Ossido di cerio(IV)
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Nome IUPAC
biossido di cerio
Nomi alternativi
cerina
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolare CeO2
Massa molecolare (u) 172,12
Aspetto solido bianco o giallo chiaro
Numero CAS 1306-38-3
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.) 7,65
Solubilità in acqua insolubile
Temperatura di fusione (K) 2400
Indicazioni di sicurezza
L'ossido cerico è l'ossido del cerio (IV). A temperatura ambiente si presenta come un solido da bianco a giallo chiaro inodore.
Applicazioni
L'ossido di cerio è un ottimo conduttore ionico ed utilizzato con vantaggio in numerose applicazioni:
L'ossido di cerio è utilizzato nelle reticelle Carl Auer von Welsbach per lampade a gas incandescente, insieme ad ossidi di torio, lantanio, magnesio od ittrio
L'ossido è anche un promettente catalizzatore per composti del carbonio, utilizzato nei forni autopulenti, nelle pareti dei quali viene incorporato
Altra importante applicazione è nelle celle a combustibile a ossidi ceramici (SOFC)
L'ossido di cerio ha ampiamente sostituito l'ossido rosso, abrasivo usato come lucidante nell'industria del vetro.
Trova uso come catalizzatore nel processo di cracking della raffinazione del petrolio
Aggiunto al vetro, l'ossido di cerio consente l'assorbimento selettivo della luce ultravioletta.
È usato anche come catalizzatore nei motori diesel con tecnologia FAP.
Tuttavia, secondo alcuni studi in vitro, la cerina, diffusa nell'ambiente dai FAP, potrebbe essere dannosa se respirata in forma di nanoparticella [1] in quanto ha una grande facilità di ingresso nelle cellule e di interazione con alcuni sistemi proteici