Riflessioni di gamma

  • 36 Risposte
  • 6097 Visite
Re: Riflessioni di gamma
« Risposta #15 il: Maggio 06, 2012, 10:34:33 pm »
escludo la Sm che è di una silenziosità eccezionale ...unica vettura dove mia moglie fino a 200 km non si accorge di nulla....in tutte le altre (moderne comprese-) a 120/130 grida come un antifurto!!!


 [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)]

Ehhh la SM ... prima o poi ci arriverò anch'io! Ma ho bisogno di un'età (e di un portafoglio) più maturi  [^]
"La route doit redevenir pour l'automobiliste, à la fin du XX siècle, ce qu'était le chemin pour le piéton ou le cavalier: un itinéraire que l'on emprunte sans se hâter, pour se distraire et voir la France." (Georges Pompidou)

*

Offline Andy LHM

  • **********
  • 10.130
  • la mia pagina facebook: Andy DS Marche
Re: Riflessioni di gamma
« Risposta #16 il: Maggio 06, 2012, 11:38:12 pm »

Ehhh la SM .... prima o poi ci arriverò anch'io! Ma ho bisogno di un'età (e di un portafoglio) più maturi  [^]

peccato solo che in quel giorno i tuoi pensieri saranno altri!!!  ;D

......il forum siamo noi e ognuno di noi, se ne ha voglia, può fare qualcosa per renderlo migliore.

Re: Riflessioni di gamma
« Risposta #17 il: Maggio 06, 2012, 11:46:11 pm »
Ah che cosa mi torna in mente.....la macchina dell' esame di guida  [(guido)] da privatista (nell'86 si poteva) la GSA dell'83 Special break 5 marce (unico optional disponibile). Una macchina che mi ha permesso di percorrere i primi chilometri da neopatentato, oltre ad una vecchia fiat 127. Era "l'ammiraglia" di famiglia e lo era in tutti i sensi, ricordo ancora un viaggio in particolare di quasi 700 km al termine del quale sarei ripartito immediatamente per altrettanti chilometri. La cosa meravigliosa era proprio l'idropneumatica che ti dava la sensazione di non essere così lontano da DS e CX e allo stesso tempo la certezza di conferire un carattere unico e lontano anni luce per raffinatezza, esclusività, tecnologia da tutte le concorrenti. Alcune di queste concorrenti se non fosse stato per il massiccio uso di controlli elettronici negli anni (ESP in primis) non avrebbero certo potuto continuare a vendere le loro vetture con tecnologie di trazione e sospensioni così puerili e datate. Citroen per contro, nella sua storia, dalla superba SM fino alle piccole bicilindriche ha sempre avuto tenuta di strada e confort ai massimi livelli. Ovviamente sempre confrontando con la concorrenza coeva.
 [:hello] Marco
Marco

*

Offline ERIKKE

  • ******
  • 4.473
  • ...mai rubare il rabarbaro in barba a un barbaro..
Re: Riflessioni di gamma
« Risposta #18 il: Maggio 07, 2012, 12:03:48 am »
In queste settimane sto lasciando la Dea al lago, per risparmiare un po' sul garage e lasciarla tranquilla in settimana e godermela nei week end in un ambiente meno aggressivo di quello cittadino ... anche perchè a fine mese convolerà dal carrozziere per il famoso intervento, in attesa che le tasche del sottoscritto ... si riempiano un po'.

Oggi sono quindi tornato nella metropoli con ... la vettura sostitutiva, la 2CV di mio padre...



... che è del 1984, va bene, però nel viaggio mi ha consentito di fare alcune riflessioni sulla gamma Citroën coeva alla mia DS (se non erro, il motore da 602 cc c'era già nel 1970, giusto?) e in generale a quello che a mio avviso è un quinquennio d'oro per la marca (1970-1975) prima della fusione con la Peugeot e dopo l'introduzione di due modelli particolarmente importanti, GS ed SM.

Quando viaggio nella 2CV o nella Méhari di papà mi piace il fatto di riuscire a trovare, nonostante le ovvie differenze di allestimenti, forma e potenza, degli elementi comuni che rientrano in secondo me in una concezione che Citroën applicava ai modelli di tutta la sua gamma.
Mi piace guardarle e vedere che sono/erano vetture dalla linea radicalmente diversa dalle coetanee, mi piace salire sapendo che sprofonderò nel sedile, mi piace vedere dei pedali con la stessa copertura in gomma "chevronata" della mia, mi piace avere quella buona visibilità laterale che ritrovo (ovviamente in forma maggiore) sulla DS, mi piace vedere come s'imbarcano in curva pur restando sempre incollate a terra (e la grande sicurezza che ne deriva), mi piace passare molleggiando su buche e dossi, mi piace vedere che i comandi di frecce e fanali seguono la stessa logica, mi piace guardare nel cofano e trovare sempre qualcosa di originale (che sia il motore orizzontale raffreddato ad aria o il convogliatore, gli adesivi LHM/Total, la ruota di scorta o uno strano filtro dell'aria) e così via.

