Io penso di fare il solista. Al massimo incontrare qualche dea per strada da scortare per qualche ora e poi via, come un lepidottero svolazzare tra strade e stradine a caccia della sensazione, mirando il profilo che si allunga in ombra lungo l'ondeggiante via di piacere, posandomi laddove il clima e i colori divengono irresistibili. Toh: un paesello con una terrasse invitante....MI FERMO!! Un campeggio lungo la Dordogne? Massì! E così, convulsamente, tra passeggio e cabotaggio e scoperta e ricerca e piacere mi muovo, senza condizioni, senza patemi.....musica, sigarini, e la sfacciata voglia di non pensare, di non progettare, di andare a caccia di vento e nuvole e PUFF svegliarmi nella vecchia Albione, accorgermi che la birra è diversa, che sembra di guidare allo specchio, e su, su, su con lo stesso ritmo, come una canzone di Stan Getz o Joao Gilberto, altalenante rilassante monotonamente bella e avvincente con l'ausilio di una dea che fa da vascello spaziale per permettere ai miei sogni di spostarsi col resto del corpo.
fischer