Avete visto il calo delle vendite di auto nuove a settembre 2018? Si legge di un -23,5% come media europea, rispetto a settembre 2017, forse a causa dei nuovi standard Wltp per consumi ed emissioni che, assieme a tutti questi divieti e blocchi finto ambientalisti, stanno creando un certo disorientamento tra i consumatori. Ciò riguarda l'acquisto di auto nuove con motorizzazioni tradizionali diesel, benzina e gas (passibili di esser penalizzate già dopo pochi anni dall'acquisto), mentre le alternative ibride ed elettriche totali non convincono probabilmente per praticità d'uso (bassa autonomia, mancanza di reti strutturate per la ricarica) e per il costo non proprio alla portata di tutti. Che la gente d'Europa (e italiana, per quel che ci riguarda) si stia davvero incazzando per tutte queste forzature finto-ambientaliste, resistendo a oltranza con i propri vecchi mostri ecologici, ovvero acquistando molte meno auto nuove? QUANDO LOR SIGNORI (A CUI DELL'AMBIENTE FREGA MENO DI ZERO) ESAGERANO PER VENDERE, POI, SI OTTIENE L'EFFETTO CONTRARIO. Frattanto, a Milano le centraline Arpa hanno già rilevato i primi sforamenti (non certo solo per le auto, ma, guardacaso, quando iniziano ad avviarsi i riscaldamenti...) e i blocchi si estendono ora anche alle diesel Euro4 senza filtro antiparticolato (cioè, le primissime vendute nel 2006).