Buongiorno ragazzi giovani e meno giovani, in questi giorni post trauma vertebrale mi sono potuto finalmente dedicare part-time alla rigenerazione della ferraglia disseminata in ogni dove, toglierla di mezzo è essenziale per fare ordine prima ancora che nel garage, nella mia testa.
Il mese scorso ho comprato una betoniera per i lavori di casa e ieri l'altro ho potuto dare l'affondo finale per la pulizia dei pezzi che andranno in zincatura ( per il momento devo abbandonare il progetto di farlo da me..) così posso dedicarmi alla sverniciatura e trattamento dei pezzi da riverniciare che sono tantissimi e comprendono quelli di altre auto, già che ci sono con questa specie trattamento di finitura di massa che ho messo a punto mi costa meno fatica, anzi, è proprio quello che sto' tentando in ogni modo di realizzare, al minimo assoluto di costo e massima resa possibile con attrezzatura non professionale.
Le superfici di ogni pezzo in questo modo avranno tutte un'aspetto omogeneo dopo il bagno galvanico, cosa difficilmente ottenibile con il solo decapaggio, spesso infatti i pezzi si presentano con colorazioni e opacità dovute ai bagni acidi necessari per asportare eccessi di ossidazione, in questo caso sono andati via anche alcune contaminazioni di vernici. In verità se avessi avuto il tempo di organizzare un grande vibro buratto li avrei anche lucidati e la finitura galvanica e a quel punto sarebbe stata perfetta e molto più tenace.
In'oltre la burattatura ha reso possibile l'individuazione di alcuni pezzi in rame che sarebbero finiti assieme agli altri in zincheria.
Bene, in attesa che torni dalla ferie l'uomo dello zinco, mi son dedicato alla sverniciatura con la soda in lavastoviglie opportunamente modificata, una cosa da sballo ed estremamente sicura, devo solo lavorare con il rubinetto di riempimento, caricare i pezzi, aggiungere la soda, chiudere lo sportello, avviare il motore che ho comprato da un rigattiere per 10 euro, aspettare una decina di minuti che la soda sciolga la vernice e tutto il grasso e sporco e quando la soluzione esaurisce la sua forza sgrassante, scaricare tramite l'apposito motorino dentro a una tanica da svuotare poi nella fogna che, come sembra assicurare il nostro neo sindaco premiato ultimamente per l'impegno alla difesa del suolo, andrà sicuramente al depuratore finalmente funzionante, anche se il pennello a mare si è spazzato per una mareggiata perché evidentemente male ancorato, una ventina di anni fa.
Ho provato con uno solo dei 5 cerchi della 23, funziona alla grande e in sicurezza piuttosto che esporsi a pericolosi rischi di schizzi e maneggiamenti, tutti i pezzi che non hanno avuto necessità della melassa verranno trattati così. ATTENZIONE però, nel caso non esporre l'alluminio alla soda che la macchierebbe irrimediabilmente e non immergere mai le mani coperte da guanti nella soluzione, basta un buchino a riempire il guanto e prima che ve ne accorgiate la pelle e le impronte digitali saranno andate...
Quel po di ossido che vedete era sotto la vernice e questo fa capire come sia importante sverniciare, in questo caso basta carteggiare mentre il pezzo e bagnato, sciacquare e passate con il convy fox che è veramente un prodotto pazzesco, stoccare e quando tutti i pezzi da verniciare di un colore saranno pronti, basterà passarli ad acqua con una spugnetta per togliere gli eventuali accessi, attendere che asciughino e verniciarli all together
Nel precedente e urgente rifacimento dei cerchi di Euriale ho optato per la sabbiatura, ebbene la superficie era talmente rugosa che è stato necessario per Gioacchino che li ha verniciati un bel po di sbattimento per renderli guardabili.
E infine le gomme, non ci penso neanche a spendere una intera giornata a passare queste fetenzie col diluente respirandolo a pieni polmoni riducendomi uno straccio, userò la betoniera come una lavatrice e testerò a parte l'effetto della soda caustica anche in questo caso, se dovesse risultare troppo aggressiva userò il gallo francese
Per i tubi un trattamento a parte