speculazione... o no?

  • 23 Risposte
  • 3688 Visite
*

Offline Gianluca

  • ******
  • 9.423
Re: speculazione... o no?
« Risposta #15 il: Marzo 29, 2007, 10:50:00 am »
  -Io sì: se per delle luci posteriori comprate a 80 poi le rivendi a 130 sei un ladro, non ci sono mezzi termini.
E' un ricarico di oltre il 50%. Caro si. Tutto sta a darsi da fare e cercare le luci a 80.

  -Mai detto il contrario, solo che lo fanno per passione dei soldi e basta, altrimenti contatterebbero le ditte fornitrici per far rifare stampi e parti, ti pare?
C'è anche la passione dei soldi. Che magari aumenta con l'invecchiare, dannato mondo ! Però molti si stanno dando da fare per rifare ricambi di molti generi, credimi. Solo che molti non vogliono le frecce rifatte ma le vogliono SEIMA e allora....Allora a volte la colpa è anche "nostra"...


  -Ma è proprio col ricambio generico che casca l'asino: se ruba sfrontatamente su un ricambio reperibilissimo e da un valore arcinoto, quanto sarà il ricarico sul braccetto della cappotta del cabriolet Chapron? Io ho visto i faretti Lucas a 250 euro e non li ho comprati, dato che non mi servono....ma poi chi se li è aggiudicati li ha prontamente rimessi in circolazione a 800 euro...senza neanche cambiare la foto.

Chi cerca un faretto Lucas o un braccetto cappotta chapron non dovrebbe essere un neofita, così a naso: saprà senz'altro decidere. Sui ricambi generici tocca a noi farsi un po' di cultura e tocca a noi (al forum, alle comunità di appassionati, ai club, ai registri storici, a me,a te agli altri possessori di DS ecc. ecc.) divulgare una cultura dei prezzi che consenta a chi vende di fare il giusto guadagno e a chi compra di mantenere la propria vettura in ordine evitando salassi ingiustificati.

  -Certo non voglio demonizzare, ma semplicemente aiutare i neofiti a guardare altrove dal piatto facile, altrimenti non si fanno un 'idea reale del valore delle parti, delle riparazioni, e quindi del valore reale del tutto.

Vedo che la pensiamo allo stesso modo. Son contento.

 [(su)]

Le masturbazioni cerebrali le lascio a chi è maturo al punto giusto, le mie canzoni voglio raccontarle a chi sa masturbarsi per il gusto...

*

Offline Squonk!

  • *****
  • 2.315
Re: speculazione... o no?
« Risposta #16 il: Marzo 29, 2007, 10:54:29 am »
Credo che dietro le auto storiche in generale si sia formato un giro di affari di notevoli dimensioni. Le giustificazioni sono varie... vuoi perchè si tratta di beni -se non sempre di lusso- esclusivi, vuoi perchè rappresentano un buon investimento, vuoi per motivi fiscali. Ho visto più di una volta dei catorci disfatti con la targhetta ASI circolare nel centro di Roma. Non me ne sono stupito più di tanto...
La domanda si è irrigidita e, come diceva qualcuno, fino a quando vi saranno "consumatori" disposti a pagare cifre spropositate, i prezzi lieviteranno.
Percui: speculazione, si!!
Ma internet ci offre dei mezzi unici per quanto riguarda l'informazione sull'andamento dei prezzi, e soprattutto sui "ritrovamenti" di ricambi usati.
Personalmente ho avuto la fortuna di pagare la mia DS solo per i lavori che erano stati sostenuti per il ripristino (anzi, anche meno, ci avanzava anche un terminale per lo scarico, un cofano posteriore, l'LHM, un paio di sedili in più e tutta la manodopera dell'Admin).
Ho preso un semilavorato, che necessitava (e necessita) di numerosi interventi.
Cerco di dribblare gli speculatori sistemando da me ciò che sono in grado di fare, o affidandomi a carrozzieri o meccanici che hanno un po' di tempo libero da dediarmi. Ogni volta che ho bisogno di un pezzo metto prima in croce un bel po' di persone: alla fine è bastato un giro di telefonate per trovare una scatola guida revisionata a 150€...
Per cui... la soluzione?
Continuiamo ad aiutarci tra di noi!
Ciao Squonk!,
in quello che fai vedo lo spirito che mi anima quando c'è da recuperare una DS, sei - senza offesa - un Diessaro ( con lo stesso senso che ha per i gatti la Gattara).

*

Offline Pik As

  • ******
  • 3.600
    • http://www.nuancierds.fr/AC%20527%20Vert%20Argente.htm
Re: speculazione... o no?
« Risposta #17 il: Marzo 29, 2007, 12:04:14 pm »
150? Regalata........
Non smettere di cercarmi solo perchè io non pronuncio più il tuo nome. Non è detto che non proclamarti è come non pensarti. Ci sei, ci sei. In ogni attimo ci sei, che riperquoti  i miei sensi e appanni i miei occhi.

