Insisto, ci vuole un dizionario italiano-svizzero/italiano-italiano perché è evidente che parliamo lingue diverse: le auto partecipanti erano almeno quindici, non tre, il casco era richiesto dal regolamento dell'autodromo anche se poi hanno chiuso entrambi gli occhi, il concorso d'eleganza c'è stato ed è li che Massimo s'è aggiudicato il viaggio a Marrakech e Bruno il weekend a Firenze.
Infine i conti sono chiari e semplici: Citroën Italia ha finanziato l'intera partecipazione della DS e della vettura di supporto (che non ha dovuto supportare nulla) che non è costata nulla ne a Massimo ne al sottoscritto, infine Bepi ha fornito le sfere per la DS.
Quanto all'organizzazione, Citroën, l'IDéeSse, il RIASC e la scuderia non c'entrano assolutamente nulla. Men che meno noi degli equipaggi: eravamo li per partecipare, non per organizzare.
Se poi invece il problema è nell'altezza dei tranci e dei relativi grappoli, la faccenda è del tutto diversa