Personalmente trovo di grande intelligenza l'aver dato un'impostazione comune a tutte le vetture di una gamma. Al cliente affezionato allora come all'appassionato oggi avrà fatto piacere poter provare sensazioni simili su tutte le proprie Citroën, ed è forse il modo migliore per fidelizzare una clientela, indipendentemente dalle possibilità economiche di ciascuno. Sui modelli di quegli anni, il Double Chevron sul cofano era perfettamente inutile, tale era l'identità e la personalità di queste vetture. Penso che oggi, al di là dei singoli componenti comuni, questo fatto sia un po' scomparso (in tutte le marche, beninteso).

Certo, le differenze sono ovviamente e giustamente moltissime: la 2CV in autostrada sopra i 100 all'ora diventa assordante, le portiere vibrano, il fruscio dell'aria è fastidioso e una folata di vento in direzione contraria fa scendere la velocità del 20% (sempre meglio che sulla Méhari, dove una folata di vento contrario fa spostare la macchina di tre corsie  ;D). La frenata è buona ma nettamente inferiore a quella della DS, come pure la solidità percepita dell'insieme. Anche il molleggio, su certi dossi autostradali, diventa quasi secco. La DS viaggia a 120 km/h con un equilibrio, una sicurezza (e, da oggi posso dirlo, un silenzio!  ;D) che sono unici per una vettura di 40 anni: forse soprattutto in questi aspetti trovo straordinaria la sua modernità e la sua capacità di viaggiare con la V maiuscola, di ingoiare chilometri con una golosità che potrei definire bulimica (citando l'Auto-journal).

Ciononostante, e su questo volevo soffermare la mia riflessione, gli elementi comuni cui accennavo prima restano: i sorrisi a quarantadue denti che ti lanciano gli altri automobilisti (e il mio quando mi siedo al volante) ne sono la dimostrazione, la dimostrazione di una filosofia così particolare di una marca così particolare che, anche nel lungo periodo, è stata di grande intelligenza creativa.

Mi piacerebbe fare lo stesso percorso anche con una GS, una Ami 8 e una SM, per vedere di nascosto l'effettocheffà.

 [:hello]


 [(su)] che spasso la 2CV ! me la sono goduta per tutto il periodo universitario, un vero spasso

 [:hello]

*

Offline GOFFRE

  • ***
  • 235
  • goffre dj
Re: Riflessioni di gamma
« Risposta #19 il: Maggio 07, 2012, 12:08:01 am »
ciao io con la 2cv ci vivo tutti i giorni e tutto quello che è fastidioso lo trasformo in oro ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
la 2cv non è una macchina ma uno stile di vita!
la 2cv ha un suo fascino a parte come tutte le citroen daltronde!
viva la 2cv e viva la ds!

*

Offline Dessex

  • *****
  • 2.396
Re: Riflessioni di gamma
« Risposta #20 il: Maggio 08, 2012, 08:00:29 pm »
ecco, non me ne vogliate, ma paradossalmente la cosa che non sopporto è il mito che si è creato proprio attorno alla 2cv............sinceramente preferisco le sue sorellastre come la dyane, la mehari, la ami.......la 2cv la trovo troppo classica......insomma la conoscon tutti, mentre gli altri modelli li ho sempre visti più "snobbati"......non che siano vetture "belle", anzi...ma hanno il loro perchè

Re: Riflessioni di gamma
« Risposta #21 il: Maggio 08, 2012, 08:10:04 pm »
ecco, non me ne vogliate, ma paradossalmente la cosa che non sopporto è il mito che si è creato proprio attorno alla 2cv............sinceramente preferisco le sue sorellastre come la dyane, la mehari, la ami.......la 2cv la trovo troppo classica......insomma la conoscon tutti, mentre gli altri modelli li ho sempre visti più "snobbati"......non che siano vetture "belle", anzi...ma hanno il loro perchè

 [(su)] [(su)] [(su)]
"La route doit redevenir pour l'automobiliste, à la fin du XX siècle, ce qu'était le chemin pour le piéton ou le cavalier: un itinéraire que l'on emprunte sans se hâter, pour se distraire et voir la France." (Georges Pompidou)

*

Offline ugolux

  • ***
  • 674
  • DS23 Pallas del 74. Blue delta (AC640)
    • Webchapter
Re: Riflessioni di gamma
« Risposta #22 il: Maggio 09, 2012, 08:42:50 am »
Personalmente trovo di grande intelligenza l'aver dato un'impostazione comune a tutte le vetture di una gamma.

