Premetto che questo è e sarà il mio unico intervento in materia ( con la deesse e gli amici del forum mi diverto. Per i giramenti di balle ci pensa già il lavoro ).
Non credo ne allo sciopero ne ad un boicottaggio organizzato ma piuttosto ad esternazioni di dissenso che dovrebbero essere prese in debita considerazione.Trovo inutile alzare barricate e se circa tre anni fà mi è stato recapitato un questionario sulle motivazione della modesta aggregazione/partecipazione a livello di club un motivo ci sarà pure non ti pare?
Ripeto l'intervento senza pregiudizio alcuno è solo finalizzato ad un auspicabile "serrate le fila" visto che ultimamente era piacevole partecipare ai vari topics.
Un caro saluto a tutti !
MarioGe
Ciao Mario, di questionari te ne arriveranno altri anche in futuro come ne abbiamo spediti in passato, prima che tu diventassi Socio.
E' una cosa che ogni tanto facciamo ed è importante ed utile per capire cosa i Soci possono desiderare o cosa preferiscono. E' un segno di maturità e di apertura non di debolezza!
Nell'IDéeSse nessuno rimane inascoltato (a patto che le cose vengano dette in faccia e nelle sedi appropriate... e a patto che si sia disposti a mettersi in gioco e portare avanti le proprie proposte in maniera costruttiva).
Per quello che riguarda la partecipazione ai raduni, i grandi numeri non sono mai stati un obbiettivo o un vanto: anzi, spesso (quasi sempre) limitiamo la presenza a non più di 20/30 equipaggi e capita di “lasciare a casa” qualcuno perchè i posti sono esauriti.
Poi può capitare che si organizzino iniziative brutte e poco interessanti (come il corso di fotografia per esempio) e allora si impara a centrare meglio le proposte evitando temi come l'arte o la fotografia, poco graditi alla maggioranza.
Nel caso del raduno in Sicilia, io e Maurizio, come degli imbecilli (perchè alla luce dei fatti questo siamo) pensavamo che portare il materiale del Centro DOC in Sicilia fosse una cosa bella e che i citroënisti siciliani sarebbero stati felici e che saremo stati insieme e ci saremo divertiti. Invece fin dall'inizio è stato tutto un casino di si, ma, però, ne, ni... fino alla ciliegina sulla torta finale.
Insomma il classico «tagliarsi gli attributi per fare dispetto alla moglie».
Mi auguro che sia solo un periodo, un rigurgito prostatico destinato a perdersi nel nulla, come molte di queste zuffe telematiche.
Questa volta le vittime collaterali siamo stati noi, pace e amen.