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Area Generale - Citroën ID/D/DS => I sondaggi del Forum IDéeSse => Topic aperto da: H a v r a i s - Febbraio 14, 2012, 12:15:20 pm

Titolo: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 14, 2012, 12:15:20 pm
Questa riflessione mi è venuta leggendo le prove su strada di l'Auto-Journal che vi ho proposto. Nel collaudo della 23 iniezione, ad esempio, il giornalista fa una prova di qualche centinaio di km attraverso la Francia ma alcuni tratti autostradali (in un paese ancora senza limiti di velocità) vengono ricoperti con delle medie impressionanti, come se fosse andato sempre a tavoletta.
In effetti lo sappiamo, la DS era per l'epoca un'auto veloce e soprattutto sicura, naturale che si fosse portati ad andare veloci. Si può pensare quindi che all'epoca queste vetture venissero -quando era il caso- spremute senza troppi timori dai loro conducenti, che ne facevano un uso adatto a quella che era in quegli anni un'automobile nuova e moderna.
La mentalità di oggi (e di qualunque popolo che nel tempo sia stato sottomesso a limiti di velocità) ci induce invece, nella nostra zucca, a ignorare tutta quella zona superiore ai 140 Km/h e quindi sto cercando di ragionare con la testa di una persona che poteva prendere e andare all'andatura che preferiva.
In più vi faccio notare un'altra cosa:

(http://www.citroenet.org.uk/phototheques/popka/ap/09.jpg)

Il contagiri segna in verde tutta la "parte sfruttabile" del motore, in rosso quella fuori giri. Con ciò trasmette l'idea che si possa usare tutta la parte verde, con la stessa serenità a 2.000 come a 5.000 giri al minuto; noi invece spesso non andiamo oltre i 3.500. Per non parlare del tachimetro, con le distanze di frenata segnate fino a 160.

Venendo ad oggi: non è nemmeno questione di età, perchè sappiamo che molte delle nostre DS hanno una meccanica restaurata quasi a nuovo, eppure possiamo notare diverse sensibilità in proposito: Fischer e Ado (ma non solo) se ne vanno tranquillamente in giro a 170, altri (come me) raramente superano i 120 km/h, per quanto non mi consideri certo un guidatore lento (autostrada a parte, ovviamente con le dovute attenzioni, guido la mia DS come guiderei un'auto moderna).
Tralasciando i modelli più delicati e meno potenti, e ovviamente restando nei limiti di velocità e dando per scontato di avere una dea a posto di meccanica, quindi, vengo al sodo, spostando il punto di vista:

come vuole essere guidata LEI? Per quali andature è stata pensata, secondo voi?

nello stesso modo in cui si guida una moderna berlina? Più lenti? A che velocità andate in autostrada? Vi concedete sorpassi sulle statali (magari anche azzardati?), rallentate di più in curva rispetto alla vostra auto di tutti i giorni? Dopo aver passato il casello vi concedete accelerazioni brillanti per riportarla ad andatura di crociera? Come resiste alla guida prolungata in velocità? Insomma, vediamo la delicatezza dove non c'è o dovremmo anzi essere più cauti?

Ed estremizzando ... guidereste la vostra DS 20/21/23 o DSpécial/DSuper/DSuper5 da Francoforte a Berlino a 150 km/h di media?

 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: Ugomaria - Febbraio 14, 2012, 12:31:34 pm
Premetto che, come molti sanno, non ho una DS e ne ho guidate in rare occasioni.

Dopo 15 anni di patente e dopo aver guidato tante, tante auto mi accorgo di una cosa: ogni auto vuole andare ad una velocità. Ogni auto ti chiede una certa velocità, alla quale la meccanica si stabilizza e lavora bene. La 21 5 marce di Fabio72 (guidata prima del restauro meccanico) chiede una velocità mai inferiore ai 90 km/h. La Delfina di Fischer a 130 va come un orologio. Una 20 semiautomatica che guidai anni fa a 80 faceva fatica ad arrivare! La mia CX a 140/150 ci arriva da sola se non te ne accorgi.
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: ado - Febbraio 14, 2012, 12:44:58 pm
Premetto che, come molti sanno, non ho una DS e ne ho guidate in rare occasioni.

