Certo che bisogna addatarsi all'auto.......con DS,CX,GS e da ultime XM e BX tutte necessitavano di esse "capite" non erano semplici vetture da trasporto fatte per tutti..................ma era cosi anche per altre "blasonate" macchine di quei tempi: l'ALFA (Alfetta,Giulietta) con il cambio posteriore alquanto recalcitrante negli innesti...........la BMW (la serie 1601 evoluta poi nella serie 3) con la sua nervosità e distribuzione dei pesi che le rendeva troppo vivaci.......ma anche auto molto meno rivoluzionarie erano per cosi dire da "capire", non è che con una Fiat 132 si potesse permettersi di giocare oltremisura senza sorprese ehhhhh........
Cambi: se un ad usare un manuale si "impara" (quando lo si conosce si sa come dominare qualche impuntamento,se ti sputa le marce in una certa condizione, se non vuole essere maltrattato con cambiate veloci.......) anche il semi vuole essere capito: prima di tutto perchè lo si è fatto e per chi era destinato (sicuramente per viaggi anche veloci ma non con guida aggressiva o in condizioni difficili come una marcia continua in montagna).....poi si passa ai limiti che ha come tutti gli oggetti meccanici...........assimilati questi "punti" fermi si acquisisce lo stile di condotta di una semiautomatica.
Ostinarsi a chiedere alla macchina assolutamente ciò che non riesce, o riesce male a fare, o esigere che si adatti al nostro stile personale come un guanto è un errore che insistendo si paga in usura altrimenti è insoddisfazione ad usarla.
Sintesi: scegliere (potendo) tra i vari modelli sapendo a priori come sono e quale filosofia li ha ispirati...............altrimenti si finisce per pentirsi anche per il fatto che almeno 40 anni di servizio lasciano sempre il segno.
Parere personale