Curiosità sull'assetto Dea

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Re: Curiosità sull'assetto Dea
« Risposta #15 il: Marzo 09, 2005, 06:46:08 pm »
Prima di tutto occorre tenere presente che nella DS solo le 4 bolle di azoto, e solo loro, fungono da ammortizzatore. Niente altro. Quindi qualsiasi variazione di assetto subito dalla vettura avrà conseguenze dirette sulle bolle di azoto. Non si scappa.
Quindi i 2 casi:
-con la  modifica manuale delle altezze io “blocco” la taratura  dei correttori delle altezze i quali lasceranno passare maggiore quantità d’olio negli steli e conseguentemente nelle sfere con conseguente compressione dell’azoto ed ovvia minore elasticità del veicolo in caso di sobbalzi. La maggiore altezza del veicolo è dovuta alla maggior compressione dell’azoto; in pratica l’olio (incomprimibile) agisce sui bracci sospensione (facendo quindi sollevare la vettura) in  funzione della resistenza delle bolle di azoto. Più sarà compresso l’azoto e più alta sarà la vettura ma chiaramente a discapito sempre più dell’azione ammortizzante. Inoltre le tacche intermedie pongono i correttori in una situazione tale per cui non “possono” (perché bloccati manualmente dalla levetta delle altezze) far uscire l’olio in eccedenza come invece avviene nella posizione “normale”. Ergo la vettura resta “sempre più rigida” man mano  che la alziamo.
 
- vettura ad altezza "strada";applico un peso sulla vettura oppure salgono 6 persone: conseguentemente le bolle di azoto vengono compresse ed entra maggior quantità d’olio che riporta la vettura a livello. I correttori delle altezze in questo caso però sono “liberi”; in pratica ogni sobbalzo viene immediatamente gestito dai correttori con la fuoriuscita di LHM o ingresso di nuovo LHM a seconda della sollecitazione subita dal veicolo. Così, pur essendo con il veicolo a pieno carico e avendo le bolle di azoto ovviamente più compresse a causa del maggior peso trasportato, avremo che il minor effetto “ammortizzante” dell’azoto  sarà compensato dal azione “fluttuante” dei correttori d’assetto e della conseguente emissione o immissione di  LHM nelle sospensioni.

Guidodue

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Offline roman1

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Re: Curiosità sull'assetto Dea
« Risposta #16 il: Marzo 09, 2005, 07:09:25 pm »
Effettivamente... riflettendo... [?][?][?][?][?][?][?][?]

la pressione sull'azoto dovrebbe dipendere SOLO dal peso della vettura.

Anch'io pensavo che più olio nello stelo comprimesse più le membrane, però non c'è ragione fisica... almeno apparentemente... [:help]

Saluti

Corrado

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Offline roman1

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Re: Curiosità sull'assetto Dea
« Risposta #17 il: Marzo 09, 2005, 07:24:48 pm »
Ho riflettuto e....
provo a rispondermi da solo!

La pressione delle sfere dovrebbe essere effettivamente indipendente dall'altezza della vettura... 1700kg pesano 1700kg sia se sono a 10 o a 20 cm dal suolo...

Il problema è che c'è un transitorio, una forza che SPINGE la macchina verso l'alto. Se questa forza facesse comprimere le membrane, queste non tornerebbero più in posizione di lavoro perchè l'olio una volta entrato nello stelo non può (e non deve) più fuoriuscirne... e quindi le membrane rimangono acciaccate sul cielo della sfera... e la macchina non ammortizza più.

Se fosse effettivamente così (mah) si potrebbe fare una prova. Far raggiungere la massima estensione della macchina con dei cavalletti e poi estendere le sospensioni. Così Se è vero quello che stavo dicendo la macchina resterebbe molleggiata alla massima altezza [:ouch]

Fatemi sapere ste sto dicendo una [:crazy]

Saluti
Corrado

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Offline FabioC

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Re: Curiosità sull'assetto Dea
« Risposta #18 il: Marzo 09, 2005, 08:21:09 pm »
Ciao a tutti,

Porto un paio di precisazioni all' augusto dibattito.

