REGOLATORE DI CARICA

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REGOLATORE DI CARICA
« il: Luglio 17, 2002, 05:57:08 pm »
Questa volta è il mio turno di chiedere aiuto agli amici del forum.
Dunque, cos'è il regolatore di carica? E' quello scatolotto di metallo avvitato al telaietto della batteria. La sua funzione è appunto quella di regolare la ricarica della batteria da parte dell'alternatore azionato dal motore. Nulla di più semplice! E' anche quel diabolico aggeggio che ci fa avere un'illuminazione (sia interna che stradale) quasi intermittente, nel senso che non è a luminosità costante ma altalenante. OK questa è la spiega ma quale è il problema??? Eccolo!

Se attacco collego la batteria, per essere precisi il positivo dopo aver collegato il negativo, sento uno STLOCK provenire dall'interno di detto regolatore e una scintilla, non proprio piccolina, ma neanche un arco stile saldatrice elettrica, scocca sul punto di contatto. Ovviamente tutti i cablaggi sono a posto, la batteria è quella giusta (oltre che nuova di zecca... ehm fabbrica) e nulla, dico nulla, era acceso (ergo non chiedete se la chiavetta era girata o i fari accesi).

A memoria non ricordo un simile funzionamento, una scintillina c'è sicuramente a causa dell'assorbimento quantomeno dell'orologio. A voi risulta che sia regolare un tale funzionamento? Non vi so dire quale sia l'entità dell'assorbimento, comunque almeno un paio di Ampere se è della stessa entità del momento del collegamento.

Stefano
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Re: REGOLATORE DI CARICA
« Risposta #1 il: Luglio 17, 2002, 06:03:52 pm »
quote:

Questa volta è il mio turno di chiedere aiuto agli amici del forum.
Dunque, cos'è il regolatore di carica? E' quello scatolotto di metallo avvitato al telaietto della batteria. La sua funzione è appunto quella di regolare la ricarica della batteria da parte dell'alternatore azionato dal motore. Nulla di più semplice! E' anche quel diabolico aggeggio che ci fa avere un'illuminazione (sia interna che stradale) quasi intermittente, nel senso che non è a luminosità costante ma altalenante. OK questa è la spiega ma quale è il problema??? Eccolo!

Se attacco collego la batteria, per essere precisi il positivo dopo aver collegato il negativo, sento uno STLOCK provenire dall'interno di detto regolatore e una scintilla, non proprio piccolina, ma neanche un arco stile saldatrice elettrica, scocca sul punto di contatto. Ovviamente tutti i cablaggi sono a posto, la batteria è quella giusta (oltre che nuova di zecca... ehm fabbrica) e nulla, dico nulla, era acceso (ergo non chiedete se la chiavetta era girata o i fari accesi).

A memoria non ricordo un simile funzionamento, una scintillina c'è sicuramente a causa dell'assorbimento quantomeno dell'orologio. A voi risulta che sia regolare un tale funzionamento? Non vi so dire quale sia l'entità dell'assorbimento, comunque almeno un paio di Ampere se è della stessa entità del momento del collegamento.

Stefano

ti resta appena accesa la spia della batteria anche su di giri?

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Re: REGOLATORE DI CARICA
« Risposta #2 il: Luglio 17, 2002, 06:15:03 pm »
quote:

ti resta appena accesa la spia della batteria anche su di giri?



Scusa, dimenticanza. La spia della carica rimane accesa solo a motore spento, mentre a motore acceso si spegne come di norma.
In pratica, a parte lo STLOCK di cui sopra (sembra l'intervento di un relé cicciotto, tanto per rendere l'idea), tutto funziona regolarmente. Non ho controllato, né posso controllare in breve tempo, poiché abito a Milano e la macchina è a Bergamo, la tensione ai capi della batteria con il motore acceso, devo però dire che non ho visto il solito andamento altalenante della luminosità, percui ho dubbi sull'effettiva ricarica della batteria.

