ICCCR 2008 - I RESOCONTI

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Offline Martini

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Re: ICCCR 2008 - I RESOCONTI
« Risposta #135 il: Agosto 21, 2008, 03:41:52 pm »
Le Citroën nei piazzali esterni saranno state 1000 o 1500, 500 più o 500 meno, la mia comunque non è una lamentela ma la presa d'atto di una situazione. Col senno di poi, oggi ti direi che semplicemente non avrei previsto la figura del visitatore: l'ICCCR è un evento costosissimo da organizzare: tutto quello che avete visto li dentro ha un prezzo e l'unica cosa "gratis" sono state le auto fornite da Citroën, gli scooter di Tosi ed il lavoro di tutto lo staff. Tutto il resto costa e va pagato, ecco il perché della quota elevata. Poi considera che quando esci una sera a cena in quattro, molto difficilmente spendi di meno.

Ricorda infine che sino all'aprile di quest'anno ci si poteva iscrivere con 50 euro a macchina, aiutando contemporaneamente noi organizzatori ad allestire una manifestazione migliore.

Dico tutto questo senza alcuna vena polemica, soltanto per spiegare la situazione vista "da dentro".

Aggiungo una considerazione ulteriore: qui c'era Roma a venti chilometri dal circuito, non eravamo in mezzo alle pur belle montagne svizzere in mezzo ad un aeroporto: la gente veniva sul circuito, faceva due giri e usciva a visitare i dintorni. Poi tornava. Poi usciva e così via. Le auto non sono MAI state tutte sulla pista contemporaneamente.
Se offri la città più bella del mondo a portata di mano, devi mettere in conto che la gente vorrà visitarla.

Re: ICCCR 2008 - I RESOCONTI
« Risposta #136 il: Agosto 21, 2008, 03:44:57 pm »
In effetti quello che stupisce (e parlo di stupore vero) è la scarsa partecipazione dall'estero: su 2457 vetture presenti c'erano moltissimi francesi ed un numero inatteso di italiani.

Ci stiamo chiedendo, credo legittimamente, se l'organizzazione che doveva passare le informazioni sull'evento in tutto il mondo abbia fatto o meno il suo dovere.
In Francia c'è Laurent Moret de Rocheprise, presidente dell'Amicale Citroën de France, che ha fatto un bellissimo lavoro organizzando persino le carovane da oltre le alpi. Il risultato s'è visto.
Altrove che è successo? Può essere che l'incertezza sulla qualità organizzativa abbia tenuto lontani interi Paesi? I dati di presenze da Svizzera, Germania e Olanda sono effettivamente molto bassi, appena avremo terminato di spulciare tutte le schede pubblicheremo le statistiche e valuteremo.

Altra considerazione: il biglietto visitatori a 5 euro ha fatto restare MIGLIAIA di auto nei parcheggi esterni alla pista, su 4000 auto sistemate fuori dall'autodromo (tale è la capienza complessiva e sabato pomeriggio erano TUTTI occupati, tanto che abbiamo dovuto aprire a parcheggio un paddock tecnico) c'erano moltissime Citroën che hanno scelto di pagare 5 euro anziché la quota di partecipazione a 80. Probabilmente abbiamo peccato di cortesia.

Infine un ultima informazione: pare che il numero di presenze in pista a Vallelunga non sia del tutto diverso da quelli precedenti (Clermond escluso, ma li si giocava in Francia...), stiamo aspettando i dati reali della Svizzera per un raffronto statistico. Vi farò sapere.

Infatti la scelta di far pagare solo 5 eurozzi per l'entrata ha fatto la felicita' di molti che hanno preferito lasciare la propria auto all'esterno ed ecco cosi' che i numeri si sono "sballati". Come ho gia' scritto nel forum RIASC mi sembra che i numeri della Svizzera non fossero cosi' esagerati ma sono stato subito smentito da Mario Siccardo che mi ha ricordato che li' ne arrivarono 4500. La sensazione " a pelle" e' che a Vallelunga non se ne vedevano in giro meno che in Svizzera........pero' e' solo una sensazione. Pensavo che l'Italia fosse un sito molto interessante per chi veniva dall'estero sopratutto perche' la manifestazione si svolgeva proprio a Roma ma teniamo anche in considerazione il fatto che questo e' un anno di profonda crisi e i soldi son diventati "corti" un po' per tutti.

Re: ICCCR 2008 - I RESOCONTI
« Risposta #137 il: Agosto 21, 2008, 04:03:04 pm »
In effetti quello che stupisce (e parlo di stupore vero) è la scarsa partecipazione dall'estero: su 2457 vetture presenti c'erano moltissimi francesi ed un numero inatteso di italiani.