Belle riflessioni Matteo.
Anche io constatavo la stessa identica cosa negli anni 80 alla guida della mia GS e dopo DS e (a volte) della 2CV Charleston di mammà. (Un po’ meno per quanto riguardi i sorrisi a quarantadue denti. Il sorriso te lo facevano i carabinieri quando ti vedevano arrivare da lontano.)
Oggi le auto sono tutte tristemente impersonali, come giustamente hai fatto notare anche tu.

Parlo per me, naturalmente, ma l’unica cosa di cui a me non è mai fregato una cippa è del consenso della gente anzi, mi da quasi fastidio. (Forse per colpa degli anni 80 quando ti schifavano, boh.)

ecco, non me ne vogliate, ma paradossalmente la cosa che non sopporto è il mito che si è creato proprio attorno alla 2cv............sinceramente preferisco le sue sorellastre come la dyane, la mehari, la ami.......la 2cv la trovo troppo classica......insomma la conoscon tutti, mentre gli altri modelli li ho sempre visti più "snobbati"......non che siano vetture "belle", anzi...ma hanno il loro perchè

I gusti personali non si discutono, ovvio, però non ho capito molto il senso del tuo intervento. Preferisci una macchina anziché un’altra solo per andare controtendenza? Se è per quello anche attorno alla DS ormai si è creato il mito...

Cerco di farla breve, se ci riesco. Una riflessione a proposito dell’Alfa (auto che rispetto, eh? Non è per me ma non c’entra).
Negli anni 80 era un sogno (probabilmente anche prima ma io sto parlando di quello che ricordo). L’Alfetta 1800 quattro fari. Un missile per pochi fortunati.
E’ capitato che ne ho provata una qualche tempo fa, dopo quasi una trentina d’anni dall’ultima volta più o meno.
Be’, sono rimasto scioccato. Un casino infernale e macchina ai 90 all’ora (si fa per dire).
Eppure io mi ricordavo il missile.
Allora ho capito che era la mia percezione degli anni 80. Allora il parco macchine era quello era e l’Alfetta 1800 era un missile. (Oggi una fiat 500 ha 100cv e va a 200 all’ora ed è silenziosa).
Invece la DS era quello che ben sappiamo.
La differenza è che nel 2012 con la DS ci faccio 800 km in un giorno ed è una goduria, pur con gli oggettivi limiti di una macchina di 40 anni.
Provate a farli con l’Alfetta, o con la Giulia…
Sei un idiota, ma i Cyloni hanno un sistema per far sembrare tutti noi dei grandi idioti... (Ten. Kara “Starbuck” Thrace, dell’astronave Battlestar Galactica)

*

Offline Ugomaria

  • Giorgio Giovinazzi
  • ******
  • 6.842
    • il mio sito
Re: Riflessioni di gamma
« Risposta #23 il: Maggio 09, 2012, 09:25:53 am »
Allora ho capito che era la mia percezione degli anni 80. Allora il parco macchine era quello era e l’Alfetta 1800 era un missile. (Oggi una fiat 500 ha 100cv e va a 200 all’ora ed è silenziosa).
Invece la DS era quello che ben sappiamo.
La differenza è che nel 2012 con la DS ci faccio 800 km in un giorno ed è una goduria, pur con gli oggettivi limiti di una macchina di 40 anni.
Provate a farli con l’Alfetta, o con la Giulia…

Un attimo, per favore. Negli anni Ottanta l'Alfetta era semplicemente una macchina vecchia. Come può esserlo oggi una 156 prima serie o una Xantia ultima serie. Negli anni Ottanta c'erano la 75, la 90 e la 164 (che avevo io e che era molto silenziosa se si esclude il tunnel di trasmissione che si faceva sentire nell'abitacolo). E comunque la 1800 faceva quel che poteva. Quando compri Alfa devi sempre comprare il motore più grosso altrimenti strilla e non è confortevole ed elastico.

Fai ancora oggi un viaggio con una 90 6V o con una 164 Turbo tenute bene e ne riparliamo. Certo, avevano negli anni 80 il confort che la DS aveva vent'anni prima, non mischiamo le cose. Anche perchè fra Giulia, Alfetta e il resto ci sono degli abissi tecnologici e decenni di lavoro (non del tutto buono).