Stefano
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Re: REGOLATORE DI CARICA
« Risposta #3 il: Luglio 17, 2002, 06:17:36 pm »
quote:

Il Beppe aveva un problema del genere.



Ciao Giovanni!
... e come l'ha risolto?

Stefano
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Re: REGOLATORE DI CARICA
« Risposta #4 il: Luglio 17, 2002, 06:26:47 pm »
quote:

quote:

ti resta appena accesa la spia della batteria anche su di giri?



Scusa, dimenticanza. La spia della carica rimane accesa solo a motore spento, mentre a motore acceso si spegne come di norma.
In pratica, a parte lo STLOCK di cui sopra (sembra l'intervento di un relé cicciotto, tanto per rendere l'idea), tutto funziona regolarmente. Non ho controllato, né posso controllare in breve tempo, poiché abito a Milano e la macchina è a Bergamo, la tensione ai capi della batteria con il motore acceso, devo però dire che non ho visto il solito andamento altalenante della luminosità, percui ho dubbi sull'effettiva ricarica della batteria.

Stefano

se ti puo' essere utile io ho avuto piu o meno quel problema con la differenza che rimaneva qualche volta la spia della batteria leggermente accesa.  ho risolto togliendo il coperchio del regolatore e pulendo con una operazione chirurgica se cosi la si puo' definire la serie di puntine che ci sono all'interno       dsaluti

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Re: REGOLATORE DI CARICA
« Risposta #5 il: Luglio 17, 2002, 07:13:32 pm »
Succede ogni tanto sulla mia DS23i.e. Quando succede, aggiungo, la batteria piano piano si scarica immagino sull'alternatore, e in circa tre-quattro giorni è a terra.
Va a posto da solo se una volta messa in moto la macchina non la si ferma subito ma la si lascia andare un po'. La batteria viene comunque caricata (tensione a 14V) regolarmente. Quando va a posto, ci resta, ricomincia solo se la batteria viene staccata.
So di non avere aggiunto molto alla discussione, a parte l'avviso: Stefano, se ti fa così come dici stacca la batteria o la ritrovi scarica. Ma prima o poi capirò come funziona quell'aggeggio...




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Re: REGOLATORE DI CARICA
« Risposta #6 il: Luglio 18, 2002, 09:58:48 am »
Allora, visto che siamo in TRE ad avere questo problema (Beppe non l'ha risolto, semplicemente tiene la batteria staccata!!) ieri sera ho affrontato di petto la situazione , ho preso un bel regolatore Ducellier , gli schemi ellettrici, ed ho aperto e sezionato ogni cosa . Non avevo un alternatore sottomano, altrimenti demolivo pure quello (però ho abbastanza chiaro come dovrebbe funzionare...)
Allora, il regolatore è costituito da due sezioni distinte ed indipendenti. La prima, il regolatore vero e proprio, non è altro che un partitore resistivo a filo (due resistenze) ed un relàis in serie ad una resistenza connesso fra la bobina e massa. Quest'ultimo, a seconda della tensione presente sulla bobina [è intelligente, la tensione è regolata sul riferimento della bobina, non altrove] connette l'eccitazione dell'alternatore direttamente al "+" (tensione inferiore ai 12,5V, deve crescere), in mezzo al partitore (tensione di 13,5 - 14,5V) oppure la sbatte a massa (tensione troppo alta, va ridotta). Tutto questo blocco a motore spento è completamente isolato dalla batteria, dunque non prendetevela con lui.
La seconda parte del regolatore è semplicemente un relais a soglia che si connette all'uscita di "servizio" dell'alternatore (R) e quando scatta fa accendere la spia dell'alternatore (L). Serve unicamente a dare un comportamento "netto" a tale spia evitando che lampeggi o si illumini con diverse intensità a seconda della condizione dell'alternatore. Ebbene, questo è l'UNICO relais che fa un bel TLAC udibile (e lo fa già con 5,5 Volts) , ergo il problema è da ricercarsi nell'ALTERNATORE: perchè i suoi diodi fanno passare indietro (a motore spento) una corrente? Per la cronaca quel relais assorbe (a seconda della tensione) dai 150 ai 500mA, sufficienti per far fuori la batteria in qualche giorno...
Ora non mi resta che smontare l'alternatore....


