Si può, oggi si può.
Questa cosa mi ha sempre fatto un po' impressione, ma oggi con la normativa introdotta qualche anno fa per re-immatricolare i veicoli radiati, si può fare praticamente tutto.
Ci vuole l'ASI che deve rilasciare un certificato di rilevanza storica, una descrizione dei lavori di restauro effettuati firmata dagli artigiani che ci hanno lavorato e qualche foglio da cento neuri, poi ti targano qualsiasi cosa, inclusi i cosiddetti "veicoli di origine sconosciuta" che possono essere anche privi di numero di telaio: te lo ripunzonano d'ufficio.
La cosa che un po' mi spaventa, è che io potrei venire a casa tua, rubarti la DS, buttare le targhe, segare il numero di telaio e dire "l'ho trovata in un fienile".
E, tramite un club ASI che dirà che l'auto è "di rilevanza storica", qualche minuto presso la Motorizzazione, magari con l'aiuto dell'ACI o di un'agenzia, nel giro di qualche giorno avrò un nuovo numero di telaio, delle nuove targhe e dei nuovi documenti. Non male, vero?