Davanti la TV questa sera, rimontavo il pannello porta, la luce andava e veniva e a un certo punto ero li con le candele accese a incollare spillare......
..cosi i pazzi.
Inizia su raitre uno straordinario documentario sul miracolo dello sviluppo industriale del paese e in particolare quello relativo all'impresa Pirelli.
Un'affresco a tuttotondo, con le interviste agli operai (azionisti e non) le catene di montaggio dei meravigliosi pneumatici della 500 (il 125/15) un volo pindarico sulla citta di Milano in piena esplosione demografica e urbanistica.
Insomma, il più bello dei documentari che mi sia mai capitato di vedere, dove l'italia che puzzava di fame era felice e ottimista ed era fiera della propria dignità pur non avendo nulla, al contrario di oggi.
Sono le 2:00 del mattino e d'un tratto vengo premiato per tanto interessamento nei confronti del documento e dallo splendido modo di fare giornalismo.
Le immagini mostrano lo stabilimento di Pomigliano dove si produce il fiore all'occhiello della Pirelli che non è un pneumatico bensì un cavo avveniristico sviluppato dai loro laboratori di ricerca che porta la conducibilità dei cavi ad alta tenzione da 10000 a 600000 mila volts, il cavo a olio fluido che per primi gli americani hanno voluto e che è ancora lì.
Bene, mentre il dirigente dell'impiando mostrava al giornalista le meraviglie dello stabilimento che si avvicinava, indovinate su quale vettura viaggiavano?....all'arrivo, lasciati alle spalle i cancelli le viene riservato un primo piano da sballo!!
Ps. fate l'impossibile per vedere questo documentario, inchiesta....chiamatela come volete!...è meraviglioso.