2457 Vetture in pista + oltre 4.000 Vetture parcheggiate = 6.457 iscrizioni come minimo !

Secondo il mio punto di vista , 6.457  presenze non e' indice di scarsa informazione pubblicitaria ,
semmai e'  proprio il divario tra  le 5 e le 80 euro che a fatto riflettere molta gente .
Domanda :
Un appasionato che decideva di spendere 80,00 euro ,
in piu' che poteva fare un giro di pista ,
cosa gli veniva riservato in piu' rispetto all'appasionato che decideva di spendere 5,00 euro  ?






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Offline Martini

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Re: ICCCR 2008 - I RESOCONTI
« Risposta #138 il: Agosto 21, 2008, 04:09:49 pm »


No Sergio, occhio: 4000 era il numero totale dei posti all'esterno, come ho scritto le Citroën parcheggiate fuori erano circa 1500. Poi non so quante di queste fossero anche registrate la pista chiudeva alle 21, c'era gente che si è registrata, ha fatto il giro in pista ed il giorno dopo ha lasciato l'auto nei parcheggi esterni per visitare Roma coi bus.
Il numero di 4000 auto tra pista (2500) e fuori (1500) è probabilmente lo stesso dato di Interlaken. In tutti i sensi.

Quanto al "cosa ho in più", la risposta sta tutta nell'esserci stato. Nel poter dire "IO SONO UN SOCIO DELL'ICCCR 2008". Dirai tu "e che me ne frega", ti rispondo che a 2547 proprietari di Citroën d'epoca è interessato: dei 50 (70 da aprile e 80 ai cancelli) e 5 lo sapevano tutti dall'inizio.

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Offline Martini

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Re: ICCCR 2008 - I RESOCONTI
« Risposta #139 il: Agosto 21, 2008, 04:12:38 pm »
Per quello che riguarda il costo, darò solo un valore di riferimento: fossero arrivate 4000 auto, tutte pre-iscritte a 50 euro a vettura, avrebbero versato nelle casse dell'ICCCR 200.000 euro.
Non bastano per pagare la pista. Rendo l'idea?
Da questo dovreste capire perché eventi come ICCCR ed Eurocitro hanno quote d'iscrizione tra i 60 ed i 90 euro.

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Offline IlaPaci

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Re: ICCCR 2008 - I RESOCONTI
« Risposta #140 il: Agosto 21, 2008, 04:44:52 pm »
Il cosa mi dai è un problema su cui spesso impatto quando arrivano nuovi iscritti al club. Non che sia vietato chiedere quali vantaggi si ha ad aderire a qualcosa, intendiamoci, però è proprio sbagliato il concetto.

Qui (intendo tra appassionati) non si compra ma si COSTRUISCE. Non ci si iscrive al Club come quando si compra una tv, ci si iscrive per CONDIVIDERE e contribuire a diffondere una passione che senza il contributo di volontari non retribuiti e delle quote associative avrebbe ben poca speranza d'essere diffusa via internet, carta, raduni, ecc...

L'ICCCR è la stessa cosa, si paga una quota per contribuire concretamente alla realizzazione della manifestazione stessa.
Si paga una quota perchè si vuole che manifestazioni come questa continuino ad essere organizzate.
Si paga una quota perchè così facendo si rende possibile l'evento stesso.

Si va all'ICCCR e si porta la macchina in pista perchè lo spettacolo vero sono le auto di noi partecipanti!

Si pagano 80 euro invece che solo 5 (smollando la propria GLORIOSA E AMATA VETTURA in un parcheggio esterno) perchè si sa almeno 4 anni in anticipo che ci sarà l'ICCCR e quindi si puo' rinunciare a tre pizze in quattro anni per portare l'auto in pista e così facendo si contribuisce non si compra.

Se io avessi fatto il ragionamento "e a me che me ne frega spendo meno" per esempio non ci sarebbe stato lo stand del club: sono scesa a Roma da sola con una C4 carica di poster, magliette, tavolo e quant'altro di utile per lo stand, ho fatto venire per tre giorni mia sorella e il suo ragazzo perchè stessero allo stand del club che altrimenti sarebbe stato aperto a singhiozzo.

Potevo invece scendere comodamente a bordo della mia DS insieme a Martini non pagare benzina e casello doppi e risparmiare soldi.
Non l'ho fatto, ne sono contenta e credo che nonostante questo riuscirò a pagare l'affitto questo mese. E la mia soddisfazione sta tutta in quel contribuire e condividere invece che ottenere il più possibile al minor prezzo possibile.

