Una commissione tecnica per il RIASC

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Offline Lu

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #120 il: Dicembre 21, 2016, 07:27:53 pm »
per cambiare qualcosa, bisogna farne parte...
"Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore, uniche coloro che le usano entrambe." (Rita Levi Montalcini)

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Offline mickey

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #121 il: Dicembre 21, 2016, 08:16:29 pm »
per cambiare qualcosa, bisogna farne parte...

Grande verità Lu; ed è così per tutto.
Ma ci vuole tempo, e soprattutto occorrono gli stimoli giusti.
E malgrado ciò a volte può anche non bastare, perchè cambiare è facile a parole, ma è molto difficile da fare.
Falcone sosteneva, profondamente convinto,  che il cambiamento spesso si ferma "laddove c'è un prezzo da pagare". Parole sante.

Per tutto quanto il resto vi aggiorno brevemente: si sta procedendo benino (ho scritto un post proprio oggi in altro topic).

Come mi aspettavo, Gianni Marchetti è un valore aggiunto fondamentale in questa partita pro ASI, e sta facendo un gran bel lavoro di tessitura ed avvicinamento finale, avendo un rapporto molto diretto con i vertici dell'ente.
I club dal canto loro stanno facendo ampiamente la loro parte, e speriamo davvero di arrivare al fatidico numero necessario.
Laddove non arrivassimo, speriamo di arrivarci ugualmente economicamente  [;)]
Chiaro che l'Ideesse sarà determinante.

Per quanto riguarda le modifiche Statutarie,  ci ho lavorato e sono pronte da presentare in prima bozza ai Presidenti nella riunione del 15/1/2017, che vedrà anche definire modulistica e procedura della neonata Commissione Tecnica.
Le modifiche allo Statuto poi andranno ovviamente deliberate e ratificate in sede Notarile.

Club Beinette? Sì è come dici tu.
Ho forse già parlato troppo in passato su forum e social, ma l'ho fatto in maniera calcolata per dare messaggi precisi a chi dovevano arrivare.
Me ne sono assunto ogni onere, ma sono arrivati a destinazione, ed era ciò che contava.
Io credo che probabilmente loro non abbiano capito fino in fondo che ostacolando l'adesione all'ASI, creano un danno ai propri soci e basta.
li privano di una scelta possibile.
E per cosa? In virtù di una presa di posizione di venti anni fa?
Non ha senso: il mondo cambia alla velocità della luce, in meglio o in peggio, ma cambia tutti i giorni.
Se rimaniamo fermi agli ideali vetusti o in attesa di un riconoscimento che è tutto da costruire, rischiamo davvero di lasciare le nostre vecchiette nei box nei prossimi 10 anni.

O di guidarle sporadicamente nei week end per i soli raduni.

In un post precedente Lu ha elencato i vantaggi ASI: aggiungo inoltre che il RIASC non è composto solo da 2CV e DS/ID.
Ci sono anche XM, ci sono CX serie2.

Ho cercato di mediare, lo farò certamente ancora; lo sto facendo anche in questo preciso momento con Luca via sms mentre scrivo qui. [;)] [:)]
Ma tiro dritto, la strada per ora è quella: i soci devono avere la possibilità di scelta, abbiamo lavorato per questo.

Un giorno, quando anche il Registro sarà riconosciuto,  sarà tutto più semplice e più bello per la gioia di tutti.
Ci batteremo anche per questo, il RIASC lo farà già da subito.
E con il supporto di chi di dovere e soprattutto nelle giuste sedi.

Qualcuno forse esce ora dal RIASC? Errore madornale, non credo proprio succederà;  ma anche accadesse,  ognuno è libero di fare le proprie scelte.

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Offline Lu

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #122 il: Dicembre 22, 2016, 12:41:15 pm »
Io credo che probabilmente loro non abbiano capito fino in fondo che ostacolando l'adesione all'ASI, creano un danno ai propri soci e basta.

