L' IDsuper, l' ID 20 Super e la D Lusso, dal Dott. Danche.

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L' IDsuper, l' ID 20 Super e la D Lusso, dal Dott. Danche.
« il: Marzo 16, 2012, 10:03:53 pm »
http://www.nuancierds.fr/IDSuper%20it.htm

Sper di aver postato nell'area giusta, altrimenti correggetemi...

Il Docteur Danche del Nuancier, alias Yves Frelon, avrebbe grande piacere se i Forumisti possessori delle auto del link potessero scrivere in merito a queste caratteristiche dei loro modelli, al fine di precisare i contorni di questa "specificità" italiana :

- copricerchi
- le Pastilles ( le piastrine rotonde dei colori )
- le targhette identificative del vano motore

e comunque se avete informazioni relative a qualsiasi punto di quelli menzionati nell'articolo, non esitate a scrivere  [(scrivotanto)] , ed ancor meglio a corredare con foto quanto preciserete  [(su)]

Grazie  [:inch]
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Offline Martini

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Re: L' IDsuper, l' ID 20 Super e la D Lusso, dal Dott. Danche.
« Risposta #1 il: Marzo 16, 2012, 10:40:15 pm »
Visto così al volo e lontano dalla documentazione, mi pare di notare alcune imprecisioni.

Vado per ordine.

Ad essere pignoli, la IDSuper nacque in Sicilia: Vion si trovava li quando scrisse a Parigi (era il luglio '66) per chiedere una versione più brillante della ID per il mercato italiano, "scrissi sulla carta intestata dell'hotel, domandai una ID con l'aspetto della DS (le coppe ruota più grandi) e col motore della DS19: gli italiani volevano un motore migliore, in Italia c'erano le Alfa...".
"A settembre la vettura era pronta, in pochi mesi raddoppiammo le vendite ed alzammo persino il prezzo: solo con gli aumenti di listino della gamma ID e DS, ho avuto i soldi necessari per ricostruire la filiale di Milano senza chiedere un soldo a Parigi!".
Queste sono le parole di Vion, me le disse dopo essersi presentato così: "io sono quello che ha inventato l'ID Super"  ;D

Venendo alle note più serie, i numeri di telaio francesi mi tornano. Ci sono in giro (Reynolds) anche quelli della produzione belga, potreste aggiungerli.

Più sotto affermate che le ID20 Super sono state costruite tutte in Belgio. Ho notizia di una vettura in Sicilia che invece appartiene al range di telai francesi, quindi qualcuna (o se preferite, almeno una) è arrivata anche da Parigi.

Per quanto riguarda i particolari fotografati: grande piastra col numero di telaio, doppia piastrina colore, guarnizione in gomma sotto la cerniera del cofano e l'attacco del paraspruzzi posteriore, questi non sono affatto distintivi dell'ID20 Super ma comuni a tutta la produzione belga.

Poi tutto giusto.

Alla domanda finale, la risposta è NO: la DSuper5 venduta in Italia (come quella francese) ha i pannelli delle coeve DSpécial, col bracciolo in plastica avvitato alla portiera.

L'unica cosa su cui ho dei dubbi sono le coppe delle ruote: secondo me, le DSuper5 italiane avevano le coppe ruota grandi, come le DS Confort, mentre in Francia erano sicuramente vendute con le coppette tipo ID.

Ho altro materiale, domani a chi lo giro? Ad Ivo oppure ad Yves?  ;D

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Offline CitroMarco

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Re: L' IDsuper, l' ID 20 Super e la D Lusso, dal Dott. Danche.
« Risposta #2 il: Marzo 17, 2012, 09:09:06 am »
Io espanderei la disanima a tutta la gamma "D" bassa, ovvero prenderei in considerazione la DSpecial, che come allestimenti specie nel 1970 e 1971 era unica nel suo genere, ed un pochino la DSuper, non foss'altro perchè le combinazioni di colore viste in giro non coincidono con quelle "autorizzate" dalle tabelle francesi. Prendo l'occasione per complimentarmi con Yves ed "Ivo", ho sempre "sognato" di collaborare a quel bellissimo sito ma il tempo tiranno me lo ha sin qui impedito.
Marco
e pensare che non ci vado nemmeno matto, per la mortadella...

Re: L' IDsuper, l' ID 20 Super e la D Lusso, dal Dott. Danche.
« Risposta #3 il: Marzo 17, 2012, 09:49:51 am »
Visto così al volo e lontano dalla documentazione, mi pare di notare alcune imprecisioni.

 Più sotto affermate che le ID20 Super sono state costruite tutte in Belgio.
Per quanto riguarda i particolari fotografati: grande piastra col numero di telaio, doppia piastrina colore, guarnizione in gomma sotto la cerniera del cofano e l'attacco del paraspruzzi posteriore, questi non sono affatto distintivi dell'ID20 Super ma comuni a tutta la produzione belga.