Tutto questo naturalmente è la mia opinione, liberi di pensarla diversamente.
CITROËN DS21 >> When you're different, you'd better be special.

Re: ICCCR 2008 - I RESOCONTI
« Risposta #141 il: Agosto 21, 2008, 04:54:28 pm »

Quanto al "cosa ho in più", la risposta sta tutta nell'esserci stato. Nel poter dire "IO SONO UN SOCIO DELL'ICCCR 2008". Dirai tu "e che me ne frega", ti rispondo che a 2547 proprietari di Citroën d'epoca è interessato: dei 50 (70 da aprile e 80 ai cancelli) e 5 lo sapevano tutti dall'inizio.

In parte vero quello che dici  .
Io sono concorde con il tuo punto di vista ,
ma resta purtroppo il fatto che anche  con  5  benedetti euroucci ,
uno poteva dire  '' io ci sono stato all'ICCCR 2008 ''   .
E poi che fine a fatto lo sporsor principale ?
Di solito in questo tipo di manifestazioni ,
dovrebbe essere proprio lo sponsor che ammortizza la spesa dei suoi FAN ?  non trovi  !






Re: ICCCR 2008 - I RESOCONTI
« Risposta #142 il: Agosto 21, 2008, 04:59:17 pm »
Il cosa mi dai è un problema su cui spesso impatto quando arrivano nuovi iscritti al club. Non che sia vietato chiedere quali vantaggi si ha ad aderire a qualcosa, intendiamoci, però è proprio sbagliato il concetto.

Qui (intendo tra appassionati) non si compra ma si COSTRUISCE. Non ci si iscrive al Club come quando si compra una tv, ci si iscrive per CONDIVIDERE e contribuire a diffondere una passione che senza il contributo di volontari non retribuiti e delle quote associative avrebbe ben poca speranza d'essere diffusa via internet, carta, raduni, ecc...

L'ICCCR è la stessa cosa, si paga una quota per contribuire concretamente alla realizzazione della manifestazione stessa.
Si paga una quota perchè si vuole che manifestazioni come questa continuino ad essere organizzate.
Si paga una quota perchè così facendo si rende possibile l'evento stesso.

Si va all'ICCCR e si porta la macchina in pista perchè lo spettacolo vero sono le auto di noi partecipanti!

Si pagano 80 euro invece che solo 5 (smollando la propria GLORIOSA E AMATA VETTURA in un parcheggio esterno) perchè si sa almeno 4 anni in anticipo che ci sarà l'ICCCR e quindi si puo' rinunciare a tre pizze in quattro anni per portare l'auto in pista e così facendo si contribuisce non si compra.

Se io avessi fatto il ragionamento "e a me che me ne frega spendo meno" per esempio non ci sarebbe stato lo stand del club: sono scesa a Roma da sola con una C4 carica di poster, magliette, tavolo e quant'altro di utile per lo stand, ho fatto venire per tre giorni mia sorella e il suo ragazzo perchè stessero allo stand del club che altrimenti sarebbe stato aperto a singhiozzo.

Potevo invece scendere comodamente a bordo della mia DS insieme a Martini non pagare benzina e casello doppi e risparmiare soldi.
Non l'ho fatto, ne sono contenta e credo che nonostante questo riuscirò a pagare l'affitto questo mese. E la mia soddisfazione sta tutta in quel contribuire e condividere invece che ottenere il più possibile al minor prezzo possibile.

Tutto questo naturalmente è la mia opinione, liberi di pensarla diversamente.

Purtroppo invece c'e' sempre qualche furbetto che pensa " e a me che me ne frega, pagheranno gli altri".
Per quanto riguarda il costo della iscrizione vorrei ricordare che lo scorso anno , per il mondiale 2cv in Svezia si pagarono 80 euro per avere all'interno della busta (di plastica ) un bel rotolo di carta igienica e neanche un adesivo niente a che vedere con quello che avete dato voi sopratutto la bellissima targa [(su)] [(su)]

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Offline Martini

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Re: ICCCR 2008 - I RESOCONTI
« Risposta #143 il: Agosto 21, 2008, 05:02:01 pm »
In parte vero quello che dici  .
Io sono concorde con il tuo punto di vista ,
ma resta purtroppo il fatto che anche  con  5  benedetti euroucci ,
uno poteva dire  '' io ci sono stato all'ICCCR 2008 ''   .
E poi che fine a fatto lo sporsor principale ?
Di solito in questo tipo di manifestazioni ,
dovrebbe essere proprio lo sponsor che ammortizza la spesa dei suoi FAN ?  non trovi  !

