Nella DS lo sterzo torna in linea retta grazie ad un giochino semplice quanto efficace: quella specie di "cuore" fissato sul piantone dello sterzo che è "invitato" verso il centro da una semplice molla che agisce su un "dito" che termina su un cuscinetto.
La deriva della scatola, se correttamente montata, si effettua ruotando il "cardiode" sull'asse del piantone.
Non proprio.......il riallineamento è dato dalla corretta regolazione della scatola (posizione) e dal corretto valore di convergenza nonchè dal corretto allineamento dell'asse dei bracci del pivot ( gli occhielli tra loro.....serve apposito attrezzo per allinearli montando i bracci)
La rotella con molla serve a dare un punto di zero (ruote dritte) che per come è congegnata la scatola e l'idraulica altrimenti non ci sarebbe inducendo serpeggiamenti involontari causa micro correzioni continue da parte del conducente.
In sostanza se gli angoli dell'avantreno sono regolati giusti il ritorno di sterzo c'è ed è di natura meccanica poi il cuore fissa il punto di zero-ruote dritte......una analoga regolazione (differente per come è realizzata) c'è anche su CX con diravi per correggere la deriva della macchina in marcia rettilinea........
Il fatto che il pneumatico rimanga perpendicolare al terreno (ds) lo si percepisce con la tendenza a "scavare" facendo girare la macchina a 360 gradi.......in alcuni veicoli moderni, l'inclinazione e la variazione dell'angolo di incidenza è pilotata in maniera studiata proprio per agevolare la sterzata massima senza scavare (es. Mercedes classe C,E,S per le classi inferiori non sono sicuro) con particolari cinematismi e differenti lunghezze dei bracci..........questo ontersecarsi degli assi di sterzo e della ruota sono alla base del grande "handling" della balenona ma tra i tanti pregi c'è anche qualche limite.........
Parere personale.