Ho altro materiale, domani a chi lo giro? Ad Ivo oppure ad Yves?  ;D
Innanzitutto grazie Maurizio  [(su)] delle info e grazie Marco  [(su)] dei complimenti, soprattutto merito ( al 99% ) di Yves!

Preciso solo che, nel testo  [:cont] , le note scritte alla produzione belga servono a riprova della deduzione che quelle ID siano tali, ma non che siano specifiche ed esclusive per quelle italiane

 [:hello]
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Offline IDcronio

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Re: L' IDsuper, l' ID 20 Super e la D Lusso, dal Dott. Danche.
« Risposta #4 il: Marzo 17, 2012, 10:38:23 am »
Visto così al volo e lontano dalla documentazione, mi pare di notare alcune imprecisioni.

Vado per ordine.

Ad essere pignoli, la IDSuper nacque in Sicilia: Vion si trovava li quando scrisse a Parigi (era il luglio '66) per chiedere una versione più brillante della ID per il mercato italiano, "scrissi sulla carta intestata dell'hotel, domandai una ID con l'aspetto della DS (le coppe ruota più grandi) e col motore della DS19: gli italiani volevano un motore migliore, in Italia c'erano le Alfa...".
"A settembre la vettura era pronta, in pochi mesi raddoppiammo le vendite ed alzammo persino il prezzo: solo con gli aumenti di listino della gamma ID e DS, ho avuto i soldi necessari per ricostruire la filiale di Milano senza chiedere un soldo a Parigi!".
Queste sono le parole di Vion, me le disse dopo essersi presentato così: "io sono quello che ha inventato l'ID Super"  ;D

Venendo alle note più serie, i numeri di telaio francesi mi tornano. Ci sono in giro (Reynolds) anche quelli della produzione belga, potreste aggiungerli.

Più sotto affermate che le ID20 Super sono state costruite tutte in Belgio. Ho notizia di una vettura in Sicilia che invece appartiene al range di telai francesi, quindi qualcuna (o se preferite, almeno una) è arrivata anche da Parigi.

Per quanto riguarda i particolari fotografati: grande piastra col numero di telaio, doppia piastrina colore, guarnizione in gomma sotto la cerniera del cofano e l'attacco del paraspruzzi posteriore, questi non sono affatto distintivi dell'ID20 Super ma comuni a tutta la produzione belga.

Poi tutto giusto.

Alla domanda finale, la risposta è NO: la DSuper5 venduta in Italia (come quella francese) ha i pannelli delle coeve DSpécial, col bracciolo in plastica avvitato alla portiera.

L'unica cosa su cui ho dei dubbi sono le coppe delle ruote: secondo me, le DSuper5 italiane avevano le coppe ruota grandi, come le DS Confort, mentre in Francia erano sicuramente vendute con le coppette tipo ID.

Ho altro materiale, domani a chi lo giro? Ad Ivo oppure ad Yves?  ;D

Molto interessante Maurizio!...vale la pena di approfondire ancora su questa vettura allora!




Venduta a Palermo nel settembre del 69

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Offline Martini

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Re: L' IDsuper, l' ID 20 Super e la D Lusso, dal Dott. Danche.
« Risposta #5 il: Marzo 17, 2012, 11:03:35 am »
Telaio telaio telaio telaio arf arf arf...


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Offline IDcronio

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Re: L' IDsuper, l' ID 20 Super e la D Lusso, dal Dott. Danche.
« Risposta #6 il: Marzo 17, 2012, 11:44:50 am »
 ;D...mi attivo! [:hello]

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Offline Martini

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Re: L' IDsuper, l' ID 20 Super e la D Lusso, dal Dott. Danche.
« Risposta #7 il: Marzo 17, 2012, 11:48:26 am »
Ecco, qui mi torna di più il logo posteriore: nel sito di Yves, l'auto bianca targata Roma ha un logo IDsuper sul fianco sinistro del bagagliaio mentre a me pare proprio che il logo giusto per la ID20 fosse quello ritratto da Cronio: "SUPER", fatto esattamente come quello "PALLAS" sulle auto italiane, in argento anziché in oro. Anche perché IDSuper da un lato e ID20 dall'altro sono un po' una ripetizione.