Mmmm.. no, credo sia ben peggio.
Non ho visto in giro nè sul forum, nè sul sito, nè sul numero autunnale della Lumaca di latta, notizie in merito alla possibilità per il Riasc di federarsi Asi.
Ne desumo che, visto che il direttivo del club ha deciso di non aderire, abbiano fatto "ostruzionismo" verso i soci nemmeno rendendoli edotti (e figuriamoci se gli avessero detto "c'è la possibilità di... che ne pensi?" cosa fatta in Ideesse e in Bicilindriche Lodi (gli altri non lo so).
E metti caso che per arrivare ai 120 manchino proprio i soci che potevano venire dal 2CV Club Beinette... che succede? Che tutto il Riasc sta fuori perchè Beinette non ha voluto aderire e nemmeno pubblicizzare la cosa? Come vedi non è solo ai soci del loro Club che hanno fatto un danno, potenzialmente potrebbe essere un danno per tutti i soci Riasc.

Poi, di quali siano le loro scelte e le relative motivazioni... boh... fatti loro: io da quel club me ne sono uscito (e non mi interessava nemmeno cambiarlo) e non sarebbe giusto mi esprimessi in merito.
Mi piacerebbe però sapere che ne pensano tutti i soci e che ne penseranno del fatto che a loro non è stata data la possibilità non solo di aderire, ma nemmeno di dare un parere... oppure di diventare Asi attraverso un altro club.
Il direttivo ha deciso e gli altri si adeguano? Sarà così...

Sull'aderire o meno e sulle ragioni del farlo, beh... ormai mi sembra che le posizioni di tutti siano chiare, quindi che sia inutile ribadirle.

A corollario di ciò, precorrendo anche i tempi, mi piacerebbe capire cosa succederebbe se tutti i vari club volessero aderire Asi tranne il 2CV Club Beinette... Cioè è una "roba" che va avanti se c'è l'unanimità dei club... oppure si va a maggioranza?
E se si andasse per maggioranza, quelli che non vogliono federarsi Asi che fanno? E i loro iscritti?
Perchè a parte i 120 "vergini" di cui sopra, credo che almeno il 50% degli iscritti Riasc sia iscritto Asi attraverso altri club, per cui ci potrebbe benissimo essere la possibilità per i già censiti Asi di tenere unicamente l'iscrizione Riasc lasciando perdere le iscrizioni di comodo a club locali.
E questo sarebbe un ulteriore comodità per i soci.

Sto scrivendo in pubblico queste cose perchè penso siano informazioni utili a tutti e non solo a me, che comunque ho intenzione di essere in quei 120.
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Offline bardamu

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #123 il: Dicembre 22, 2016, 01:08:57 pm »
Comunque vada grazie per l'impegno, Mickey  [;)]

Tanti auguri di buone feste a te e famiglia e a presto, spero!  [dsupdown]
Sur une DS, tant que tu n'as pas tout fait...tu n'as rien fait!

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Offline Lu

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #124 il: Dicembre 22, 2016, 02:00:43 pm »
Mi sono accorto ora: la notizia di questa possibilità di federarsi Asi non è nemmeno sul sito Riasc.
Varrebbe la pena metterla?
Giusto così... per farla sapere un po' in giro  ;D
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Offline kalido

