Ma la gomma cresce sugli alberi. Terroristi
Toh, beccatevi questa, che ve la meritate:
L'Albero del PaneIn un umido garage di Pozzuoli alcuni ragazzini, smanettando con una vecchia confezione del Piccolo Ingegnere Genetico, recuperata dalla discarica, mescolando frumenti con serpenti, fecero l'Albero del Pane.
Niente che vedere col classico albero del pane della letteratura esotica, questo faceva proprio delle belle pagnottine pronte da cuocere, ma che erano mangiabilissime anche crude. Una meraviglia.
Più che ingeneria genetica era arrangeria generica, ma l'Albero del Pane era bellissimo.
Ebbero però poca fortuna coi primi tentativi di sfruttamento dell'affare, per cui finirono per vendere tutto a un poco chiaro figuro Turco-Cipriota, che cominciò a piantarne a bizzeffe in Albania.
A causa di lotte interne fra i contadini, le piantagioni andarono in malora, per essere poi comprate all'asta da un noto impresario pugliese, con nome peraltro alquanto arboreo, che trapianto' il trapiantabile al sud di Bari, dove aveva parenti.
La fertile terra pugliese fece meraviglie per quegli alberi, che si diffusero rapidamente per tutta la provincia. A causa però delle particolaritá linguistiche del luogo, se ne cominciò a parlare in tutta Italia come dell'Albero del Pene. E nessuno voleva piantarne, che non si sa mai con le signore.
Il noto pugliese, che aveva ottimi contatti nel Napoletano, penso' bene di ritrapiantare il ritrapiantabile sulle pendici del Vesuvio. La fertile terra fece I suoi bravi miracoli. Ma il popolo vesuviano, memore della storia e della geografia, finì per parlarne come dell'Albero 'ro cazz'. I comici televisivi ridevano, e la gente non piantava. I panettieri, dal canto loro, invitavano entusiasticamente i comici televisivi a lauti banchetti a base di brioche.
Ci furono casi di indigestioni, di confusioni, conclusioni, delusioni, allusioni, disillusioni, contusioni, azioni libazioni turbazioni perturbazioni imprecazioni abdicazioni medicazioni indicazioni controindicazioni riedificazioni modificazioni semplificazioni ramificazioni significazioni purificazioni classificazioni identificazioni notificazioni fortificazioni mortificazioni giustificazioni rettificazioni pubblicazioni implicazioni complicazioni applicazioni supplicazioni duplicazioni fornicazioni comunicazioni scomunicazioni prevaricazioni locazioni vocazioni evocazioni invocazioni convocazioni provocazioni imbarcazioni biforcazioni gradazioni degradazioni redazioni... e infine, liquidazioni.
L'Arboreo non ne poteva più. Arrivò a rompere un clarinetto prima di decidersi a esplodere il Vesuvio e bruciare languidamente mezza Puglia. Se la lira non era il suo strumento, si comprò per pochi euri un bel sassofono e via col tango.
Resta un seme, dell'Albero del Pane. Ce l'ho io, lo vendo amabilmente, al miglior offerente.