà delle persone.
L'auto va consegnata all'acquirente nelle esatte condizioni in cui il venditore gliel'ha presentata. Prima di presentarla alla vendita, è lecito fare quello che si vuole; dopo averla mostrata a chi è interessato, non lo è più. Ma non lo affermo io, lo afferma il Codice Civile.

Detto questo, se ho due DS e a quella che voglio vendere ho sostituito le frecce, e prima di cederla le vorrei recuperare per montarle su quella che mi tengo, non ci vedo proprio nulla di male. Per come sono fatto io, non lo farei se la "sostituzione" andasse a scapito dell'originalità ma, per quanto mi riguarda, la Dea da vendere potrebbe anche essere esposta senza frecce: l'importante è mostrarlo chiaramente a chi se la sta per comprare.

Non sapevo cosa scrivere in questo topo, è stato già detto praticamente tutto, la storia della mia DS la conoscete. Basta cercare "squonk" o "portiera bloccata".
E' vero che c'è un rapporto di inversa proporzionalità tra passione e portafogli, come diceva qualcuno. Cerco di arrangiarmi, mi rendo conto che di cazzate ne ho fatte parecchie nei miei tentativi di ripristino (tra stucchi mal messi, antiruggini colanti e modanature non allineate non posso certo andare orgoglioso ai raduni), però per me avere una macchina storica (e una DS in particolare) significa sporcarsi le mani, o tagliarsi, come è successo ieri. Mi sa che P sta per puntura dell'antitetanica.
Ci sono giorni come quello in cui ho scoperto che uno degli attacchi delle sospensioni di dietro era letteralmente saltato via, in cui vorrei mandare tutto a quel paese. Ma inspiegabilmente il giorno dopo sono di nuovo nel box a "jastemare", come preso da una sorta di dipendenza.
Volevo solo aggiungere che credo di aver risvegliato istinti dormienti nel mio meccanico, dato che si è appena comprato una DS ferma da anni sotto l'acqua per ripristinarla... grande!! Mi sa che presto lo vedremo su queste pagine

dovendo acquistare altra Dea, prima di cedere quella vecchia, se vi accorgeste che c'è qualcosa che vi serve per la nuova, la smontereste??? 

a freddo ti direi di no, se un giorno dovessi vendere la DS vorrei che passasse nelle mani di qualcuno che se ne prenda cura davvero. Certo però è che questa è una situazione che non mi si è mai presentata... quello che spero è di non rivenderla mai, al massimo di affiancarle qualcos'altro di idropneumatico (GSA? CX prima serie) o di berlinesco francese, sempre di grosse dimensioni (Renault 25?)

dopo tante opinioni (evviva il forum quando si esprime in queste forme così pacate e allo stesso tempo intense  )ecco un esempio pratico di un possibile progetto di recupero :

http://cgi.ebay.it/CITROEN-ID-20-SUPER-1969-DS-DA-RESTAURARE-O-PER-RICAMBI_W0QQitemZ130081054274QQihZ003QQcategoryZ117864QQssPageNameZWDVWQQrdZ1QQcmdZViewItem

Che si fa, si salva (Passione ) o si cannibalizza (Portafogli )?
Fabio

ID20 Super 1969 di costruzione belga a targa originale?
Ragazzi, se non si recupera questa cosa volete salvare?

Da quel poco che si può vedere non pare messa poi tanto male di carrozzeria.......è passato di peggio e se poi il prezzo non sale di molto(non vedo prezzo di riserva) direi che  c'è anche quello di positivo.