Questa riflessione mi è venuta leggendo le prove su strada di l'Auto-Journal che vi ho proposto. Nel collaudo della 23 iniezione, ad esempio, il giornalista fa una prova di qualche centinaio di km attraverso la Francia ma alcuni tratti autostradali (in un paese ancora senza limiti di velocità) vengono ricoperti con delle medie impressionanti, come se fosse andato sempre a tavoletta.
In effetti lo sappiamo, la DS era per l'epoca un'auto veloce e soprattutto sicura, naturale che si fosse portati ad andare veloci. Si può pensare quindi che all'epoca queste vetture venissero -quando era il caso- spremute senza troppi timori dai loro conducenti, che ne facevano un uso adatto a quella che era in quegli anni un'automobile nuova e moderna.
La mentalità di oggi (e di qualunque popolo che nel tempo sia stato sottomesso a limiti di velocità) ci induce invece, nella nostra zucca, a ignorare tutta quella zona superiore ai 140 Km/h e quindi sto cercando di ragionare con la testa di una persona che poteva prendere e andare all'andatura che preferiva.
In più vi faccio notare un'altra cosa:
Il contagiri segna in verde tutta la "parte sfruttabile" del motore, in rosso quella fuori giri. Con ciò trasmette l'idea che si possa usare tutta la parte verde, con la stessa serenità a 2.000 come a 5.000 giri al minuto; noi invece spesso non andiamo oltre i 3.500. Per non parlare del tachimetro, con le distanze di frenata segnate fino a 160.
Venendo ad oggi: non è nemmeno questione di età, perchè sappiamo che molte delle nostre DS hanno una meccanica restaurata quasi a nuovo, eppure possiamo notare diverse sensibilità in proposito: Fischer e Ado (ma non solo) se ne vanno tranquillamente in giro a 170, altri (come me) raramente superano i 120 km/h, per quanto non mi consideri certo un guidatore lento (autostrada a parte, ovviamente con le dovute attenzioni, guido la mia DS come guiderei un'auto moderna).
Tralasciando i modelli più delicati e meno potenti, e
ovviamente restando nei limiti di velocità e dando per scontato di avere una dea a posto di meccanica, quindi, vengo al sodo, spostando il punto di vista:
come vuole essere guidata LEI? Per quali andature è stata pensata, secondo voi?
nello stesso modo in cui si guida una moderna berlina? Più lenti? A che velocità andate in autostrada? Vi concedete sorpassi sulle statali (magari anche azzardati?), rallentate di più in curva rispetto alla vostra auto di tutti i giorni? Dopo aver passato il casello vi concedete accelerazioni brillanti per riportarla ad andatura di crociera? Come resiste alla guida prolungata in velocità? Insomma, vediamo la delicatezza dove non c'è o dovremmo anzi essere più cauti?
Ed estremizzando ... guidereste la vostra DS 20/21/23 o DSpécial/DSuper/DSuper5 da Francoforte a Berlino a 150 km/h di media?