*

Offline Vince

  • *****
  • 2.201
Re: speculazione... o no?
« Risposta #18 il: Marzo 30, 2007, 12:24:51 am »
Quoto completamente quanto detto da Mikey,  specificando che è un dato di fatto ma che non ne sono affatto contento, trovo vergognosi questi aumenti ingiustificati.
Sono perfettamente daccordo anche con quelli che sostengono che siamo noi a dover tenere gli occhi aperti e specialmente i portafogli ben chiusi per non farci fregare dai diffusissimi ladroni, e che dobbiamo aiutarci.
Se compri a 80 e rivendi a 130 sei un commerciante, perchè il ladro compra a 0 e rivende. Però se compri a 80 e rivendi a 130 senza fare niente...sei uno speculatore.
Purtroppo devo dire che più si va avanti più sono convinto che, e qui quoto Admin: "Italiani i venditori, ma italiani anche i compratori!!! O devo dedurne che secondo voi i furbi vendono e gli scemi comprano?"
Non credo che un diessista tedesco o francese comprino ricambi in Italia, e non credo neanche che i ricambisti di questi 2 stati lavorino gratis.
Vince

*

Offline fender

  • **
  • 159
Re: speculazione... o no?
« Risposta #19 il: Marzo 30, 2007, 10:45:22 am »
in sostanza, da "noi" manca quel pizzico di etica che non farebbe male?

*

Offline Vince

  • *****
  • 2.201
Re: speculazione... o no?
« Risposta #20 il: Marzo 30, 2007, 10:22:48 pm »
Esattamente! ;D

Vince

*

Offline SCARABEO

  • **********
  • 18.381
  • Ul paletò de legn el gà no i sacòcc
    • Le mie Citroën
Re: speculazione... o no?
« Risposta #21 il: Marzo 31, 2007, 10:12:18 am »
Io che non sono Italiano, ma vivo la realtà italiana per osmosi, riconosco che da sempre c'è una certa differenza tra il mecato dell'auto d'epoca in Italia e all'estero.
Credo che in Italia manchi il distinguo tra auto d'epoca "popolare" e auto da "collezione". Da intndersi come vecchia e rara, di prestigio. Una Bugatti, una Rolls, una Bentley o Jaguar che sia costa su per giù la stessa cifra ovunque. Ma non è così per una Topolino o una Simca 5. Un'anteguerra di grande produzione, in Italia, costa il doppio o il triplo che in Francia o GB.
Mi ricordo che già vent'anni fa, andando per mercatini in Francia, si trovavano sia pezzi di ricambio che auto (le popolari) a prezzi irrisori. Mentre in Italia dal momento che era "d'epoca" diventava cara.
Alcuni esempi:
Ho visto in Francia una Fiat Balilla in vendita per 2.5 milioni di vecchie Lire (in ottimo stato), quando in Italia costavano al minimo 5 volte tanto. Ho comperato i pezzi per la mia Traction (restaurata 20 anni fa) in Francia mentre in Italia servivano almeno il doppio dei soldi. Non parliamo del mercato delle "popolari": in Francia le DS, le Traction, le Renault 4cv erano considerate quasi auto d'occasione. Ma anche le "popolari" ante guerra costavano pochissimo. Ho comprato un Renaut Celtaquatre del 1934 a 4 milioni. Restaurata.
Altro esempio significativo: mi servivano 2 luci posteriori stile anteguerra per la mia Amilcar del 1922 (che di serie non ne aveva) ed ero in visita a Retromobile. Per 20 Franchi svizzeri ho comprato due fanalini "replica" anni 20. La settimana seguente ero a Novegro. Vedo gli stessi fanalini (stessa marca e forma, replica) a Fr. 100.
Che dire : parlo di oltre 20 anni fa.

P.S.: solo domenica scorsa ho visitato un mercatino a Friborgo ed ho visto in vendita un paraurti posteriore per DS in perfetto stato a 58 €. Quanto "vale" in Italia ?
« Ultima modifica: Marzo 31, 2007, 10:17:06 am da SCARABEO »

*

Offline Andrea

  • ******
  • 6.913
Re: speculazione... o no?
« Risposta #22 il: Marzo 31, 2007, 11:20:28 am »
Credo che Scarabeo abbia ragione. Da noi il collezionismo, in generale, è arrivato tardi rispetto ad altri paesi, idem per il collezionismo di auto d'epoca sviluppatosi in Inghilterra fin dagli anni '30. All'epoca le auto d'epoca che si conservavano erano quelle che noi oggi chiamiamo Veteran, veterane, le auto di fine '800 primi '900.

