By the way, se non si ha il termometro dell'acqua, come si può verificare l'efficacia di funzionamento del proprio radiatore? (cioè, anche senza arrivare ai casi estremi di spia accesa... magari si può migliorare il funzionamento).
Io per la mancanza del bulbo per lo strumento sul cruscotto ho quasi fuso, già quando Renato è venuto a farci visita e si andava su e giù per l'isola con temperature infernali.
In due occasioni ho dovuto fermare la vettura per la sola accensione della spia acqua.
Avevo la melma nel radiatore perchè il liquido in uso aveva già fatto il suo lavoro di raschiamento e non avevo per tempo rigenerato con roba pulita, con il risultato che girava molto piano non raffreddando a dovere il motore.
Poi un'altra volta mi si ruppe la fascetta d'acciaio del manicotto aspirazione della pompa acqua e feci trenta Km con punte di 140 Kmh SENZA UNA GOCCIA D'ACQUA NEL RADIATORE!!!
Arrivato davanti al cancello di casa avevo lo SPIONE acceso e il cuore fuori dalla gabbia toracica, non spensi il motore, aprii il cancello e in trans guidai la vettura in fondo al viale con il vapore acqueo che puzzava di bruciato che usciva da tutti i lati del cofano.
Scesi (motore sempre acceso) aprii il cofano e vidi che aggiungere acqua non avrebbe avuto alcun senso, DOVEVO spegnere il motore che fece mezzo giro d'albero prima di arrestarsi..
Pensai che non avrei mai potuto riaccenderlo, invece riparato il manicotto e l'impianto, parti a primo colpo.
Se avessi avuto lo strumentino a lancetta funzionante avrei portato il rischio indietro di 5 gradini su una scala di uno a dieci, non credete?
Infatti poco dopo lo montai (testandolo prima di montarlo) e viaggio adesso più sereno.
Dopo l'introduzione di adoflon poi, la temperatura non va quasi mai sopra la metà della tacca bianca.