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #125 il: Febbraio 15, 2017, 11:13:42 am »
quando sono stato scelto come candidato per fare il commissario per la commissione tecnica , ne sono stato onorato .
anche perché l'ho ritenuto una sorta di riconoscimento per la grande passione che ho sempre avuto per queste auto .
pero' , dopo attenta riflessione , sono spiacente di comunicare che per due ordini di motivi , ho deciso di ritirarmi da questo bellissimo progetto .
il primo motivo e' di ordine logistico , nel senso che fra moglie , 2 figli piccoli , ed un lavoro che grazie a Dio , ancora molto impegnativo , sinceramente il tempo che potrei garantire per questo progetto sarebbe ,a mio modesto parere , non molto , e sicuramente discontinuo .
il secondo motivo e' di ordine personale .
cerchero' di spiegarmi meglio .......nonostante il grande impegno che ho sempre messo nel cercare auto e fare restauri di alto livello , ho sempre cercato di ricordare che questa e' una passione un gioco....c'e' chi puo' giocare con giocattoli piu' rari e costosi come me , chi invece magari ha piu' passione e competenza di me , ma non puo' permettersi i giocattoli piu' belli .
consapevole di questa differenza , ho sempre cercato di avere un atteggiamento cordiale e modesto con tutti , verso il grande collezionista ma anche verso il neofita che ha appena comprato una Dspecial da restaurare .
far parte di questa commissione , inevitabilmente mi imporra' di emettere dei giudizi sulle vetture esaminate ,e questa cosa non mi entusiasma particolarmente .
probabilmente per mia natura non mi piace giudicare gli altri in senso assoluto , tanto meno in questo ambiente dove tutto dovrebbe essere un gioco .
con questo non voglio sminuire la grande importanza di una commissione tecnica , ma ...non so come dirlo ...non mi troverei a mio agio in questo ruolo di giudice .
claudio  cali'

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Offline mickey

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #126 il: Febbraio 15, 2017, 12:44:02 pm »
Ciao Claudio,

per quel che può valere, sappi che hai tutta la mia stima in ogni caso.
Penso che saresti stato stato sicuramente un ottimo Commissario in virtù della tua esperienza e delle tue qualità; ma leggendo il tuo post posso dire con certezza che certamente sei una gran persona.

Grazie lo stesso a nome di tutto il Registro.

Speriamo di riuscire a far partire 'sta Commssione Tecnica, mi sembra l'uscita dal porto di Southempton del Titanic....

Attendo di sapere dal club Ideesse se ci sarà un altro Commissario al posto di Claudio oppure no, fatemi sapere.
 [:hello]


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Offline FeDeesse

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #127 il: Febbraio 15, 2017, 03:09:30 pm »
Capisco benissimo il discorso di Claudio: giudicare degli appassionati , a volte dei conoscenti o degli amici non dev'esser facile.
Va anche detto che se uno si va a far giudicare...dev'esser consapevole che oltre ad un giudizio positivo potrebbe anche arrivare un appunto od un giudizio negativo.
Per la serie" nessuno ti ha obbligato..."
Io auspico in una commissione molto severa.

Qualche citroën.....

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Offline fricko

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #128 il: Febbraio 15, 2017, 03:23:42 pm »
"...IL GIUDIZIO NON APPARTIENE A QUESTO MONDO.." [(vecchio)]

Perché si parla di giudizio?

Una commissione tecnica semmai si esprime con valutazioni tecniche, pareri, ancor meglio suggerimenti, consigli.
La commissione tecnica sarebbe forse un'opportunità tra le altre cose.
Io la vedo così, ma al momento poco mi interessa onestamente.

“Cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione.”
[M.Monicelli - Amici miei]

Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #129 il: Febbraio 15, 2017, 09:36:23 pm »
 [dsfari] [dsfari] [dsupdown] [dsupdown]. Esiste un calendario raduni 2017.....con date confermate ???grazie

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Offline FeDeesse

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #130 il: Febbraio 16, 2017, 08:45:57 am »
"...IL GIUDIZIO NON APPARTIENE A QUESTO MONDO.." [(vecchio)]

Perché si parla di giudizio?

Una commissione tecnica semmai si esprime con valutazioni tecniche, pareri, ancor meglio suggerimenti, consigli.
La commissione tecnica sarebbe forse un'opportunità tra le altre cose.
Io la vedo così, ma al momento poco mi interessa onestamente.


Ciao, io non credo che lo scopo di una commissione tecnica sia di dare consigli e pareri.
Quelli si cercano prima, sul forum o documentandosi, poi si prepara la macchina e solo quando è "finita" si va in commissione a farla esaminare.
Se tutto è conforme all'originale passi, se l'auto non è idonea non passa e si va a casa con le pive nel sacco. Funziona cosi' normalmente...
Correggetemi se sbaglio.
Qualche citroën.....

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Offline steu369

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #131 il: Febbraio 16, 2017, 10:43:02 am »
si.funziona cosi.
o almeno dovrebbe.troppo spesso l'interesse e le conoscenze rovinano le cose.siamo italiani con mentalità latina.quasi tutti.

Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #132 il: Febbraio 16, 2017, 04:10:12 pm »
Infatti anche secondo me non si tratta di giudicare. Non bisogna mica dire se è bella o brutta!
E' un giudizio "matematico". L'auto dovrebbe essere così. In realtà è cosà. Le differenze sono queste: bla bla bla.
Ovvio che serva un occhio esperto per individuare le non conformità. Altrimenti potremmo farlo tutti, me compreso  ;D

Non mi riferisco all'intervento di kalido, dicevo in generale.

 [:hello]
Fabio



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Offline fricko

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #133 il: Febbraio 16, 2017, 05:56:26 pm »
"Per me è un si...La tua DS ha il fattore X !"



Ma veramente la vedete così?  :o

Io ribadisco che trattasi di una commissione tecnica e non di una giuria.
A mio parere verrebbero espresse delle  mere valutazioni (tecniche), elencate le eventuali non conformità e forse anche evidenziati eventuali pregi (ad esempio la rarità di alcune versioni?)
Però mi rendo anche conto  che cercare di essere obiettivi  nelle valutazioni  per amici e conoscenti potrebbe comportare qualche imbarazzo e difficoltà da un lato e delusione o eccessiva amarezza dall'altra parte.


“Cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione.”
[M.Monicelli - Amici miei]

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Offline elvis

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #134 il: Febbraio 16, 2017, 05:58:14 pm »
quando sono stato scelto come candidato per fare il commissario per la commissione tecnica , ne sono stato onorato .
anche perché l'ho ritenuto una sorta di riconoscimento per la grande passione che ho sempre avuto per queste auto .
pero' , dopo attenta riflessione , sono spiacente di comunicare che per due ordini di motivi , ho deciso di ritirarmi da questo bellissimo progetto .
il primo motivo e' di ordine logistico , nel senso che fra moglie , 2 figli piccoli , ed un lavoro che grazie a Dio , ancora molto impegnativo , sinceramente il tempo che potrei garantire per questo progetto sarebbe ,a mio modesto parere , non molto , e sicuramente discontinuo .
il secondo motivo e' di ordine personale .
cerchero' di spiegarmi meglio .......nonostante il grande impegno che ho sempre messo nel cercare auto e fare restauri di alto livello , ho sempre cercato di ricordare che questa e' una passione un gioco....c'e' chi puo' giocare con giocattoli piu' rari e costosi come me , chi invece magari ha piu' passione e competenza di me , ma non puo' permettersi i giocattoli piu' belli .
consapevole di questa differenza , ho sempre cercato di avere un atteggiamento cordiale e modesto con tutti , verso il grande collezionista ma anche verso il neofita che ha appena comprato una Dspecial da restaurare .
far parte di questa commissione , inevitabilmente mi imporra' di emettere dei giudizi sulle vetture esaminate ,e questa cosa non mi entusiasma particolarmente .
probabilmente per mia natura non mi piace giudicare gli altri in senso assoluto , tanto meno in questo ambiente dove tutto dovrebbe essere un gioco .
con questo non voglio sminuire la grande importanza di una commissione tecnica , ma ...non so come dirlo ...non mi troverei a mio agio in questo ruolo di giudice .
claudio  cali'
Troppo buono !
In commissione tecnica dovrebbe portare la macchina chi si è fatto un c... cosi' per portare la sua Ds nello stato di conformità e originalità. E quindi non dovrebbe avere problemi e certamente se un commissario fara' notare che la fascetta del tubo del congiuntore non è conforme all'originale provvederà alla sostituzione.....senza arrabbiarsi.
Credo che se un giorno arriverò in commissione (a proposito....si farà??...al raduno di Verona ero a tavola col sig Marchetti....) sarò ben felice di farti vedere la mia D special ed ascoltare e mettere in atto i tuoi consigli.
Quindi vai avanti ...vedrai che le DS  "taroccate" non si presenteranno e quindi non dovrai "giudicare"duramente.