Re: REGOLATORE DI CARICA
« Risposta #7 il: Luglio 18, 2002, 07:44:16 pm »
Ciao a Tutti,

non so se questo particolare possa servire, comunque...

Attaccando la batteria si sente il tock del relè, ma se si fa tenzione dopo qualche minuto il regolatore si fa risentire
con un altro tock e così via, attaccando e staccando ciclicamente.

Se giro la chiave, dando solo il contatto, si nota che in concomitanza con questi tocchettii, la spia gialla di carica si accende o si spegne.

Sperando di non aver ingarbugliato le idee sull'argomento,
Ciao
Beppe.

 

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Re: REGOLATORE DI CARICA
« Risposta #8 il: Luglio 19, 2002, 08:36:12 am »
Non hai ingarbugliato, è la conferma a ciò che dicevo.
La corrente <<rientra>> per così dire dal <<+>> dell'alternatore, connesso direttamente alla batteria, e <<riesce>> dagli altri contatti dell'alternatore. Se c'è tensione sul contatto denominato <<R>> il relè che spegne la spia scatta.

Signori, non accendete MAI una dea con un caricabatterie rapido di quelli vecchi; (quei cassoni su rotelle degli elettrauto per intenderci) ammessi solo quelli moderni (a forma di piccola valigetta portatile). E non ricaricate la batteria senza avere staccato almeno un polo.

Se poi avete una dea <<injection electronique>> le precauzioni vanno raddoppiate: l'elettronica datata ci mette un attimo ad andare in fumo.

Arisentirci quando avrò smontato un alternatore.



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Re: REGOLATORE DI CARICA
« Risposta #9 il: Luglio 19, 2002, 04:43:23 pm »
Avevo quel genere di problema, ho risolto sostituendo i diodi dell'alternatore. Tutto torna come nuovo.

Saluts


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Re: REGOLATORE DI CARICA
« Risposta #10 il: Luglio 20, 2002, 10:33:00 pm »
Sono anch` io di questa idea.
Prima acertati che questo anamalo assorbimento non provenga da uno degli utilizzatori (quindi scollega tutte le alimentazioni che si vanno a disperdere nei vari androni dell´ auto).
A quel punto ti rimane collegato soltanto la batteria,l´alternatore e il regolatore.Di conseguenza ci butterei subito gli occhi sulla piastrina diodi(o per meglio dire il ponte raddrizzatore) del tuo alternatore.                         Saluti Andrea

 

Re: REGOLATORE DI CARICA
« Risposta #11 il: Luglio 22, 2002, 12:18:21 pm »
Dunque, ani e anni fa (1980  o giù di lì) ad un mio amico succedeva lo stesso. L'elettrauto, dopo ore di lavoro, sostituì un cosino che sinceramente non saprei a cosa potesse servire, però so che era dalle parti della batteria e che la forma era tonda, tipo una batteria "a pastiglia", un pò più spessa e con tre gambine sotto, il tutto di colore metallico, sembrava l'avessero dissaldato con lo stagno. Se vi può essere utile, altro non so.

