Schema collegamenti cruscotto

beh e vogliamo parlare delle ID pallassizzate? e dei cruscotti bucati con le autoradio? 

Si, sicuro che fosse la Mehari, guarda tu stesso:



La carrozzeria del Mehari è ABS, avendone voglia si modifica facilmente.
Ancora più facile se si prende il pezzo del cruscotto dai vari distributori che lo rifanno in vetroresina e si fanno gli adattamenti del caso senza nemmeno toccare l'originale.

Grazzzie della cortesia, la mia mail è "cruell chiocciola gmail.com"

      Simpatica la trasformazione Cruell  ,ti consiglerei x la modifica di costruirti uno stampo in legno e procedere alla ricopertura invece che con la fibra di vetro con un materiale specifico (tipo maglia in pile)  essendo questo molto elastico ti permettera' di realizzare un lavoro molto preciso e sicuramente + rapido.                                                         

Devo essermi spiegato male e me ne scuso.
Ogn'uno è libero di pensarla come più gli aggrada e finchè c'e' libertà di pensiero, è pure libero di dire/scrivere come la pensa.
Per cui accetto i pareri di tutti sulle modifiche che ho intenzione di fare alla mia Mehari.
Che possono piacere o meno.
La mia preoccupazione era solo il non ricevere l'info che mi serviva.
Info che è arrivata e che ringrazio tantissimo.

Stante tutto questo, accetto di buon grado l'esistenza di opinioni che contrastano con le mie.
E sul fatto che un oggetto d'epoca sia meglio conservarlo, posso essere d'accordo.
Ma anche la legge italiana sancisce il criterio del "buon padre di famiglia" (l'ho letto in diversi articoli di legge, non ultima la attualmente abrogata 626 che riportava espressamente quella dicitura) che dice che le cose vanno fatte "cum grano salis".
Una Mehari del '73 (perchè è di Mehari che stiamo parlando e non di DS/ID) è considerabile "d'epoca" o rientra nella categoria del "modernariato"?
E una Mehari rifatta al 50% (ma in certi casi siamo ben oltre quel limite) con ricambi non originali citronici ma di produzione odierna può essere ancora considerabile "originale" e/o "d'epoca"?
E spendere svariate migliaia di euro per riportare allo stato di "conforme all'origine" una Mehari dove motore, cambio, impianto frenante sono stati abbondantemente rimaneggiati/sostituiti, ha senso?
E -tralasciando il gusto personale- la modifica -reversibile- di un "particolare" come il cruscotto, quanto rende "non originale" una vettura del genere?
Credo che ogn'uno abbia in proposito le proprie idee e che in quanto tali vadano tutte accettate.
Apprezzo le bellissime DS/ID e in questo caso apprezzo l'esasperata ricerca del rimanere il più possibile conferme allo stato d'origine, però credo che a tutto ci sia un limite e questa esasperazione nelle bicilindriche abbia un limite molto più basso.

A mio personalissimo parere una macchina abbandonata in un bosco/cortile/adiaccio da oltre 20 anni (il tagliandino assicurativo presente sul parabrezza era del 1982), già abbondantemente rimaneggiata in parti fondamentali, destinata alla demolizione/smembramento, al momento del ripristino possa anche essere modificata in parte per seguire il gusto del proprietario.
Ma entrando ancora di più nello specifico, mi viene e vi propongo una domanda: la sostituzione di un volante (prendo questo come esempio perchè è stato fatto alcun post precedenti) quanto è censurabile?
Mentre il sostituire un cruscotto originale (che andrebbe comunque sostituito perchè rotto) con uno un po' diverso quanto è censurabile?
In entrambi i casi si apportano modifiche reversibili, la differenza è nel costo del ricambio (un volante quota 70/80 euro mentre un cruscotto quota 200 euro fra plancia e cruscotto) e i tempi di lavoro sono 10 minuti per rimettere l'originale contro tre orette per sostituire la plancia con l'originale.
Qual e' il limite che rende una personalizzazione "censurabile" o meno?
Se stabiliamo il principio "tolleranza zero" allora tutto il mio discorso decade, ma a quel punto andiamo a vedere anche il fatto che le auto vengano riverniciate, le tappezzerie che mancano di particolari finiture, le DS che montano nonricordoquale altri liquido al posto dell'LHS e così via...

Non devi scusarti di nulla, ci mancherebbe: rimane il fatto - per come la penso io - che la Mehari è un auto particolarissima, forse unica al mondo nelle sue fattezze e nella sua collocazione d'uso, quindi per me non ha alcun senso possederne un esemplare difforme dal suo primigenio allestimento. Ma è solo quel che penso io... 

La "tolleranza zero" non ha alcun senso, a meno di partecipare a concorsi esclusivi per auto d'epoca.
Poiché la maggior parte di noi tende a usare (e con una certa regolarità) le proprie vetture, alcuni dettagli possono venir tralasciati. Purché però non ne alterino la sostanza e, talvolta la distinzione è molto sottile.

Per quanto mi riguarda, ad esempio:

- non ho messo e non metterò la scritta metallica DSpécial a identificare il modello sul cofano posteriore, perchè non mi piace.
- ho messo sopra ai tappeti originali -troppo 'poveri'- degli altri tappeti più spessi tagliati su misura, di colore diverso ma che non stiano male.
- ho messo delle cinture di sicurezza posteriori diverse dalle originali in accessorio, perché avevo trovato compromesso l'attacco superiore.
- ho messo i fari gialli che -a voler essere onesti- non c'erano in Italia, perché mi piace viverla "alla francese".
- ho un'autoradio d'epoca ma non originale.


tuttavia, sempre a titolo di esempio, non farei mai:

- la modifica per mettere l'accensione elettronica, che per quanto invisibile ritengo sostanziale.
- l'aggiunta di coprisedili per esigenze di confort o per 'salvare gli interni', indipendentemente da come siano.

