Officina istriana Bratislav

  bravo, c’è chi al posto di creare le condizioni economiche per salvare qualche DS arrugginita trasformandola in cabrio (certificato come replica) preferisce perderla per sempre.

Si comunque non è che prendono una f40 per farci una gto..
Credo che il discorso base vada individuato nella fonte della replica.
Mi spiego meglio.
Se una replica viene fatta ex novo nessun problema, se per farla elimini un qualcosa che comunque ha un suo valore storico, beh, qualcuno potrebbe giustamente farlo notare.
Senza che per questo debba essere giudicato alla stregua di un talebano.

Io avrei qui "UN VALORE STORICO" da vendere per 500€.
Se ti interessa salveresti una balena ! 

Prezzo equo!

Oppure potresti trasformarla in una cabrio.

Mi son messo gli occhiali e il nesso lo vedo bene
Riguardo le cabrio ho avuto una originale e non mi e' piaciuta quindi non comprerei una copia fatta ieri, ma mi piacciono le Dandy, e se si capitasse di farne una adesso, forse me la farei.
Non credo che quelli che fanno le cabrio pensano a salvare una berlina. C'e ne son tante che non si finirebbe piu'.
Per circa 20 secondi?? mi metto dalla parte di Maurizio e mi viene da pensare che facendo repliche/copie si sta annacquando il vino.
Ossia quel  gruppo di cabrio Chapron e il loro valore viene diluito da quelle rifatte.
Quindi un tizio che ha pagato un 350.000 per una bella cabrio, si incazza a vedere un'altra, forse piu' bella della sua, che e' stata presa sui 150.000.
La vita e' cosi'
My 2 cents.

Ma è tutto così semplice: QUALSIASI rottame può essere salvato e va fatto riportandolo verso la sua forma originale.
Questo è il significato di RESTAURARE.
Certo alle volte è commercialmente poco conveniente e viene la voglia di trasformarlo in qualcosa di più costoso, come una cabriolet, ad esempio. Un business probabilmente, ma una bestemmia dal punto di vista storico, da dovunque la si guardi.

No, a me non interessa salvaguardare il valore delle vere cabrio, ci pensano da sole.
A me interessa che ci siano meno tarocchi possibile in giro e faremo (stiam già facendo) di tutto per impedire l'immatricolazione in Italia di questi articoli.

Preservare l'originalità, c'è sembrato uno scopo verso cui tendere quando abbiamo fondato 'sto Club trentuno anni fa: lo abbiamo messo nello Statuto e non ci siamo dimenticati, neanche quando questo fenomeno s'è verificato con auto che diventavano Pallas (ma col freno a pedale) ogni settimana o adesso che miracolosamente perdono il tetto in nome del profitto.

 [dsrun]capisco, però sarebbe auspicabile un comportamento generalizzato guidato da mamma Citroen...

....non ci è riuscita la Ferrari con la GTO....
"sarebbe auspicabile" ???
Ma da chi ?
Ho acquistato un'auto, l'ho pagata con il sudore della mia fronte, ora è vecchia e "sarebbe auspicabile" che mamma Citroen intervenisse a proibirmi qualcosa con la MIA auto ?
Ma quando mai ?
Se la voglio fare a fettine ed aggiungerci un pizzico di olio e sale e poi mangiarla, saran cazzi miei ?

Non ciurlare nel manico: saranno cazzi tuoi fintanto che la tieni in garage, quando esce son cazzi di tutti.
Semplicemente, il Costruttore (che è "Mamma Citroën") in Italia, ma anche in Francia, Belgio e Portogallo, rifiuta di certificare quel veicolo che non è più ciò che Citroën ha prodotto.

Ho appena venduto la mia Ami 6 ad un tetesko che ha una Cabrio costruita da Karl in Germania.
Lui ha addirittura la certificazione di Chapron (la moglie, gli eredi on non so chi, non gliel'ho chiesto) per poterle costruire con i disegni ed addirittura gli stampi originali di Caprone.
Sono omologate e le esporta in tutto il mondo.
E sono fatte anche meglio delle originali, telaio zincato, messa in dima per ogni rinforzo ecc.

Ma se ci si vuole ostinare a credere di salvare il mondo.....io non ci posso fare nulla.

Le "certificazioni" sono della figlia: Chapron ha chiuso nel '78, mi pare.
Qui da noi non hanno valore: il costruttore era Citroën, non Chapron quindi qui non esporti un cavolo di nulla, idem in molti altri Paesi dove è Citroën che deve certificare.

Ma 'ste cose ce le siamo dette da un pezzo...

Hanno tolto il diritto alla Ferrari sulla GTO speriamo che lo talgano anche a Citroen sulla DS,
perché, ripeto, con la mia auto ci faccio ciò che voglio.

Anzi, riapriamo il dibattito:
Lo sai che si può togliere tutta la meccanica di una DS e metterci un motore elettrico e riempire ogni vano con batterie cavi elettrici e tante altre diavolerie elettroniche senza dover passare per alcun controllo e tantomeno da mamma Citroen ?

Che ne pensi di questo agire ?

Qui si che mi ritrovo anche io tra i contrari.
Ma per motivi diversi.
Non m'importa una sega della salvaguardia di un misero numero di esemplari di DS quanto della pericolosità dell'intervento che può tranquillamente essere eseguito dallo scazzacane di turno.....
E sappiamo bene cosa fa una, anche minimo, serie di batterie che vanno in corto circuito.
E basta davvero poco. Anche solo una serie di cavi fatti passare dove si potrebbero tagliare, o peggio dove al minimo impatto andare in corto....

Stai girando intorno ad un fatto: una DS è una Citroën e per essere nazionalizzata ha bisogno di una scheda tecnica che la descrive.
Quelle robe che arrivano segate dalla Germania non hanno nulla a che vedere con quanto è in nostro potere dichiarare.
Cosa dovrei fare? In nome e per conto di Citroën, scrivere che è nata Cabriolet nel '67 con un motore di 2347cc e le gomme da 205???
Sono Frankenstain di cui altri si prenderanno la responsabilità. Per me, non esistono e comunque non sono Citroën.

Il fatto che ci sono ditte che le fanno e le vendono in Europa e nel resto del mondo, vuol dire che mamma Citroen, papa' Maurizio e il Conservatoire c'entrano poco o niente.
Capisco che possa non piacere, ma i fatti son cosi' altrimenti avrebbero chiuso!