1) Ammortizzatore, elemento che serve a smorzare la corsa della sospenzione.
2) Elemento elastico, elemento che assorbe il carico, tentando di riportare l' assetto precedente.

Nelle sospensioni idropneumatiche questi due elementi sono rappresentati da :

1) Valvola di passaggio olio (posta sull' imbocco sfera).
2) Un certo volume di azoto, contenuto nella sfera.

I correttori di assetto sono delle valvole a laminazione, in funzione della loro posizione fanno passare un certo quantitativo di olio in pressione, essendo valvole a laminazione, la loro posizione nel cassetto comporta una maggiore o minore caduta di pressione.
Per intenderci se la corsa è di 3 millimetri e la pressione in entrata al correttore è di 30 kg/cm2 :

Se lascio in posizione P0 = corsa 0 mm ho la massima caduta di pressione 30 kg/cm2, alla sfera non arriva olio, la macchina rimane bassa.
Se porto in posizione 1 P1 = corsa un millimetro ho una certa caduta di pressione, supponiamo 20 kg/cm2, alla sfera arriva olio con pressione 10 kg/cm2, la macchina si alza un po'.
Se porto in posizione 2 P2 = corsa due millimetri ho una certa caduta di pressione, supponiamo 10 kg/cm2, alla arriva olio con pressione 20 kg/cm2, la macchina si alza un po' di più.
Se porto in posizione 3 P3 = corsa tre millimetri ho una certa caduta di pressione, supponiamo 0 kg/cm2, alla arriva olio con pressione 30 kg/cm2, la macchina si alza tutta.

I valori sono buttati lì, per farvi capire il principio.

Con la posizione 1 nella sfera c'è olio in pressione per 10 kg/cm2, esso comprime l' azoto, ma spinge anche sullo stelo dell' ammortizzatore.
Per rendere il concetto diciamo che comprime per un terzo del suo volume l' azoto.
Quando la macchina prende una buca lo stelo rientra un pochino, schiaccia l' olio (incomprimibile), lo forza attraverso l' ammortizzatore (valvolina di cui sopra) che ne frena la corsa. L' olio irrompe nella sfera comprimendo ancora di più l' azoto. L' azoto per un po' ci sta, poi s' incazza e tende dilatarsi per ritornare al suo volume iniziale.
Nel frattempo la macchina si è tutta sbarellata e noi diciamo "OHH"...
L' azoto che si è compresso, tenta di riappropriarsi dello spazio che gli spetta, quindi spige sull' olio che è entrato nella sfera. Questi non può far altro che uscire di dove è venuto, attraverso l' ammortizzatore, tentando di far valere i suoi diritti sullo stelo, il quale tutto attapirato ritorna da dove è venuto.
Da fuori la macchina si raddrizza e noi tutti soddisfatti cerchiamo di imbroccare la prossima curva.

L' azoto ha fatto da elemento elastico, mentre la valvolina ha fatto da spaccamarroni (cioè da ammortizzatore), rallentando l' olio all' entrata nella sfera e alla sua successiva uscita.


Quando pistoliamo con il correttore d' altezza, non facciamo altro che mettere più pressione nella sospensione, con le posizioni alte, o toglierla con quella tutta bassa.
Quando mettiamo più pressione, nella sfera l' azoto si somprime di più, e lo stelo per parte sua fuoriesce un poco di più.. Se mettiamo tutta la pressione, l' azoto sta lì in uno sputesimo del suo volume, la mcchina sta bella alta e la sospensione è dura come un sassofrasso, dal momento che l' olio ha già compresso al massimo l' azoto. Se l' ha già compresso tutto, come fa a trovare spazio nella sfera ???

Per questo motivo, Marc'Admin subodorava il tranello quando sentiva parlare di una posizione più alta del normale che da molto più confort del solito... Perchè ??
Perchè l' altezza da terra in posizione strada deve essere registrata opportunamente (oh, mica ogni giorno !! Una volta ogni trent'anni di sicuro, si). Se la registrazione non è corretta, allora la macchina è dondolona, è troppo rigida, è troppo di qui è poco di là, insomma...

