Foto D'epoca (Super!)

Ti chiamerò occhio di falco, no meglio Piccolo Falco 

Io non vedo una mazza

Mario55

La vedo perché so che c'è.

Ricordo una foto (che devo avere da qualche parte ma che non trovo) della concessionaria Terreni (Elsauto) con il marchi Autobianchi....

Sarebbe interessante ricostruire tramite la documentazione dell'epoca, fotografie e laddove possibile testimonianze dirette, la storia di Citroën nel proprio territorio.

Per quanto riguarda Savona, sono riuscito a risalire alle seguenti tappe:

- O.T.A.M.A.
Ditta con sede in Alassio attiva a presumibilmente dalla metà degli anni '50 fino al 1963 compreso.
Con filiale in Savona.

- Giribone-Valle poi Valle Andrea s.n.c.
Ditta attiva dal 1964 a circa metà degli anni zero del nuovo secolo.

- Devasini
Concessionaria Citroen-Autobianchi per un periodo molto breve a inizio anni '70.

- De Filippi Autoliguria
Storica concessionaria Fiat che per alcuni anni, nell'interregno Valle-Automare, dispose (anche) del marchio Citroën.

- Automare
Ditta attiva dal 1977 in Albenga e da inizio anni 10 con filiale a Savona.
Tutt'ora in attività.

L'Automare esiste tutt'oggi e va a gonfie vele, il titolare ha una bella collezione che include la Acadiane Oasi a km zero che abbiamo esposto a Padova per il 50 anni della Dyane. Davvero un bel pezzo.

Per le altre, tu accennavi alla faccenda Autobianchi che merita un approfondimento: quando fu proposto l'accordo Citroën-Fiat, si pensò di dare a Citroën la possibilità di vendere Autobianchi nel mondo e viceversa: le due gamme, nel '68, si armonizzavano bene: Citroën non aveva una "media" e Autobianchi aveva la Primula, l'A112 e l'A111 (subito dopo), Citroën andava dall'AMI8 all'ID.
L'operazione ebbe un tale successo, specialmente in Italia, che quando ai Conce chiesero quale dei due marchi avrebbe desiderato tenere, la stragrande maggioranza rimase con Citroën (che aveva appena presentato GS ed SM) e Citroën Italia triplicò la rete dalla sera alla mattina, divenendo la seconda rete di distribuzione e assistenza in Italia dopo la FIAT.
L'effetto meno piacevole fu avere più di un Concessionario nella medesima area: quelli che erano da sempre Citroën e quelli ex-Autobianchi che divennero a tutti gli effetti Concessionari Citroën.
Ma poteva far paura a Vittorio Bai una scemenza del genere?

L'Automare esiste tutt'oggi e va a gonfie vele, il titolare ha una bella collezione che include la Acadiane Oasi a km zero che abbiamo esposto a Padova per il 50 anni della Dyane. Davvero un bel pezzo.

Già...e ha anche una bella 21 Pallas AM 1969 che meriterebbe però una rinfrescata.

Per le altre, tu accennavi alla faccenda Autobianchi che merita un approfondimento: quando fu proposto l'accordo Citroën-Fiat, si pensò di dare a Citroën la possibilità di vendere Autobianchi nel mondo e viceversa: le due gamme, nel '68, si armonizzavano bene: Citroën non aveva una "media" e Autobianchi aveva la Primula, l'A112 e l'A111 (subito dopo), Citroën andava dall'AMI8 all'ID.
L'operazione ebbe un tale successo, specialmente in Italia, che quando ai Conce chiesero quale dei due marchi avrebbe desiderato tenere, la stragrande maggioranza rimase con Citroën …

Devasini evidentemente scelse Autobianchi o meglio Lancia che continuò a vendere per un ventennio.
Una decisione giudicata col senno di poi poco felice...ma mica tanto se si pensa ai volumi di vendita Lancia-Autobianchi negli anni '80 fatti di Delta, Thema e Y10.
Oggi, se non ha chiuso in questi ultimi mesi, vende Ligier ed similia.
Macchinine "senza patente".

Ho aggiunto Devasini al mio precedente post, me l'ero dimenticato.

Simpatico pensare che quelle macchinine senza patente escono dalla stessa linea di montaggio che assemblò le ultime SM...

A proposito di Automare, intervistai il titolare Aldo Tosetti nel 2005 circa, oggi il figlio Luca ne ha preso il posto.
Metto qui a seguire il link, può essere interessante. Viene citata la vecchia O.T.A.M.A. di Alassio come "Garage Riviera":
http://www.cxclub.it/Intervista_Tosetti.pdf

Rettifica: l'intervista al titolare di Automare Albenga è stata fatta a giugno 2007 e non nel 2005 come precedentemente indicato.

Io ricordo che anche noi per un certo periodo esponevamo il marchio Autobianchi sotto a quello Citroen, ma allora facevamo solo assistenza. E prima siamo stati anche Panhard. Ma di questo marchio mi sono rimasti solo i ricordi delle auto di qualche cliente, PL 17 e CT 24.
Ciao, Emanuele

Io ricordo che anche noi per un certo periodo esponevamo il marchio Autobianchi sotto a quello Citroen, ma allora facevamo solo assistenza. E prima siamo stati anche Panhard. Ma di questo marchio mi sono rimasti solo i ricordi delle auto di qualche cliente, PL 17 e CT 24.
Ciao, Emanuele

Interessante.
Ma di che anni si parla?
Mi pare che non abbiate mai venduto DS nuove, quindi nel 1976 (alemeno) girava ancora qualche Panhard?

Il nuovo abbiamo cominciato a venderlo direttamente nell'autunno 1975, ricordo che per un po' tenemmo in salone una delle ultime DS nuove, una 20 break blu delta.
Panhard immagino abbiano frequentato la mia officina fino a metà anni 70, non oltre.
Me le ricordo solo da bambino.
Ciao, Emanuele

Il nuovo abbiamo cominciato a venderlo direttamente nell'autunno 1975, ricordo che per un po' tenemmo in salone una delle ultime DS nuove, una 20 break blu delta.
Panhard immagino abbiano frequentato la mia officina fino a metà anni 70, non oltre.
Me le ricordo solo da bambino.
Ciao, Emanuele

Ah! Ok.
Invece l'attività di officina senza vendita del nuovo quando è iniziata?

Nel 1964, quando io sono nato.
Ciao, Emanuele

Nel 1964, quando io sono nato.
Ciao, Emanuele

Grazie Emanuele, molto interessante.
Mi sa che sei l'unico concessionario in Italia ANCHE appassionato della storia della casa e dei suoi modelli.
Per gli altri vendere Citroen (magari non adesso che lo possono capire ma anche quando c'erano), vendere Skoda o sacchi di patate era (è) la stessa cosa.
Sarebbe interessanti sapere quanti tra gli attuali titolari di saloni Citroen sanno cosa vuol dire "diravi". Ad esempio.

Grazie Emanuele, molto interessante.
Mi sa che sei l'unico concessionario in Italia ANCHE appassionato della storia della casa e dei suoi modelli.
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Sarebbe interessanti sapere quanti tra gli attuali titolari di saloni Citroen sanno cosa vuol dire "diravi". Ad esempio.

A Torino c'è Autojet, grande appassionato e collezionista di Citroen storiche.
A Cuneo c'è Armando, e immagino tanti altri in Italia.
Certo, ai livelli di Emanuele non credo ce ne siano, ma insomma, non è l'unico, per fortuna