 

Re: REGOLATORE DI CARICA
« Risposta #12 il: Luglio 22, 2002, 04:14:27 pm »
Ho riparato il guasto
Era causato, come è successo anche a Franco, dal raddrizzatore interno all'alternatore. Cosa c'è lì dentro? C'è un blocchetto che è, nell'alternatore Ducellier, una doppia aletta di raffreddamento, in cui un pezzo è collegato a massa (cioè è il negativo) e l'altro è il positivo. Queste due alette stringono un pezzone di plastica che contiene 6 diodi, tre verso massa e gli altri tre verso il positivo. Nel mio caso uno di questi era andato in corto e surriscaldava tutto il pezzo, scaricava la batteria (guastandola così l'ho anche dovuta sostituire) e ha fuso un po del portadiodi in plastica. Dalla mia analisi credo che il problema sia stato causato da un surriscaldamento di tutto il pezzo dovuto a un cattivo contatto dei diodi sulle alette e sui terminali degli avvolgimenti, infatti smontandolo ho trovato sia i diodi sia i punti di contatto sulle alette sporchi e ossidati. Sommate cattivo contatto e grande assorbimento e ottenete tanto caldo Ho sostituito il pezzo con uno nuovo di trinca (=fabbrica) e ora tutto è tornato a funzionare, anzi meglio di prima , inoltre è sparito l'effetto altalenante della tensione con lo spiacevole effetto sull'illuminazione. Consiglio caldamente a tutti di verificare questo pezzo, nel caso abbiano l'alternatore Ducellier, infatti i diodi vengono tenuti contro le pareti delle alette e dei contatti con quattro rondelle elastiche che, con il passare degli anni e con gli sbalzi termici, si potrebbero essere snervate non garantendo più la pressione necessaria. Disassemblate l'aletta (dovete dissaldare i tre fili degli avvolgimenti) e pulite bene sia le facce metalliche dei diodi (occhio sono di due tipi e sono montati nello stesso modo, quelli di colore marrone sono del lato positivo, quelli neri sul lato a massa) e dato che ci siete controllateli con un provadiodi, lucidate per bene anche i rispettivi punti di contatto sulle alette e sui terminali acui i fili degli avvolgimenti sono saldati e ricurvate un pochino le rondelline che stringono i diodi. Poi si rimonta il tutto. Ovviamente dovrete smontare l'alternatore. In un pomeriggio fate tutto ma vi assicuro che dopo è molto meglio.

Stefano
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Re: REGOLATORE DI CARICA
« Risposta #13 il: Luglio 22, 2002, 04:20:41 pm »
quote:
L'elettrauto, dopo ore di lavoro, sostituì un cosino che sinceramente non saprei a cosa potesse servire, però so che era dalle parti della batteria e che la forma era tonda, tipo una batteria "a pastiglia", un pò più spessa e con tre gambine sotto, il tutto di colore metallico, sembrava l'avessero dissaldato con lo stagno.


Quel cosino era appunto il raddrizzatore all'interno dell'alternatore, ha tre piedini a cui si saldano tre fili degli avvolgimenti e un quarto per l'indicatore di carica; la corrente raddrizzata è sulle alette. Ce ne sono di diversi tipi a seconda del modello di alternatore montato (Marchall, Ducellier) e della corrente massima. Anche nelle auto moderne è fatto così, solo che le correnti in gioco sono più elevate a causa di tutti gli accessori elettrici che oggi vanno di moda.

Stefano
Stefano

Re: REGOLATORE DI CARICA
« Risposta #14 il: Luglio 22, 2002, 04:26:29 pm »
PER BEPPE
quote:

Attaccando la batteria si sente il tock del relè, ma se si fa tenzione dopo qualche minuto il regolatore si fa risentire
con un altro tock e così via, attaccando e staccando ciclicamente.



Secondo me hai anche tu qualche problema su quel maledetto raddrizzatore, in questo caso un diodo e/o i suoi contatti fanno le bizze. Attacca la batteria, lascia spento il motore e dopo dieci minuti tocca il terminale positivo dell'alternatore. Se è caldo è proprio il raddrizzatore, nel mio caso ci si ustionava, non mi spiego perchè non sia uscito del fumo, almeno avrei subito trovato la soluzione!

Stefano
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