Ieri, con l'eco delle parole di Matteo ancora in testa incontro per puro e in'aspettato caso due personaggi straordinari, per la verità li cerco, si perchè recandomi nella piazza del mio pese, scorgo posteggiato un mezzo a dir poco in'usuale. Non è una DS (scusa Matteo) ma un trattore, si un trattore degli anni 50, un Bulldog destinato al lavoro tra i boschi, prati e campi di zone montane con motore Diesel di 850cc. velocità 25 Km ora.
Dico: ma cosa diavolo ci fa in una piazza come questa un trattore così con targa tedesca??...inizio a guardarmi in giro e trovo questi due signori, all'apparenza strampalati, e con un inglese misto a tedesco con qualche parola in italiano iniziamo una conversazione.
Non ci posso credere pensavo!....non c'entra nulla con la passione per le DS ma l'argomento si lega in modo esemplare all'oggetto di questo topic e io avevo davanti a me questi due eroi, questi due dentisti che da anni e anni con un trattore sono alla scoperta dell'Italia..
Non mi dilungo oltre ma da un loro opuscoletto di presentazione vi leggo queste parole:
Da dove veniamo? Da oltre le Alpi, dalla Baviera con la sua capitale Monaco e l'Oktoberfest. Le Alpi impediscono la visuale del Mar Mediterraneo e delle bellezze del Sud. Nel 2002 abbiamo deciso di attraversare le Alpi come Annibale, con il trattore al posto degli elefanti, dati i tempi. Volevamo mostrare al nostro Bulldog l'Italia, la terra del bel tempo, dei paesaggi incantevoli, della gente cordiale, delle belle donne e del buon cibo. Nel 2003 in nostro Bulldog, attraverso le Alpi, ci ha portati dal GroB Glockner-pass fino in Veneto e da li in Emilia, Toscana, Sardegna, Campania, Basilicata, Puglia; Cilento, Calabria fino a Santa Eufemia, nelle vicinanze di Reggio Calabria. Qual é la nostra meta? Nel 2012 e nel 2013 vogliamo conoscere la magnifica Sicilia.Non so quanti degli stereotipi dell'italia abbiano dovuto rielaborare, da siciliano dico solo che un tale atteggiamento lenisce molte ferite anche se l'imbarazzo non riesco a nasconderlo quando mi chiedo dove si trova l'ufficio informazioni turistiche, che non c'è, invece c'è l'immondizia fetida che in'onda le strade, quella si, ma lasciamo perdere!......mi prodigo allora chiamando un'amico di Legambiente e in 5 minuti hanno tutto quello che gli occorre per conoscere e visitare la cittadina.
Un'altro piccolo tributo a questi Europei, colti?...non so, ma come minimo avranno letto Johann Wolfgang von Goethe, l'ultimo uomo "universale" a camminare sulla terra.
E' una traduzione dal tedesco:
Viaggiando con un trattore o come sopportare la lentezza. nella storia umana è una attività culturale da lungo tempo. Prima sono andati pochi avventurieri, curiosi e mondani. Oggi ci sono milioni di turisti..............(abbrevio)..........in ogni luogo e in ogni tempo con la velocità che cresce sempre. Lo spazio e il tempo, coordinate della nostra esistenza, diventano più virtuali, .....................Non c'è da meravigliarsi se due amici, un po lontani dagli anni della gioventù, decidono di concedersi il lusso di viaggiare con un trattore nato a Monaco nel 1956, col peso di una tonnellata e mezzo e con un solo cilindro. Non può proteggerci dal vento dal sole e dalla pioggia ma il fascino è certamente la scoperta dell'anima ignota in noi, irrazionale, noi conosciamo la velocità ma conosciamo la lentezza? Il nostro trattore, con la sua affinità alla terra ci mostra la segreta bellezza della natura, la corrente del tempo e la grandezza dello spazio. Così viaggiando con calma lentezza la percezione e la conoscenza crescono, emergono domande importanti che desiderano attenzione e risposte. Cos'è il senso di essere, cos'è l'armonia che manca in tutto il mondo, come viene l'amore e la felicità, come sarà il futuro per il mondo? Nella lentezza si acquisisce una forza meditativa che in una vita banale e frenetica non potremmo mai avere.Europa chiama Europa quindi, da sud a nord e viceversa, cercando ancora qualcosa di altrettanto importante dei numeri e della tracotante forza dell'economia che ripudia i paesi che furono crogiolo e culla, ventre, madre.