Da noi invece è solo dagli anni '50-'60 che si sono incominciati a raccogliere le vetture anteguerra, ma solo quelle di prestigio perché alcune vetture popolari in versione berlina, camioncino, furgoncino ed altro, circolavano ancora per le strade d'Italia svolgendo il loro compito quotidiano. Inutile dire che i collezionisti di auto d'epoca degli anni '50-'60 raccoglievano solo Alfa Romeo, Lancia, Isotta Fraschini, etc., ed erano solo individui dotati di un reddito superiore. Poi negli anni '70-'80 si sono sdoganate le auto degli anni '50-'60 senza però che, fino a qualche anno fa, venissero avviate misure per alleggerire il collezionista di alcuni gravami che potevano rendere dura la conservazioni di questi beni considerati di "lusso".

Da noi non si è avuta, da subito intendo, la conservazione delle vetture popolari anteguerra, rendendo il fenomeno del collezionismo d'auto elitario, perché le auto popolari semplicemente non c'erano. La motorizzazione di massa in Italia non ci fu che nel secondo dopoguerra grazie all'introduzione nel 1955 della Fiat 600 e nel 1957 della Fiat Nuova 500. La crescita dei redditi, l'introduzione della vendita rateale favorì l'acquisto della prima automobile. L'impiegato di banca inglese che negli anni '50 conservava con cura una vecchia Austin Seven o una Ford Popular o una Standard 8 degli anni '30 non conosceva un equivalente in Italia dove la prima automobile lo stesso impiegato di banca la stava comprando in quel momento ed era una Fiat 600.

Autentici sucessi automobilistici registratisi in Inghilterra o in Francia negli anni '20-'30 come la Austin Seven, la Morris 8, la Citroen 5 CV e la Peugeot Quadrilette non ci furono in Italia semplicemente perché in Italia non c'era un mercato, non c'erano i consumatori ... ergo non ci furono le auto. Se pensiamo che prima dell'introduzione della Fiat 600 la vettura più prodotta in Italia, nel ventennio compreso tra il 1936 e il 1955 in 500.000 unità circa fu la Fiat 500 Topolino [A-B-C] e la versione di gran lunga più venduta fu quella con carrozzeria giadinetta, la dice lunga sull'utilizzo di quell'auto come mero strumento di lavoro mentre in Francia, nel medesimo periodo [1934-1957] la Citroen Traction Avant totalizzava 750.000 unità prodotte in un segmento di mercato ben diverso di quello della Topolino ...

Noi non abbiamo avuto un fenomeno collezionistico "sportivo", in cui l'auto d'epoca era un qualcosa da sfoggiare quotidianamente, come è avvenuto negli USA, in Francia ed in Inghilterra, da noi l'auto d'epoca è stata vissuta come un qualcosa di elitario e tutti - secondo me - se ne sono approfittati, commercianti, ricambisti, artigiani, fisco [redditrometro]. Che tu abbia una Fiat 1100 o una Lancia Aurelia B20 GT ... Poco importa ...

Ancora oggi sulle strade italiane non si vedono circolare le vetture d'epoca che si possono incontrare in California, a Londra o a Parigi ... Da noi le vetture escono per andare ad un raduno o per fare una gita al lago non per andare al supermarket a fare la spesa ...

Detto questo Internet ha potuto rendere possibile l'impossibile, quel paraurti visto da Scarabeo a 58 eu può essere, grazie al web, da me acquistato tramite un catalogo on-line o tramite E-bay e adornare la mia DS del '58 [che io però non ho].
« Ultima modifica: Marzo 31, 2007, 11:25:56 am da Andrea »

Re: speculazione... o no?
« Risposta #23 il: Aprile 01, 2007, 05:51:57 pm »
Citazione
  -Io sì: se per delle luci posteriori comprate a 80 poi le rivendi a 130 sei un ladro, non ci sono mezzi termini.

...però non sono daccordo. Se le compri 80 avendoci perso giorni e giorni nella ricerca mica ti costano solo 80. Se poi lo fai per lavoro e per arrotondare beh, è giusto che tu che le compri a 80 me le rivendi a 130 almeno come è giusto che io che compro la cartolina a 20 centesimi poi te la vendo a 50 quando vieni in vacanza...

...è il concetto del "se è giusto commerciare in DS" che va affrontato ma senza questo commercio io manco l'avrei comprata la DS sapendo che poi non avrei trovato i pezzi.

Piuttosto ben venga la pompa dell'alta pressione pagata da me 300 euro tramite meccanico per non avere perso tempo a cercarla tramite forum a 250...

McOrion