Veramente dei bei giretti!
Certo che finire a Neuchatel, con Murten o Avenches pure più vicini a Berna e con almeno 3 forumisti in grado di consigliarti qualche loco vagamente più ameno... La doccia di fango è una giusta punizione.
Credo che in pochi qui riuscirebbero ad ammettere (almeno a se stessi ) che la DS è arrivata tardi nella loro vita. Io ho dovuto farlo e trovo infatti che nutrire tali passioni da giovani sia cosa fantastica e straordinaria. Da adulti è più semplice, entrano in gioco stati d'animo nostalgici e spesso si diventa patetici.
Uhm, si e no.
Ogni età e ogni approcio a una passione hanno pregi e difetti e, in fondo, ogni storia fa a sè.
Se tu avessi iniziato all'età di Matteo con la Ds, ne avresti vissuta la fase discendente di auto vecchia e qualsiasi, tipica di tutte le vetture a fine ciclo.
Diverso é viversela a 20 anni ma ora, con la Dea pienamente storica e riconosciuta come tale.
Però a 20 anni le passioni sono volubili e sovente frutto di regali o comunque "sponsorizzate", ovviamente, perché da studente non puoi certo permetterti l'acquisto di una Dea ai prezzi correnti o il suo mantenimento, così non ne godi la soddisfazione come un traguardo.
Diverso ancora é arrivare a questa passione da maturi, da consapevoli, sudandosi il proprio mezzo e pagandosi ogni km fatto con esso. E questo a mio avviso fa davvero la differenza.
Personalmente, ho forse avuto la fortuna di mixare il meglio di entrambi.
A 24 anni, squattrinato ma convinto, compravo con le mie sole forze la mia prima DS. A 28, con la mia 3' Dea in gran parte sistemata da solo, vivevo il Jubilé. In mezzo e dopo tanti viaggi e viaggetti, week-end, raduni, esperienze. Il tutto con in poppa il vento dell'entusiasmo del forum agli albori, del quale tanti personaggi erano davvero spettacolari.
É stato semplicemente grandioso.
Patetico é solo incedere quando non trovi che sia più il tuo tempo, non ritirarsi quando viene l'ora, perché si cambia e ci può cambiare anche la via sotto ai piedi, e talvolta si fanno scelte diverse, per voglia o per necessità.
Quel che conta è come ci si sia goduti la passione quando era il momento buono. Che poi é ciò che distingue tra avere dei ricordi o dei rimpianti.
Bravo Matteo, continua finché puoi.