Dopo 15 anni di patente e dopo aver guidato tante, tante auto mi accorgo di una cosa: ogni auto vuole andare ad una velocità. Ogni auto ti chiede una certa velocità, alla quale la meccanica si stabilizza e lavora bene. La 21 5 marce di Fabio72 (guidata prima del restauro meccanico) chiede una velocità mai inferiore ai 90 km/h. La Delfina di Fischer a 130 va come un orologio. Una 20 semiautomatica che guidai anni fa a 80 faceva fatica ad arrivare! La mia CX a 140/150 ci arriva da sola se non te ne accorgi.

se ne accorge certamentemente l'indicatore del carburante................ >:D >:D >:D
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: fischer - Febbraio 14, 2012, 12:57:45 pm

(http://www.citroenet.org.uk/phototheques/popka/ap/09.jpg)


Cominciamo col mettere una foto col tachimetro in km.... [:D]....e poi ne riparliamo....
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: haiede - Febbraio 14, 2012, 01:30:23 pm
Come guidereste...........la sottigliezza della domanda, a mio insignificante avviso, permette di scindere la risposta in più parti: come guidereste in rapporto alla vs. personalità ed umore, come siete abituati a guidare una qualunque automobile, conoscendone i parametri, come la guidereste una DS.

Per le prime 2 ognuno guida esprimendo (in modo più o meno evidente e tipico dei latini) la propria personalita in cui l'auto ne diventa estensione......per la terza bisognerebbe conoscere almeno di base e quale appassionati, come funziona il principio della carburazione di un motore a corsa relativamente lunga ( o meglio come saper sfuttarne le caratteristiche) ed infine quali cose "stancano" maggiormente la meccanica (e non credo sia il correre a 140km/h per un pò di tempo).

Se interessa possiamo sviluppare una discussione in merito: farlo ora significa buttare li una "mappazza" di informazioni tecniche più o meno interessanti con il rischio di sentirsi dire "pensa di saper guidare solo lui" cosa che non è assolutamente nelle intenzioni........

 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 14, 2012, 01:32:44 pm
per la terza bisognerebbe conoscere come funziona il principio della carburazione di un motore a corsa relativamente lunga ( o meglio come saper sfuttarne le caratteristiche) ed infine quali cose "stancano" maggiormente la meccanica (e non credo sia il correre a 140km/h per un pò di tempo).

Se interessa possiamo sviluppare una discussione in merito: farlo ora significa buttare li una "mappazza" di informazioni tecniche più o meno interessanti con il rischio di sentirsi dire "pensa di saper guidare solo lui" cosa che non è assolutamente nelle intenzioni........


Sono tutt'orecchi!  [:clap] [:clap] [:clap] [:clap]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: bardamu - Febbraio 14, 2012, 01:34:27 pm
Delego fischer a parlare dell'andatura di crociera cui costringo la mia  [:crazy] ;D
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 14, 2012, 01:37:15 pm
Cominciamo col mettere una foto col tachimetro in km.... [:D]....e poi ne riparliamo....

Non l'ho trovata  [V] ... eddai scrivi anche tu, sei stato pure citato!  ;D ;D
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: ORAZIO - Febbraio 14, 2012, 01:37:20 pm
PER ME LA VELOCITA' DI CROCIERA DELLA MIA DS 20 E 130KMH ANCHE SE A 140-150 LA MACCHINA RISPONDE MOLTO BENE MA REPUTO CHE SIA UNA VELOCITA' ECCESSIVA PER ESSERE UNA VELOCITA' DI CROCIERA.
DI SORPASSI AZZARDATI [A:mai]MEGLIO EVITARE....LO STESSO PER LE PARTENZE SPRINTOSE.
TE LO DICE LEI COMUNQUE COME VUOLE ESSERE GUIDATA SE SEI INGRADO DI SENTIRLA SE NO E' DURA NON CI POSSONO ESSERE COMPROMESSI [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: fischer - Febbraio 14, 2012, 01:59:18 pm
La coppia, tutto sta nella coppia. Un motore come quello della dea ha una buona dose di inerzia una volta lanciato, ma tocca lavorare col cambio per avere il giusto "momento" per un allungo o semplicemente un'andatura senza sforzo ma veloce. Leggo e vedo DS andare con velocità da lumaca nel sedicente rispetto della meccanica...ebbene non c'è convinzione più deleteria per la resa di un motore. Se si usano i giri per cambiare le marce, per percorrere una curva veloce ecco che la meccanica non avrà mai strappi o sforzi sottogiro. La dea si presta ad essere usata in autostrada con molta nonchalance, ma non disdegna di essere buttata a capofitto per le strade tortuose di montagna: se tutto è in ordine ella sarà affidabilissima. La mia non va più veloce perché è nata così, lo è perché l'ho "abituata" ad essere sollecitata. Un buon rodaggio non è andare sempre allo stesso numero di giri, magari molto bassi, ma nel far cantare il motore e nell'utilizzo della scatola del cambio. Le nostre dee hanno un motore dotato di elasticità e resistenza, ma se solleticate al giusto numero di giri riescono ad esprimere al meglio la loro dote di stradiste innate.
Per concludere, con la Delfina che è equipaggiata con un DY2 a cinque marce, quasi mai sotto i 2000 giri e spesso cambiate tra 3500 e 4500. Il rendimento ottimale lo ha in coppia in quinta intorno ai 3600: scivola via leggera leggera con un filo di gas a 130-140 e con l'apertura del doppio corpo raggiunge "fulminea" i 170 e piano piano si avvicina ai 180, ma questi sono scenari apocalittici per i più: meno male che c'è Ado che mi capisce...
Per il modo di guidare cerco di non essere brusco ascoltando moltissimo tutta la dea permettendomi il sorpasso fischer ogni qualvolta mi si presenti l'occasione, e mi diverto un mondo a rientrare in maniera veloce e secca dal sorpasso rioccupando la carreggiata con un'oscillazione sinuosa ma l'aderenza di un go-kart...I miei compagni di viaggio sono ormai abituati al mio procedere e penso che la dea la guidi quasi come una motocicletta, cercando di coricarla nelle curve veloci in autostrada e dandole ottani per entrare in coppia al momento topico.
Io adoro guidare la mia dea e per niente al mondo ne vorrei scendere, mai!
fischer
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: Ugomaria - Febbraio 14, 2012, 02:07:13 pm
se ne accorge certamentemente l'indicatore del carburante................ >:D >:D >:D