Trovo, trovo, eccome. Non ci fosse stato non saremmo qui a parlarne.

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Offline LUOMONERO IN DS

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Re: ICCCR 2008 - I RESOCONTI
« Risposta #144 il: Agosto 21, 2008, 05:11:28 pm »
 [:hello] [:hello] io invece ringrazio di cuore tutti quelli che con privazione e sacrificio hanno permesso a me e alla mia famiglia di osservare tutte quelle belle auto che mai avremmo visto tutte insieme. Per quanto riguarda la quota per la partecipazione penso che non sia elevata anche perchè da me il primo la sera ho speso molto di più per alimentarci insieme agli amici (chiedete a bigrigio  a Cruel e Patt o ai Velosolex il casino che si faceva al ristorante ) eccezionali come compagnia. Poi basta pensare in effetti come dice Martini quanto costa organizare tutto cio.... e non solo economicamente...
Io sono stracontentissimamente felice di essere stato li....


G R A Z I E    [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap]

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Offline IlaPaci

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Re: ICCCR 2008 - I RESOCONTI
« Risposta #145 il: Agosto 21, 2008, 05:15:57 pm »
In parte vero quello che dici  .
Io sono concorde con il tuo punto di vista ,
ma resta purtroppo il fatto che anche  con  5  benedetti euroucci ,
uno poteva dire  '' io ci sono stato all'ICCCR 2008 ''
  .
E poi che fine a fatto lo sporsor principale ?
Di solito in questo tipo di manifestazioni ,
dovrebbe essere proprio lo sponsor che ammortizza la spesa dei suoi FAN ?  non trovi  !


Infatti come ho detto c'è chi gurda a comprare al minor prezzo... son scelte di vita, io personalmente guardo anche altro e mi sembra d'averlo spiegato chiaramente.

Per lo/gli sponsor ognuno ha contribuito (per fortuna) ma non ho mai visto i Genesis pagare i loro FAN perchè collezionano i loro vinili o vanno ai loro concerti, anzi chi mi sa dire quanto costa un biglietto ad un concerto di vasco o dei Genesis? 200 euro? 50 euro? 5 euro?
CITROËN DS21 >> When you're different, you'd better be special.

Re: ICCCR 2008 - I RESOCONTI
« Risposta #146 il: Agosto 21, 2008, 05:23:00 pm »
Ordunque......da SVIZZERO.......non esprimo mai giudizi su manifestazioni.......anche io ne organizzo, e dire si poteva fare così o cosà DOPO é sempre facile.
Chi organizza magari é un'appasionato e non un professionista, perciò si ritrova ad organizzare un evento senza diritto di sbagliare, evidentemente l'anno prossimo non potrà migliorare, visto che non ci sarà un prossimo evento.
Forse 80 euro per parcheggiare l'auto all'interno erano troppi, io dalla Svizzera ( vicino alla dogana italiana) tra andata e ritorno ho speso 350 euro tra benzina ed autostrada, oltre a 4 notti e relative cene. Chi veniva da più lontano aveva anche il pernottamento di almeno 1 notte in viaggio oltre ai pranzi e cene e ancora tanto carburante e autostrade.
L'Italia (non gli italiani) ultimamente non gode di molta stima. Si cercano gli alberghi con i posteggi interni, si ha paura dei furti, le autostrade sono sempre intasate specialmente in agosto (vacanzieri). L'indisciplina sulle strade regna sovrana, chi viaggia in mezzo alle tre corsie dell'autostrada a 80 km/h infischiandosene di tutti.
Lo straniero che desidera  andare al mare dopo il raduno deve spendere ancora per alberghi, spiagge, ristoranti, paghi i posteggi, i vu cumprà, i lavavetri rumeni ai semafori.
Con la venuta dell'euro l'Italia (e anche la Francia) é diventata molto cara. Io spendo meno in Svizzera, che notoriamente é un paese caro.  
Da noi sono rimasti uguali i prezzi con i nostri franchi Svizzeri, mentre il resto dell'europa ci ha sorpassato.
La recensione, le famiglie dei citroenisti che desiderano la vacanza tranquilla, e non tre giorni di autodromo, la paura di una città come Roma, degli scippi, dei furti, gli attentati, cose che ci vengono proposte dai telegiornali italiani, oltre che a culi e tette delle veline.
Tutto induce molti molti stranieri a desistere.
Forse si stanno organizzando in tanti paesi eventi più allettanti di un ICCCR mondiale?
Tante cose che non hanno risposta.
L'idea dell'autodromo é bella, giri in pista, non disturbi nessuno, puoi fare musica e casino fino a tarda notte.Tutto é concentrato in una zona.
Molte cose con il senno di poi si potevano migliorare.......come sempre!
Una parata per modello ad una certa ora.....esporre le ultime novità Citroen!
Un piccolo luna park per i piccoli.....i giocattoli Citroen......i fuochi artificiali per festeggiare........qualche ingegnere ospite......qualche prototipo da sogno........oltre alle vetture rally/raid. Certo tutto ha un costo che non conoscendolo........
Mi son divertito, a me é piaciuto, forse non verrei tutti gli anni......ma  ogni 4 si.
Devo ammettere che mi piacciono tutte le auto ed  ho avuto di tutto, dalle Bugatti alle Lotus. Sono meglio delle Ds o son peggio é una questione di gusti.....MA.....le persone incontrate all'ICCCR, di tutto il mondo, gli amici del forum a cui dovevo chiedere nome e nickname ( si chiama così??)  per conoscerli sono veramente uniche. Ti fanno sentire a tuo agio, se poi non riconosci a menadito una DS 21 da una DS 20, non é che ne fanno un dramma, te lo spiegano e rispiegano finché non la capisci una volta per tutte.
Grazie a voi mi son divertito ancora di più.  [:inch]
Bon vado al lavoro!
PINOCCHIO