Se vi è piaciuto me lo dite, così ve ne racconto ancora, altrimenti tirate pure gli ortaggi mediatici...

Saluti

Fabio
Servus

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Offline Vince

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Re: Curiosità sull'assetto Dea
« Risposta #19 il: Marzo 09, 2005, 09:49:07 pm »
Bellissimo e precisissimo il racconto di Fabio C. Le sospensioni minuto per minuto!! Secondo me, da comune profano, è corretto.

Cosa dici Fabio, l'idea di hal9000 di inventarsi una posizione della leva un pò più in basso di quella normale di marcia dovrebbe proprio dare come conseguenza:
1) la macchina è più morbida. Se alzandosi si irrigidisce... abbassandosi si ammorbidisce.
2) è più bassa rispetto al suolo con un fichissimo effetto "auto ribassata"

Il pericolo e che la leva decida improvvisamente di scivolare in basso facendo coricare l'auto in terra. Però si potrebbe farci una bella tacca supplementare con il seghetto...[:fiu]
Vince

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Offline FabioC

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Re: Curiosità sull'assetto Dea
« Risposta #20 il: Marzo 09, 2005, 09:59:26 pm »
Ciao Vince,

Ma accidentaccio, la volete una via di mezzo tra il budino e il tappeto volante 'sta povera bestia... Ma le curve le facciamo o ci facciamo un bel berretto ???

Se mai il modo più corretto per fare il tappeto volante era da ricercare nell' antica ricetta di Citronlane, che aveva messo a punto una taratura dell' ammoritzzatore che consentiva una maggiore sofficità.

Io ad ogni buon conto la tengo così, che già ne ha abbastanza. "OHH..."

Saluti
Servus

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Offline hal9000

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Re: Curiosità sull'assetto Dea
« Risposta #21 il: Marzo 09, 2005, 10:05:25 pm »
quote:
Bellissimo e precisissimo il racconto di Fabio C. Le sospensioni minuto per minuto!! Secondo me, da comune profano, è corretto.

Cosa dici Fabio, l'idea di hal9000 di inventarsi una posizione della leva un pò più in basso di quella normale di marcia dovrebbe proprio dare come conseguenza:
1) la macchina è più morbida. Se alzandosi si irrigidisce... abbassandosi si ammorbidisce.
2) è più bassa rispetto al suolo con un fichissimo effetto "auto ribassata"

Il pericolo e che la leva decida improvvisamente di scivolare in basso facendo coricare l'auto in terra. Però si potrebbe farci una bella tacca supplementare con il seghetto...[:fiu]


Originariamente inviato da Vince - 09 mar 2005 :  21:49:07




sottoscrivo i complimenti a Fabio x la spiegazione

sul punto 2) ho notato che la leva in realta' se tende a tornare lo fa verso la posizione normale, quindi verso l'alto[:D]

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Offline fischer

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Re: Curiosità sull'assetto Dea
« Risposta #22 il: Marzo 10, 2005, 08:35:49 am »
FabioC, complimenti per la spiegazione esaustiva!
Per HAL9000: io ho provato il tuo "tiro mancino" con la leva, ma il culo precipita appena la tolgo dalla tacca normale, e alla prima frenata anche il naso cala pericolosamente. Probabilmente la Delfina deve andare dal dottore per le sospensioni...Sigh!  La leva torna quasi da sola in posizione normale.
fischer

Re: Curiosità sull'assetto Dea
« Risposta #23 il: Marzo 10, 2005, 12:29:05 pm »
Non capisco il fatto delle pressioni.

Se andiamo a guardare il correttore delle altezze notiamo che è pilotato dalla barra antirollio e dalla leva delle altezze, nel caso in cui modifichi l'altezza per un motivo (barra antirollio) o correttore delle altezze sposti comunque l'otturatore interno del correttore (lo spool) che fa quindi passare + olio verso   il cilindro della sospensione o lo manda in scarico verso il bidone aspiratutto.

Alla fine si ottiene un volume d'olio minore o superiore nel cilindro, ma la pressione è costante, o no ? Al limite cambia la portata...