Un'auto che consuma poco dà meno soddisfazioni!
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: giobri - Febbraio 14, 2012, 02:45:00 pm
Adesso sono "costretto", ma felice, ad andature da ciuco, il massimo che posso permettermi, ma sempre felice, è 130 km/h ma con un pò di patema d'animo... ricordo che sulla 21 con il valente JB Fischer toccammo i 176 di GPS (vero o ricordo male?) di ritorno dalla Francia, e ancora ce n'era di gas... ma sono andature che odio, in parte anche con l'auto moderna (limiti a parte).

Ricordiamoci sempre che abbiamo sotto il popò un auto che ha almeno 37 anni, senza ABS e dotazioni passive di sicurezza e con freni d'epoca, indipendente dallo stato di restauro/conservazione, e che lo stato del traffico odierno non è certo quello di 40 anni fa.
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: SCARABEO - Febbraio 14, 2012, 03:04:14 pm
Probabilmente dovuto all'età (non dell'auto, ma del sottoscritto) non viaggio più molto veloce.
Anche se, a detta di chi sale in macchina con me, vado ancora troppo forte.
Nell'uso quotidiano mi capita di "sgasettare" allegramente.
Ricordo una sera che per arrivare in tempo alla Citropizza son partito da Rimini alle 19:00
ed ero seduto a tavola alle 21:00, a Milano.
Raramente sotto i 230 km/h....
Purtroppo in Svizzera coi controlli che abbiamo c'è poco da stare allegri. Le multe da noi non sono certo  come le vostre.
Se ti fermano sopra i 160 in autostrada, ed è successo a me, ti pigli qualcosa come 8/10 mila € di multa e 5 giorni di prigione !!!!
Ma con la DS proprio non ho lo stimolo ad andar veloce. Sopra i 140 sembra i i finestrini si stacchino dalla carrozzeria.
Se freni oltre ad una certa velocità sembra di dover gettare l'àncora per fermarsi.
No, la DS me la godo guidando piano. Raramente in autostrada oltre i 140 e sulle statali più o meno come "l'utenza normale" coi loro catorci moderni....
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: ado - Febbraio 14, 2012, 03:17:33 pm
Adesso sono "costretto", ma felice, ad andature da ciuco, il massimo che posso permettermi, ma sempre felice, è 130 km/h ma con un pò di patema d'animo... ricordo che sulla 21 con il valente JB Fischer toccammo i 176 di GPS (vero o ricordo male?) di ritorno dalla Francia, e ancora ce n'era di gas... ma sono andature che odio, in parte anche con l'auto moderna (limiti a parte).

Ricordiamoci sempre che abbiamo sotto il popò un auto che ha almeno 37 anni, senza ABS e dotazioni passive di sicurezza e con freni d'epoca, indipendente dallo stato di restauro/conservazione, e che lo stato del traffico odierno non è certo quello di 40 anni fa.

col vento a favore, e vele spiegate............... >:D >:D >:D
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 14, 2012, 03:19:49 pm
col vento a favore, e vele spiegate............... >:D >:D >:D

Invece di criticare sempre il prossimo  ;D, perchè non dai anche la tua opinione? Visto che sei soprannominato "piedòòòne pesante"?  [:crazy]

 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: SCARABEO - Febbraio 14, 2012, 03:21:37 pm
Invece di criticare sempre il prossimo  ;D, perchè non dai anche la tua opinione? Visto che sei soprannominato "piedòòòne pesante"?  [:crazy]

 [:hello]

"piedòòòne pesante"?????

Ma vaaaaaaa.