« Ultima modifica: Agosto 21, 2008, 05:30:48 pm da pinocchio »

Re: ICCCR 2008 - I RESOCONTI
« Risposta #147 il: Agosto 21, 2008, 05:30:26 pm »
Brava, Ilaria, condivido ogni parola! [:clap]
Vittorio
 

Re: ICCCR 2008 - I RESOCONTI
« Risposta #148 il: Agosto 21, 2008, 05:34:48 pm »
Il cosa mi dai è un problema su cui spesso impatto quando arrivano nuovi iscritti al club. Non che sia vietato chiedere quali vantaggi si ha ad aderire a qualcosa, intendiamoci, però è proprio sbagliato il concetto.

 E la mia soddisfazione sta tutta in quel contribuire e condividere invece che ottenere il più possibile al minor prezzo possibile.

Tutto questo naturalmente è la mia opinione, liberi di pensarla diversamente.

Forse mi sono spiegato male :
non metto assolutamente in dubbio il lavoro che tu e gli altri organizzatori havete svolto .
Anzi ;  grazie , e grazie ancora .
Pero' , permetti che ti ricordo che in questo momento,
non stiamo certamente attraversendo un buon periodo economico .
Quattro anni addietro , certe discussioni non prendevano neanche piede .
Prova ad immesimarti in un appasionato medio  che prende in media 1.200 euro al mese di stipendio ,
e con tutte le spese che ci sono  ,
per esempio affitto - benzina -assicurazione-luce-gas-ecc. ecc.
quando arriva alla biglietteria e si trova nel dover sciegliere se comprare il biglietto da 5 euro
e quello da 80 euro ......che ragionamento puo' fare secondo te ' ?




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Offline IlaPaci

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Re: ICCCR 2008 - I RESOCONTI
« Risposta #149 il: Agosto 21, 2008, 05:43:29 pm »
Forse mi sono spiegato male :
non metto assolutamente in dubbio il lavoro che tu e gli altri organizzatori havete svolto .
Anzi ;  grazie , e grazie ancora .
Pero' , permetti che ti ricordo che in questo momento,
non stiamo certamente attraversendo un buon periodo economico .
Quattro anni addietro , certe discussioni non prendevano neanche piede .
Prova ad immesimarti in un appasionato medio  che prende in media 1.200 euro al mese di stipendio ,
e con tutte le spese che ci sono  ,
per esempio affitto - benzina -assicurazione-luce-gas-ecc. ecc.
quando arriva alla biglietteria e si trova nel dover sciegliere se comprare il biglietto da 5 euro
e quello da 80 euro ......che ragionamento puo' fare secondo te ' ?


Come è già stato detto, se si decide di venire all'ICCCR ci si sobbarca molte spese: alloggio, pasti, casello, carburante...
Non sono 80 euro che spostano l'ago della bilancia sul budget totale di uno spostamento del genere (panino con la porchetta per tutti a pranzo ed hai quasi ammortizzato gli 80 euro): si sa per tempo e ci si organizza economicamente e psicologicamente  [:hap]

Ripeto e la chiudo qui: è il concetto, il fatto stesso di fare i conti che è sbagliato! Portare la famiglia la domenica al centro commerciale costa molto di più e da moooooolte meno soddisfazioni  ;D
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