In pratica il correttore delle altezze altro non è che un deviatore... o no ?

Mi interessa approfondire la cosa

ciao e grazie

Eugenio[:hello]
« Ultima modifica: Marzo 10, 2005, 12:30:25 pm da Eugenio Colazzo »

Re: Curiosità sull'assetto Dea
« Risposta #24 il: Marzo 10, 2005, 01:11:40 pm »
Una correzione la devo fare.

Andando a guardare bene il sistema di regolazione delle altezze ho capito che  la posizione di tutto alto, così come la posizione di tutto basso "forzano" lo spool del correttore delle altezze nelle due posizioni estreme quindi correttore tutto aperto verso il cilindro o totalmente in scarico.
Purtroppo la forzatura della leva delle altezze è tale da non essere compensata dall'azione della barra antirollio sul correttore, sicuramente è una cosa voluta.
Questo comporta il riempimento totale del cilindro e quindi lo schiacciamento della sfera almeno fino a quando le due pressioni non si equivagono o lo svuotamento totale. Quindi la rigidità ad altezza "alta" è un fenomeno normale.

Chiedo perdono

[:kiss]

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Offline serpiko

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Re: Curiosità sull'assetto Dea
« Risposta #25 il: Marzo 10, 2005, 01:22:04 pm »
Quoto tutto questo splendido, splendido topic complimentandomi soprattutto con Guidodue e con Fabio che, quando si lasciano un po' trasportare, sanno sempre tirare fuori dal cilindro dei dettagli eccezionali! [:inch]

Aggiungo solo, a mo' di ciliegina, quanto ribadito su altro topic: la sensazione di massima morbidezza si avverte solo con pneumatici Michelin del tipo XAS. Provare per credere.

[:hello]

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Offline FeDeesse

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Re: Curiosità sull'assetto Dea
« Risposta #26 il: Marzo 10, 2005, 08:11:50 pm »
quote:

... la sensazione di massima morbidezza si avverte solo con pneumatici Michelin del tipo XAS. Provare per credere.





Ho appena acquistato altre 2 michelin XAS. Ci devo credere e ci crederò!

bel topic Hal900 vuoi dire che hai inventato una nuova posizione di assetto?!
Lancio una provocazione/ampliamento della discussione.
Come sarebbe stata la DS con la levetta delle altezze tipo GSa con solo 3 livelli? L'avremmo aprezzata in ugual modo, di più o di meno?
Fede
Qualche citroën.....

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Offline Eduk

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Re: Curiosità sull'assetto Dea
« Risposta #27 il: Marzo 10, 2005, 10:49:12 pm »
Interessante...  Io ho provato una ds 21 da 1967 con le gomme  xas ed è veramente morbida, soprattutto in confronto alla  mia 21IE che monta le sfere cx.  Ma devo dire che per guidare nelle strade di oggi  e per un uso quotidiano, la sospensione un po' più dura e' molto più driveable.  Con le sfere originali ed le Xas non proverei molto più di una bella promenade soft e senza fretta...[:fiu]
Hal9000, fai tunning con la dea???[:ouch]  just kidding...

[:D]

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Offline hal9000

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Re: Curiosità sull'assetto Dea
« Risposta #28 il: Marzo 11, 2005, 01:55:38 pm »
a dire la verita' non so' come mai mi e' venuta la trovata di abbassarla un po':, ma la prima volta provai con il mio vecchio DSuper5 in autostrada... pero' diciamo che non e' tunning vero e proprio

diciamo che "ho eplorato nuovi orizzonti della dea" [:ohoh][:ouch][A:mai][V]

mi e' venuto in mente anche un'altro particolare, e cioe' che il posteriore tende ad abbassarsi di piu' dell'anteriore per cui c'e' solo una piccola zona in cui si riesce a fare il giochetto dopodiche' si va' a pacco se le sperita' sono troppe

per le gomme io ho sempre montato michelin (il mio guru si rifiuta di vedere altre marche sulle dee che fa lui) ma a dir la verita' ricoperte [:I], per cui non mi esprimo a riguardo... anche se sarei curioso

cia' [:hello]