Insomma, si va a gusti.
E se aprissimo un nuovo topic in proposito? L'argomento è interessante.

 

Apriresti un ring, sicuramente. Però nei ring, se si usano le maniere giuste e il rispetto, ci si può anche divertire.

Si va a gusti e a opinioni, naturalmente. Per quanto mi riguarda, ad esempio, io cerco sempre di sposare e preferire l'idea "originaria" alla modifica.
Naturalmente senza legarmi mani e piedi a "dogmi religiosi".
Cerco sempre di non snaturare l'essenza dell'automobile che sto manutenendo e conservando, nei limiti del possibile.

Per quando riguarda automobili come mehari e 2cv, senz'altro anche loro meritevoli di essere conservate nel rispetto dell'originalità, ritengo meno "sacrilega" la moda di personalizzarle. Questo semplicemente perché da nuove erano comunque automobili particolarmente votate alla creatività, alla leggerezza, alla giovane interpretazione del mezzo di trasporto.
Una verniciatura a fiori su una 2cv colpisce al cuore molto meno della stessa verniciatura fatta su una Isotta Fraschini, tanto per snocciolare il concetto.....

Una verniciatura a fiori su una 2cv colpisce al cuore molto meno della stessa verniciatura fatta su una Isotta Fraschini, tanto per snocciolare il concetto.....

Gianluca ha detto tutto. Inutile aggiungere altro 

Però a pensarci bene ci furono 4 inglesi, forse annoiati o forse obnubilati dai troppi soldi, che vollero qualcosa del genere:


Ecco, io quei quattro inglesi proprio non li sopporto anche per questo inutile sfoggio di pseudo creatività.

... Loro potevano permetterselo caro Giorgio... 

Diversamente dai Ponzesi che hanno ridotto 4 Mehari in questo modo...

quando c'è un po' di "discussione" mi ci butto volentieri.

premesso che ognuno è libero di fare ciò che vuole, e che la sua libertà finisce dove inizia la mia, non sono assolutamente contrario affinchè Lu faccia le trasformazioni che meglio crede sulla sua auto.

personalmente sono più sostenitore dell'originalità, in senso generale, ma sono anche tollerante su modifiche che "potrebbero" essere state eseguite negli anni 60-70-80 con accessori dell'epoca.

mi spiego meglio, ad esempio sulla DS ho montato le tendine filtravedo (per l'estate) non le ritengo un attentato all'originalità perché erano già in vendita nel 1968 (anno della mia DS).

non ci monterei un'autoradio Alpine con schermo al plasma e navigatore perché troppo moderno.

altra condizione sono le bicilindriche, che da sempre sono oggetto di molte personalizzazioni, per cui ho deciso di lasciare il più originale possibile la Charleston, ma nel contempo sono intervenuto un po' più liberamente sulla Dyane, che ritengo di indole più sbarazzina, e forse anche perché, quando comperai la 1° nel '79 la caricai di parecchi accessori (tergilunotto, lunotto termico, retronebbia, illuminazione portacenere e puttanate varie).

tornando al contendere, la Mehari, visto che è in restauro, personalmente cercherei di renderla il più possibile simile alla 1^ serie, ma sono opinioni personali.

Mario55

A me il Mehari con il cruscotto DS PIACE  ,spero che riesci a collegare tutto,e poi ha ragione Lu,nel caso di 2CV Dyane Mehari da sempre sono state quasi più le modificate che quelle originali,e se sono ben fatte A ME piacciono,diverso il caso DS,che preferisco esteticamente e internamente originali o conformi,...
...e poi ogni tanto a certi raduni di vedono certe DS che dire da TAMARRI è dire poco .. ....
e infine...l importante è che piaccia a te e che riesca a montarlo
 

Vedo che non tutti sono talebani del "così come Citroen l'ha fatto" e ne sono lieto.
Stante che le trasformazioni sono una questione di gusto e il buon gusto è fondamentale, vorrei capire che male c'e', per esempio, a mettere gli "accessori" della DS sulla ID o viceversa.
A mio avviso sarebbe come andare, oggi, in concessionaria Citroen, chiedere il modello base e aggiungere qualche componente distintivo del modello superiore.
E' sicuramente un "vorrei ma non posso" però non vedo che male ci sia.

Beh Lu, il mio parere è che la questione, relativamente alle DS, sia squisitamente economica:

le DS sono oggi macchine che costano dei soldi, a seconda dei modelli/annate/allestimenti anche molto care.

Chi "caccia fuori la grana" lo fà (o almeno lo fà spesso) per un mezzo che sia storicamente corretto perchè

1)è un appassionato conoscitore ed ama l'originalità,
2)è una forma di "investimento" nel senso che le auto d'epoca, quasi sempre, non calano di quotazione nel tempo
3)è un piacere andare ai raduni con una vettura significativa, nel senso che rispecchia il suo giusto allestimento in ogni dettaglio

Ora un esempio classico, ovvero una delle Pallassizzazioni:
bucare le fiancate per mettere le modanature Pallas su 3 striscie è un'atto che, oltre a rendere scorretta la macchina, costa un patrimonio per ritornare indietro.
Questo solo per dire uno dei mali che ci possono essere