Certo che fare 800 km con una Giulia 1600 è più faticoso e meno comodo che farli con una DS, ovvio! Ma come diceva mio zio con l'Alfa arrivo due ore prima, vado in albergo, faccio un pisolino, una doccia e arrivo all'appuntamento più fresco e riposato di quello che è arrivato con la Mercedes !

*

Offline ugolux

  • ***
  • 674
  • DS23 Pallas del 74. Blue delta (AC640)
    • Webchapter
Re: Riflessioni di gamma
« Risposta #24 il: Maggio 09, 2012, 11:07:22 am »
Un attimo, per favore. Negli anni Ottanta l'Alfetta era semplicemente una macchina vecchia. Come può esserlo oggi una 156 prima serie o una Xantia ultima serie. Negli anni Ottanta c'erano la 75, la 90 e la 164 (che avevo io e che era molto silenziosa se si esclude il tunnel di trasmissione che si faceva sentire nell'abitacolo). E comunque la 1800 faceva quel che poteva. Quando compri Alfa devi sempre comprare il motore più grosso altrimenti strilla e non è confortevole ed elastico.

Ciao Ugomaria. Non ho capito bene cosa c’entra il tuo discorso. La DS era ancora più vecchia dell’Alfetta se è per quello.
Mi riferivo ai primi anni 80 (mi scuso se non sono stato preciso), quindi niente 75, 90 e ancora meno 164.

Citazione
Fai ancora oggi un viaggio con una 90 6V o con una 164 Turbo tenute bene e ne riparliamo. Certo, avevano negli anni 80 il confort che la DS aveva vent'anni prima, non mischiamo le cose. Anche perchè fra Giulia, Alfetta e il resto ci sono degli abissi tecnologici e decenni di lavoro (non del tutto buono).

Non sto mischiando niente. La 75 e la 90 le ho usate per lavoro quotidianamente. Ho un fantastico ricordo della "mia" 75. Una figata. Un piacere quotidiano. La 164 (la tremila) l'ho usata spesso per diletto, quella di un mio amico. Ma come ripeto stavo parlando dell’Alfetta e delle mie sensazioni nei primi anni 80. Quelle che dici tu sono venute DOPO.

Citazione
Certo che fare 800 km con una Giulia 1600 è più faticoso e meno comodo che farli con una DS, ovvio!

Esatto. E fin qui direi che siamo d'accordo tutti.

Citazione
Ma come diceva mio zio con l'Alfa arrivo due ore prima, vado in albergo, faccio un pisolino, una doccia e arrivo all'appuntamento più fresco e riposato di quello che è arrivato con la Mercedes !

E questa è proprio l’opinione soggettiva e opinabile del tuo rispettabilissimo zio.

Oh, mi quoto da solo:

Cerco di farla breve, se ci riesco. Una riflessione a proposito dell’Alfa (auto che rispetto, eh? Non è per me ma non c’entra).

Non sono mica qui a voler parlar male dell’Alfa Romeo, per carità.
Si parlava di sensazioni alla guida, durante i primi anni 80, di una vettura (Alfetta 1800 prodotta dal 72 all'84) piuttosto che di un altra (DS prodotta dal 55 al 75)...
Sei un idiota, ma i Cyloni hanno un sistema per far sembrare tutti noi dei grandi idioti... (Ten. Kara “Starbuck” Thrace, dell’astronave Battlestar Galactica)

*

Offline mich23

  • ****
  • 916
Re: Riflessioni di gamma
« Risposta #25 il: Maggio 09, 2012, 12:44:17 pm »
La mia prima macchina,ai 18 anni appena compiuti e' stata una gtv duemila,di seconda mano,mi stupii piu' di tutto ,la potenza,l'elasticita',e la musica del motore,logicamente il confort era anni luce dalla CX ,di mio padre,sono due concetti differenti.
Tornando invece alla Ds,dall'ultima che ho viaggiato da ragazzino,una 21 semi,nel 75 ,passati trentadue anni senza sedermi in una DS,mi sorprese subito le dimensioni dell'abitacolo,da bambino mi sembravano enormi,rispetto all'imponente lunghezza delo cofano come la larghezza del anteriore,la seconda sorpresa e' stata l'elevato livello di confort anche comparata con modelli attuali,mi ha sorpreso molto la rumorosita' sopra i 100kmh,probabilmente sulla mia 23 saranno mal allineati i finestrini,ma ricordavo viaggi per autostrada a 140 e conversare a voce normale. [o:o:]

*

Offline Ugomaria

  • Giorgio Giovinazzi
  • ******
  • 6.842
    • il mio sito
Re: Riflessioni di gamma
« Risposta #26 il: Maggio 09, 2012, 01:06:44 pm »
Ciao Ugomaria. Non ho capito bene cosa c’entra il tuo discorso. La DS era ancora più vecchia dell’Alfetta se è per quello.
Mi riferivo ai primi anni 80 (mi scuso se non sono stato preciso), quindi niente 75, 90 e ancora meno 164.