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Offline Andy LHM

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Re: L' IDsuper, l' ID 20 Super e la D Lusso, dal Dott. Danche.
« Risposta #8 il: Marzo 17, 2012, 05:01:07 pm »
Io espanderei la disanima a tutta la gamma "D" bassa, ovvero prenderei in considerazione la DSpecial, che come allestimenti specie nel 1970 e 1971 era unica nel suo genere, ed un pochino la DSuper, non foss'altro perchè le combinazioni di colore viste in giro non coincidono con quelle "autorizzate" dalle tabelle francesi. Prendo l'occasione per complimentarmi con Yves ed "Ivo", ho sempre "sognato" di collaborare a quel bellissimo sito ma il tempo tiranno me lo ha sin qui impedito.
Marco


concordo pienamente con il nuovo utente  [:fiu]  anche perchè il nuancier è un punto di riferimento per tantissima gente, restauratori compresi e fare chiarezza non farà altro che del bene  [(nonso)]
......il forum siamo noi e ognuno di noi, se ne ha voglia, può fare qualcosa per renderlo migliore.

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Offline Andy LHM

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Re: L' IDsuper, l' ID 20 Super e la D Lusso, dal Dott. Danche.
« Risposta #9 il: Marzo 17, 2012, 05:04:52 pm »
Ecco, qui mi torna di più il logo posteriore: nel sito di Yves, l'auto bianca targata Roma ha un logo IDsuper sul fianco sinistro del bagagliaio mentre a me pare proprio che il logo giusto per la ID20 fosse quello ritratto da Cronio: "SUPER", fatto esattamente come quello "PALLAS" sulle auto italiane, in argento anziché in oro. Anche perché IDSuper da un lato e ID20 dall'altro sono un po' una ripetizione.

sicuramente Martini il logo IDSuper attaccato sul baule di alcune ds non è altro che quello del cassetto porta oggetti  [(occhioni)]
o staccato dal cruscotto stesso o ricomprato in qualche mercatino dell'usato  [(nonso)]
......il forum siamo noi e ognuno di noi, se ne ha voglia, può fare qualcosa per renderlo migliore.

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Offline Martini

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Re: L' IDsuper, l' ID 20 Super e la D Lusso, dal Dott. Danche.
« Risposta #10 il: Marzo 17, 2012, 05:48:05 pm »
Si, appunto. Sarebbe utile specificare che sul baule delle IDSuper quel logo c'era sui modelli '67 e '68, sul lato destro. Sui modelli '69, invece, il "badge" sul lato sinistro conteneva la sola scritta "SUPER", sempre color argento.

Cronio ti ricordi se quella ID che hai fotografato aveva il logo "IDSuper" sul coperchio del portaoggetti? Perché non sono certo che fosse presente sui modelli '69.


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Offline ID-19

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Re: L' IDsuper, l' ID 20 Super e la D Lusso, dal Dott. Danche.
« Risposta #11 il: Marzo 17, 2012, 06:06:01 pm »
Si, appunto. Sarebbe utile specificare che sul baule delle IDSuper quel logo c'era sui modelli '67 e '68, sul lato destro. Sui modelli '69, invece, il "badge" sul lato sinistro conteneva la sola scritta "SUPER", sempre color argento.

Cronio ti ricordi se quella ID che hai fotografato aveva il logo "IDSuper" sul coperchio del portaoggetti? Perché non sono certo che fosse presente sui modelli '69.



 [(noncredocchi)] sulla mia ID-20 Super corrispondono le scritte sul baule, ma non ho la scritta sul bauletto


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Offline Martini

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Re: L' IDsuper, l' ID 20 Super e la D Lusso, dal Dott. Danche.
« Risposta #12 il: Marzo 17, 2012, 06:12:00 pm »
Ciao Mich, quindi confermi che la tua è del '69, ha scritta "SUPER" a sinistra come quella nella foto di Cronio:


niente scritta sul bauletto ed è di fabbricazione belga?
« Ultima modifica: Marzo 17, 2012, 06:13:41 pm da Martini »

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Offline ID-19

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Re: L' IDsuper, l' ID 20 Super e la D Lusso, dal Dott. Danche.
« Risposta #13 il: Marzo 17, 2012, 06:29:30 pm »

niente scritta sul bauletto ed è di fabbricazione belga?


SI, baule identico e niente scritta sul bauletto, fabbricazione belga, doppia targhetta colore, tetto in alluminio, ecc...

Immatricolata ad agosto 1969 e non ha mai lasciato la Romagna
« Ultima modifica: Marzo 17, 2012, 06:33:02 pm da ID-19 »

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Offline giobri

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Re: L' IDsuper, l' ID 20 Super e la D Lusso, dal Dott. Danche.
« Risposta #14 il: Marzo 17, 2012, 06:34:20 pm »
Io purtroppo  :'( :'( non ho foto della nostra ID 20 Super del 68 (AM 69), vert charmille fabbricazione francese: posso solo dire che il libretto manutenzione era questo e non quello raffigurato nel sito di Yves

Giovanni