Allora, visto che siamo in TRE ad avere questo problema (Beppe non l'ha risolto, semplicemente tiene la batteria staccata!!) ieri sera ho affrontato di petto la situazione
, ho preso un bel regolatore Ducellier
, gli schemi ellettrici, ed ho aperto e sezionato ogni cosa
. Non avevo un alternatore sottomano, altrimenti demolivo pure quello (però ho abbastanza chiaro come dovrebbe funzionare...)
Allora, il regolatore è costituito da due sezioni distinte ed indipendenti. La prima, il regolatore vero e proprio, non è altro che un partitore resistivo a filo (due resistenze) ed un relàis in serie ad una resistenza connesso fra la bobina e massa. Quest'ultimo, a seconda della tensione presente sulla bobina [è intelligente, la tensione è regolata sul riferimento della bobina, non altrove] connette l'eccitazione dell'alternatore direttamente al "+" (tensione inferiore ai 12,5V, deve crescere), in mezzo al partitore (tensione di 13,5 - 14,5V) oppure la sbatte a massa (tensione troppo alta, va ridotta). Tutto questo blocco a motore spento è completamente isolato dalla batteria, dunque non prendetevela con lui.
La seconda parte del regolatore è semplicemente un relais a soglia che si connette all'uscita di "servizio" dell'alternatore (R) e quando scatta fa accendere la spia dell'alternatore (L). Serve unicamente a dare un comportamento "netto" a tale spia evitando che lampeggi o si illumini con diverse intensità a seconda della condizione dell'alternatore. Ebbene, questo è l'UNICO relais che fa un bel TLAC udibile (e lo fa già con 5,5 Volts) , ergo il problema è da ricercarsi nell'ALTERNATORE: perchè i suoi diodi fanno passare indietro (a motore spento) una corrente? Per la cronaca quel relais assorbe (a seconda della tensione) dai 150 ai 500mA, sufficienti per far fuori la batteria in qualche giorno...
Ora non mi resta che smontare l'alternatore....