È che a volte si addormenta ed è solo ed esclusivamente la forza di gravità che lo fa accelerare.

Ma non se ne rende conto....
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: ado - Febbraio 14, 2012, 03:22:49 pm
Invece di criticare sempre il prossimo  ;D, perchè non dai anche la tua opinione? Visto che sei soprannominato "piedòòòne pesante"?  [:crazy]

 [:hello]
e no, qui oltre alle due righe precedenti, e quest'ultime nn scrverò più nulla, nn capireste..[:D] [:D]

ha scritto tutto Fischeruzzo!!!!!!!!!!!!
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: LUOMONERO IN DS - Febbraio 14, 2012, 03:25:30 pm
 [(cavolo)] [(cavolo)] a casa Anto mi prende in giro quando esco con le mie macchinine.. con la 2 cv ho viaggiato per circa 4500 km senza mai superare gli 80, con la Ds viaggio senza oltrepassare i 110, non amo di mio correre con queste auto hanno il loro fascino con l'andatura da paesaggio perchè ammiri e vieni ammirato.... [(abbraccio)] [(abbraccio)]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: ado - Febbraio 14, 2012, 03:27:06 pm
ti piace correre solo con quel cesso di macchina che guidi tuo malgrado............... ;D ;D ;D
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: LUOMONERO IN DS - Febbraio 14, 2012, 03:27:55 pm
ti piace correre solo con quel cesso di macchina che guidi tuo malgrado............... ;D ;D ;D

 >:D >:D S C E M O  >:D





























 [:kiss] [:kiss] [:kiss] [:kiss] [:kiss] [:kiss]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 14, 2012, 03:29:09 pm
e no, qui oltre alle due righe precedenti, e quest'ultime nn scrverò più nulla

5 minuti dopo:

ti piace correre solo con quel cesso di macchina che guidi tuo malgrado............... ;D ;D ;D

 [:fiu] [:fiu] [:fiu]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: LUOMONERO IN DS - Febbraio 14, 2012, 03:35:41 pm
5 minuti dopo:

 [:fiu] [:fiu] [:fiu]

Non farci caso, purtroppo ha un età particolare................. [(muoio)] [(muoio)]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: gabrio - Febbraio 14, 2012, 03:38:36 pm

Io adoro guidare la mia dea e per niente al mondo ne vorrei scendere, mai!
fischer




approvo
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: SCARABEO - Febbraio 14, 2012, 04:23:06 pm
Io adoro guidare la mia dea e per niente al mondo ne vorrei scendere, mai!
fischer


mah,....proprio niente niente niente......noooo
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: andrea16 - Febbraio 14, 2012, 04:37:47 pm
Per quel poco che conosco le autostrade francesi direi che è molto improbabile anche con una 23 ie mantenere i 150 di media su così lunghe percorrenze - sempre inteso che 150 siano indicati realmente e non ci si affidi al takimetro che ha uno scarto di almeno il 10%.
150 di media significa non scendere mai e dico mai sotto i 165/170 di takimetro, le autostrade francesi hanno un andamento che asseconda molto il territorio, pochissimi cavalcavia, pochissime gallerie, sali-scendi curvoni infiniti in sequenza, i francesi che quando entrano in sorpasso mettono la freccia e cambiano corsia a prescindere da chi stà arrivando dietro e a quale velocità. Insomma per me ..... improbabile.
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: dandy - Febbraio 14, 2012, 06:09:28 pm
Come vuole essere guidata una DS non lo so, ma so come piace guidarla a me!
Con molta calma, magari con poco traffico e quando sono in autostrada mi metto in terza corsia intorno ai 100-110 km/h e mi faccio ammirare in tutta la mia bellezza,
e poi con 83 cv dove vuoi correre  ;D
Già guido tutto il giorno come uno skizzato, quando entro in DS voglio rilassarmi e mi sforzo di fare tutto con estrema calma.
Anselmo
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: Gianluca - Febbraio 14, 2012, 06:40:15 pm
Per quel poco che conosco le autostrade francesi direi che è molto improbabile anche con una 23 ie mantenere i 150 di media su così lunghe percorrenze - sempre inteso che 150 siano indicati realmente e non ci si affidi al takimetro che ha uno scarto di almeno il 10%.
150 di media significa non scendere mai e dico mai sotto i 165/170 di takimetro, le autostrade francesi hanno un andamento che asseconda molto il territorio, pochissimi cavalcavia, pochissime gallerie, sali-scendi curvoni infiniti in sequenza, i francesi che quando entrano in sorpasso mettono la freccia e cambiano corsia a prescindere da chi stà arrivando dietro e a quale velocità. Insomma per me ..... improbabile.