Scusami, non mi riesco a spiegare ma non fa niente. Non usciamo OFF-Forum.

*

Offline ugolux

  • ***
  • 674
  • DS23 Pallas del 74. Blue delta (AC640)
    • Webchapter
Re: Riflessioni di gamma
« Risposta #27 il: Maggio 09, 2012, 01:18:12 pm »
Scusami, non mi riesco a spiegare ma non fa niente. Non usciamo OFF-Forum.

Ma no, al massimo off topic. Ma nemmeno perché il discorso si può ricondurre al topic iniziale di Matteo, che parla si sensazioni alla guida, no?
Poi lui è l'amministratore e se vorrà calare la sua scure potrà farlo. Avvisando prima ché mi sposto. (E ricordando che io sono più vecchio e quando lo acchiappo gli sgonfio le gomme).
Difficile spiegarsi va', caro omonimo, a chi lo dici...

Tornando invece alla Ds,dall'ultima che ho viaggiato da ragazzino,una 21 semi,nel 75 ,passati trentadue anni senza sedermi in una DS,mi sorprese subito le dimensioni dell'abitacolo,da bambino mi sembravano enormi,rispetto all'imponente lunghezza delo cofano come la larghezza del anteriore,la seconda sorpresa e' stata l'elevato livello di confort anche comparata con modelli attuali,mi ha sorpreso molto la rumorosita' sopra i 100kmh,probabilmente sulla mia 23 saranno mal allineati i finestrini,ma ricordavo viaggi per autostrada a 140 e conversare a voce normale. [o:o:]

Eeeeesatto! Quello che volevo dire io.
E’ la percezione che hai a 18-20 anni (nei primi anni 80) quando il paragone è fra certi tipi di vetture. Lasciamo stare se Alfa Romeo o cosa.
Dopo trent’anni secondo me la DS è sempre la stessa (il motore della 23 purtroppo rimbomba rispetto alla 20 o 21, d’accordo), ma a te sembra rumorosa perché il paragone con le moderne è diverso. Magari sei appena sceso da una fiat 500 con 100 cavalli silenziosissima (oggi).
E a te sembra che la DS sia rumorosa.
No, è come era allora, è solo che lì avevi 18 anni, adesso ne hai  (esempio) 48 e le macchine sono andate avanti…
Sei un idiota, ma i Cyloni hanno un sistema per far sembrare tutti noi dei grandi idioti... (Ten. Kara “Starbuck” Thrace, dell’astronave Battlestar Galactica)

*

Offline mich23

  • ****
  • 916
Re: Riflessioni di gamma
« Risposta #28 il: Maggio 09, 2012, 04:55:22 pm »
 [(su)] [(su)] [(su)]...e poi, dopo cuarant'anni dovevano pure riuscire a superarla in qualche punto.

*

Offline Andy LHM

  • **********
  • 10.130
  • la mia pagina facebook: Andy DS Marche
Re: Riflessioni di gamma
« Risposta #29 il: Maggio 09, 2012, 07:04:34 pm »

Eeeeesatto! Quello che volevo dire io.
E’ la percezione che hai a 18-20 anni (nei primi anni 80) quando il paragone è fra certi tipi di vetture. Lasciamo stare se Alfa Romeo o cosa.
Dopo trent’anni secondo me la DS è sempre la stessa (il motore della 23 purtroppo rimbomba rispetto alla 20 o 21, d’accordo), ma a te sembra rumorosa perché il paragone con le moderne è diverso. Magari sei appena sceso da una fiat 500 con 100 cavalli silenziosissima (oggi).
E a te sembra che la DS sia rumorosa.
No, è come era allora, è solo che lì avevi 18 anni, adesso ne hai  (esempio) 48 e le macchine sono andate avanti…

concordo ugolux, la nostra dea è talmente attuale, affascinanate e disinvolta in mezzo a tutte le altre news che spesso dimentichiamo che ha 40 e più anni  [:kiss]

le altre ci hanno superato??? beh, spero di si, anche perchè sarebbe grave il contrario  [(occhioni)]
« Ultima modifica: Maggio 09, 2012, 07:06:21 pm da Andy LHM »
......il forum siamo noi e ognuno di noi, se ne ha voglia, può fare qualcosa per renderlo migliore.