Credo, a questo punto di avere diritto anche di dire la mia.
Non vogliatemene se su alcuni punti non concordo con quanto detto (e contraddetto finora).
Già tempo fa e non voglio riproporlo xè già son stato accusato di off topic ma evidentemente non si era capito il riferimento, avevo scritto un raccoto su una storica anzi, stando a questo punto, su una ultraventennale assai inquinante. Se la consideriamo dal punto di vista stilistico, è un martello. Non è la Ds, non è l'auto di un artista. Ma un'auto per quanto mi riguarda, è storica non solo quando compie i 20 anni o quando è divenuta fenomeno di massa o quando ha una tecnologia avanzata ecc. Per me, il parametro fondamentale più di tutti, è l'AFFETTO PERSONALE. Dietro un'automobile, non avete idea di cosa ci sia. Non avete idea delle storie che possono essere state "vissute" sui deidili di un'automobile e credetemi, restringere i criteri e fare delle liste che dicano se un'auto è storica o no, è deludente. E una simile richiesta, che arriva dal mondo di appassionati, è veramente sconcertante. Non avete pensato che un appassionato di Ds può anche essere affezionato a una Bmw anni '80, che è l'esatto contrario della DS? E non per questo preferisce una all'altra. E una CX? Chi ce l'ha cosa fa, si impicca? Eppure non è l'auto di un artista come lo è la DS! Ma non per questo non merita il suo legittimo posticino tra le storiche. Se ci pensate, anche la DS alcune decine di anni fa ha vissuto questo, chiamiamolo pure dramma. E se uno volesse anche usarla tutti i giorni la sua storica, fa peccato? Uno che ne ha 7 cosa fa? Ne fa girare una, al sabato magari ogni 7 giorni? Se oggi possediamo ancora la nostra Dea è solo perchè anni fa, non sono state create condizioni troppo avverse al suo utilizzo e al suo possesso. Ce ne siamo già dimenticati? L'ASI da sempre non è ben vista (e forse con ragione, perchè no) dal nostro club. Ma in un club in cui, si può anche solo ventilare l'idea che ci siano storiche che meritino e storiche indegne di questo nome io nn mi sento più rappresentato che da un ASi, forse meno. La nostra è una passione, dal greco pathos, che significa soffrire. E la sofferenza, come gli stati d'animo in generale è irrazionale. Non risponde alla ragione ma al cuore. Decidere chi tenere e chi scartare, nel mondo collezionistico, equivale a fare una "pulizia etnica", cioè a usare la ragione (?) ma non il cuore che è la prima cosa, anche prima delle competenze tecniche, che un Appassionato degno di questo nome debba avere.
Non vogliatemene per quello che ho detto, ma i sentimenti verso un'auto prima di tutto. Però, dopo quanto sentito ma non solo qui in forum, vi confesso, che mi sento un po' in pericolo.