150/160 KM orari di tachimetro sono un'andatura che può essere mantenuta tranquillamente con una 23 IE. Se i vetri sono stati registrati (bene) da poco ti consente anche di vivere "abbastanza" bene a bordo. A quella velocità il motore ha ancora una bella riserva di potenza per affrontare un sorpasso o uscire velocemente da un sorpasso se arriva lo "SCARABEO" di turno a 230 con gli abbaglianti piantati.

Se poi il problema sono le strade è un altro discorso....Io sulle autostrade francesi ci son passati si e no un paio di volte, di solito giro in Italia.

Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: Ivo Freloni - Febbraio 14, 2012, 06:51:02 pm
1 - come vuole essere guidata LEI?
2 - Per quali andature è stata pensata, secondo voi? nello stesso modo in cui si guida una moderna berlina? Più lenti?
3 - A che velocità andate in autostrada?
4 -Vi concedete sorpassi sulle statali (magari anche azzardati?)
5 - rallentate di più in curva rispetto alla vostra auto di tutti i giorni?
6 - Dopo aver passato il casello vi concedete accelerazioni brillanti per riportarla ad andatura di crociera?
7 - Come resiste alla guida prolungata in velocità?
8 - Insomma, vediamo la delicatezza dove non c'è o dovremmo anzi essere più cauti?

9 - Ed estremizzando ... guidereste la vostra DS 20/21/23 o DSpécial/DSuper/DSuper5 da Francoforte a Berlino a 150 km/h di media?
Molte domande, quindi sarò stringato:
1- Esatto, è Lei che fà sentire qual'è l'andatura che più le si addice, concordo con Ugomaria che la DS 21 5m. ha piacere delle galoppate a non meno di 90Km/h.
2 - Per tutte le andature, era pensata per essere utilizzabile come una normale vettura da tutti i giorni, siamo noi oggi che a 57 anni dalla nascita
abbiamo una visuale delle cose diversa e possiamo fare dei distinguo.
3 - 130 Km/h, come con ogni altra auto.
4 - Sì, ma mai azzardati, penso che dall'altra parte può arrivare sempre uno che stà guidando come minimo veloce quanto me.
5 - Sicuramente sì.
6 - No, la faccio salire di velocità come vuole lei.
7 - Secondo me ottimamente, ad es. dopo 450 Km in un solo colpo avrei continuato a guidare, soffro di mal di schiena e dico che è comodissima.
8 - Penso che una costante ed amorevole manutenzione sia obbligatoria per un uso frequente e con lunghi percorsi, e che sui modelli conservati ( non restaurati dalla a alla z ) bisogna mettere in conto che prima o poi qualcosa dovrà ben succedere...
9 - Io no, cerco comunque in ogni situazione di usurarla il minimo possibile.

A me guidare una DS piace soprattutto in autostrada, ad andatura tranquilla, direi 120 (circa 130 di contachilometri) per godermi il Becchia (come ho visto che viene chiamato qui) ronfare tranquillo, pronto a dare ancora molto, al contrario nelle stradine di campagna o montagna per goderla vado all'andatura di un 99enne, lasciando passare chi segue quando serve. [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 14, 2012, 06:59:17 pm
Insomma per me ..... improbabile.


Infatti io parlavo delle cermanike autobahnen!  ;D

Poteva essere su quelle francesi col traffico di un tempo (guardati questa autentica chicca in proposito [;)]
) ma, come giustamente hai detto, oggi in Francia è improbabile.

A me guidare una DS piace soprattutto in autostrada, ad andatura tranquilla, direi 120 (circa 130 di contachilometri) per godermi il Becchia (come ho visto che viene chiamato qui) ronfare tranquillo, pronto a dare ancora molto, al contrario nelle stradine di campagna o montagna per goderla vado all'andatura di un 99enne, lasciando passare chi segue quando serve. [:hello]

Ricorderai lo slogan tutto citronico "perchè anche a chi non piace correre, piace moltissimo sapere di poter correre!"   [^]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: armonie - Febbraio 14, 2012, 07:15:47 pm
francamente non so ancora come vuole essere guidata una ds, ma  per poterla guidare ho venduto la mia macchina "moderna" rimanendo solo con la matiz di mia moglie, nel fra tempo sogno di guidarla in quelle strade panoramiche come la costiera amalfitana o in paesaggi umbri ,toscani, emiliani .. insomma  da per tutto tranne in autostrada, che a parte rare eccezioni il viaggio non offre molte emozioni.   
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: FabioC - Febbraio 14, 2012, 07:28:17 pm
….
Ma con la DS proprio non ho lo stimolo ad andar veloce. Sopra i 140 sembra i i finestrini si stacchino dalla carrozzeria.
Se freni oltre ad una certa velocità sembra di dover gettare l'àncora per fermarsi.
No, la DS me la godo guidando piano. Raramente in autostrada oltre i 140 e sulle statali più o meno come "l'utenza normale" coi loro catorci moderni....
Sante parole.  ;D
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: giobri - Febbraio 14, 2012, 07:38:41 pm
5 minuti dopo:

 [:fiu] [:fiu] [:fiu]


Mattè, ricordati che l'uomo in condizioni normali perde circa 10.000 neuroni al giorno, fatti un pò il conto... ;D ;D
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: SCARABEO - Febbraio 14, 2012, 07:42:17 pm


Mattè, ricordati che l'uomo in condizioni normali perde circa 10.000 neuroni al giorno, fatti un pò il conto... ;D ;D

Ricorda che per perdere 10000 neuroni.....li devi avere !
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: giobri - Febbraio 14, 2012, 08:02:04 pm
Ricorda che per perdere 10000 neuroni.....li devi avere !

Tu però sei veramente cattivo...  [:fiu] [:fiu]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: SCARABEO - Febbraio 14, 2012, 08:08:06 pm
Tu però sei veramente cattivo...  [:fiu] [:fiu]

ma guarda che vale anche per me !
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: giobri - Febbraio 14, 2012, 08:09:53 pm
ma guarda che vale anche per me !

Ah, stai ridotto cosi male...? Non si direbbe per i tuoi 254 anni!
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: SCARABEO - Febbraio 14, 2012, 08:10:41 pm
Arriva tu alla mia età poi ne riparliamo... ;D
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: giobri - Febbraio 14, 2012, 08:11:39 pm
Arriva tu alla mia età poi ne riparliamo... ;D

Speriamo Franco, speriamo... [o:o:]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: LUOMONERO IN DS - Febbraio 14, 2012, 08:22:23 pm
 [???] [???] [???]

Caro figlio,
ti scrivo queste poche righe perchè tu sappia che ti ho scritto.  Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata,se non la ricevi, fammelo sapere, così te la rimando. Scrivo lentemente perchè so che tu non sai leggere in fretta. Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione così abbiamo deciso di traslocare un pò più lontano. La nuova casa è meravigliosa ,c'è anche una lavatrice,ma non sono sicura che funzioni. Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e poi il bucato è sparito completamente. Il tempo qui non è troppo brutto. La settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per tre giorni la seconda per quattro. Ti voglio anche informare che tuo padre ha un nuovo lavoro: adesso ha 500 persone sotto di se, infatti taglia l'erba nel cimitero. A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del peso dei bottoni). Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa a prendere il secondo mazzo, e così anche noi siamo potuti scendere dalla macchina. Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi non dirle niente. Adesso ti saluto perchè devo correre all'ospedale, tua sorella sta per partorire, ma non so ancora se avrà un bambino o una bambina perciò non so dirti se sarai zio o zia.
Un forte abbraccio dalla tua mamma che ti vuole tanto bene.
PS. VOLEVO METTERTI ANCHE UN PO' DI SOLDI, MA AVEVO GIA' CHIUSO LA BUSTA.

 [(cavolo)] qui non centra nulla.......ma non chiedetemi perchè l' ho scritta....non saprei dirvelo......... [(muro)] [(muro)] [(muro)] [(muro)] [(muro)] [(angel)]
 
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: giobri - Febbraio 14, 2012, 08:27:11 pm
... a proposito di neuroni che se ne vanno...  [:fiu] [:fiu]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: Rino_Dèesse - Febbraio 14, 2012, 08:34:31 pm
... a proposito di neuroni che se ne vanno...  [:fiu] [:fiu]


;D ;D ;D
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: mario55 - Febbraio 14, 2012, 09:12:14 pm
Come vuole essere guidata una DS?

semplice basta chiederglielo ;D

alla mia l'ho fatto, e mi ha risposto che ama viaggiare tranquilla, specialmente quando percorriamo le belle strade della campagna toscana o della versilia, così ha modo di ammirare il paesaggio.

sempre mi ha detto che oramai non si trova più tanto a suo agio in queste strade moderne, quando era giovane mi ha detto che tutto era più tranquillo, la vita era meno frenetica e le strade più libere e quindi si fidava di più a fare delle belle corse.

anche perchè adesso le strade sono piene di auto che si credono invincibili perchè piene di diavolerie che aiutano la guida, ma guidate da persone che pensano che l'auto con abs, esp, airbag resti in strada anche se fai le curve a gomito a 150 kmh.

per cui abbiamo trovato un accordo con Lei e le sue sorelline (2cv e Dyane) andiamo piano e ci godiamo il paesaggio, quando voglio andare più veloce mi concede di andare in giro con la nipotina (la C4).

Mario [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: LUOMONERO IN DS - Febbraio 14, 2012, 09:14:32 pm
ti piace correre solo con quel cesso di macchina che guidi tuo malgrado............... ;D ;D ;D

 [(spetteg)] intendevi questa giovanotto.....

(http://www.ptwschool.com/wp-content/uploads/2011/07/lotus-evora-s-carabinieri.jpg)

 [(compl)] [(bravo)] [(balletto1)] [(balletto1)]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: giobri - Febbraio 14, 2012, 09:18:01 pm
Come vuole essere guidata una DS?

semplice basta chiederglielo ;D

alla mia l'ho fatto, e mi ha risposto che ama viaggiare tranquilla, specialmente quando percorriamo le belle strade della campagna toscana o della versilia, così ha modo di ammirare il paesaggio.

sempre mi ha detto che oramai non si trova più tanto a suo agio in queste strade moderne, quando era giovane mi ha detto che tutto era più tranquillo, la vita era meno frenetica e le strade più libere e quindi si fidava di più a fare delle belle corse.

anche perchè adesso le strade sono piene di auto che si credono invincibili perchè piene di diavolerie che aiutano la guida, ma guidate da persone che pensano che l'auto con abs, esp, airbag resti in strada anche se fai le curve a gomito a 150 kmh.

per cui abbiamo trovato un accordo con Lei e le sue sorelline (2cv e Dyane) andiamo piano e ci godiamo il paesaggio, quando voglio andare più veloce mi concede di andare in giro con la nipotina (la C4).

Mario [:hello]

 [:clap] [:clap] [:clap] [:clap]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: mario55 - Febbraio 14, 2012, 09:27:25 pm
[(spetteg)] intendevi questa giovanotto.....

(http://)

 [(compl)] [(bravo)] [(balletto1)] [(balletto1)]

ma ci fai le corse contro questa ;D

(http://img2.netcarshow.com/Lamborghini-Gallardo_LP560-4_Polizia_2009_800x600_wallpaper_01.jpg)

Mario [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 14, 2012, 09:29:57 pm
Ragaaaazziiiii il mio povero topic!  :-\

P.S. Per rigore storico vi informo che la Lamborghini della Polizia s'è schiantata ...
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: mario55 - Febbraio 14, 2012, 09:35:25 pm
lo sò

(http://images2.corriereobjects.it/gallery/Cronache/2009/11_Novembre/lambo/1/img_1/LAMBO_01_672-458_resize.jpg)

 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: fperfetto - Febbraio 14, 2012, 09:45:18 pm
DS19 ad andatura lenta e tranquilla, possibilmente su strade secondarie, guida con una sola mano, attenzione ai particolari del paesaggio e della natura nelle immagini che scorrono dai finestrini. Preferibilmente senza una meta precisa.

Quando riesco, provo un senso di puro piacere nella guida.
Fabio
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: haiede - Febbraio 14, 2012, 10:06:56 pm
Sono tutt'orecchi!  [:clap] [:clap] [:clap] [:clap]

Forse potrebbe essere opportuno ricordare alcuni limiti/peculiarità di quei motori specie nella loro versione a carburatore:

sono nati partendo dal progetto esistente di un motore di impostazione simile degli anni 30 che aveva prestato servizio fino a quel momento sulla TRACTION sviluppato dal team di Sainturat.

Allora non vi erano studi approfonditi sulla fatica strutturale e si compensava con il "tanto" materiale cosi come non si conoscevano dal vivo i fenomeni di combustione dentro la camera di scoppio ed essa era sviluppata in maggior parte sulla base dell'esperienza del progettista e su un limitato numero di modelli matematici "cartacei" di cui si disponeva.
Questa premessa per dire che le soluzioni ingenieristiche adottate da Walter Becchia a fine anni 40/inizio 50, pur essendo migliorative rispetto a quelle di partenza non poterono essere particolarmente avanzate per motivazioni interne alla marca ed ancora per una non profonda conoscienza della tecnologia dei materiali e del loro comportamento (chi è stato presente alla serata del 21 Gennaio ricorderà gli interventi dell'ing. Saini in merito).


Questa premessa per dire che la famiglia di motori D aveva una efficienza non particolarmente elevata gravata in aggiunta da un ulteriore prelevamento di potenza daparte della pompa hp e del ventilatore radiatore sempre in presa.

Si tratta inoltre di motori con rapporto alesaggio/corsa sottoquadri fino alla meccanica 20 (rapporto inferiore a 1),quadri nella meccanica 21 (1,01) e superquadri nella meccanica 23 nei quali il valore di PME (parametro che tien conto anche delle perdite meccaniche interne) e che ne indica il rendimento meccanico non è mai particolarmente elevato: questo da un lato significa minore sfruttamento della meccanica e dei materiali  e una certa qual garanzia di longevità.
La forma abbastanza semplificata delle camere di combustione unita a rapporti di compressione non molto alti non consentiva di ottenere un valore di "squish"(diciamo il parametro che visualizza l'efficienza della propagazione del fronte di fiamma in camera) molto importante e se questo da un lato limitava il rendimento (pochi cv in rapporto alla cubatura) per contro ha permesso grandi possibilità di modifica nelle regolazioni dell'alimentazione (sono stati adottati carburatori dal più piccolo monocorpo fino ai doppio corpo con variazione della potenza ma indole del motore simile), e variazione degli alesaggi (3 misure nella gamma D) fino alla 23.
Infine anche l'adozione della più precisa e performante (ma senza feedback di combustione ricordiamocelo) ha aumetato la potenza e la piacevolezza (motori morbidi e con buona erogazione di coppia) ma con indole caratteriale simile ai gemelli più piccoli.
CARATTERE DEL MOTOREcome già accenato prima si tratta di motori a corsa lungate e con camera di scoppio emisferica semplice, grandi luci di aspirazione e una fasatura dell'albero a camme molto tranquilla (per esempio contrario un motore ALFA ROMEO del tempo aveva punti di incrocio valvole decisamente più spinti che gli conferivano ben altra risposta) questa costruzione fa si che la massima efficacia del motore la si raggiunga a regimi medio/bassi ai quali il Becchia da il suo meglio: daca 2700 fino a 3600 giri esprime il punto massimo della curva di coppia e la stessa si incrocia con quella di potenza, andando parecchio oltre si ha decadimento della curva di coppia proprio per la conformazione interna del motore e delle masse in rotazione consistenti che ne divorano una parte importante.
Ecco quindi ,a mio avviso, spiegato perchè sia un motore dal tiro medio molto più ben disposto a riprendere da 1700 giri che no a salire (lentamente e rumorosamente) oltre 4200/4500.
In un prossimo intervento, se questo è stato ben accetto, si potrebbe parlare delle prerogative di funzionamento dell'alimentazione a carburtatore e differenze con l'iniezione sulla risposta alla richiesta di potenza da parte del guidatore in ambito tecnico.............poi ovviamente tutti coloro che hanno provato una ie sanno benissimo quali sono le differenze................ma forse non tutti sanno perchè (e magari neanche frega niente!)

Post lungo,pesante parziale e volutamente scarnificato di numeri.................ti avevo avvisato New Admin [;)]

 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: Ivo Freloni - Febbraio 14, 2012, 10:25:09 pm
In un prossimo intervento, se questo è stato ben accetto, si potrebbe parlare....
Post lungo,pesante parziale e volutamente scarnificato di numeri...
Se è stato ben accetto??? Tanto di cappello, haiede.

Voto : solo 9 , perchè corto, gossiparo, e troppo povero di numeri [(compl)]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: LUOMONERO IN DS - Febbraio 14, 2012, 10:28:48 pm
ma ci fai le corse contro questa ;D

Mario [:hello]

 [(birra)] [(abbraccio)] [(abbraccio)]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: ado - Febbraio 14, 2012, 10:40:12 pm
Tu però sei veramente cattivo...  [:fiu] [:fiu]

strunz entrambi............ >:D >:D >:D
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 14, 2012, 11:01:52 pm
Ottimo Davide!  [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:inch] [:inch] [:inch] [:inch]
Per curiosità mia, queste conoscenze da dove ti derivano? Studi particolari?  [;)]

Ma non farti pregare ... vai avanti!  >:D

Mi interessa in particolare il discorso che facevi nel primo post "come saper sfuttarne le caratteristiche ed infine quali cose "stancano" maggiormente la meccanica (e non credo sia il correre a 140km/h per un pò di tempo)" ... anche proprio a livello pratico, come gestire al meglio il motore in base alle sue caratteristiche tecniche?

Il regime che indicavi (tra 2.700 e 3.600) sta a significare che il motore lavora meno bene a 5.000 giri (e quindi 170 km/h) rispetto a regimi e velocità inferiori?
Potrebbe essere la risposta "scientifica" alla mia domanda ... la DS vuole quindi essere guidata proprio in quell'intervallo di giri (e di conseguenza di velocità) che sembra esserle più adatto?
Questo stesso "intervallo di efficienza" è anche quello più adatto ai cambi di marcia?
Come lavora invece tra 1.500 e 2.000 giri (regime basso) un motore di questo tipo?

 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: haiede - Febbraio 14, 2012, 11:09:15 pm
A suivre.........pas ce soire, maintenant "nanna".......................le conoscenza derivano da tanti bicchierini di CALVADOS e troppi sigari................hihihihihihi scherzo........o forse no! [(occhioni)]

 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: giobri - Febbraio 14, 2012, 11:41:07 pm

Questa premessa per dire che la famiglia di motori D aveva una efficienza non particolarmente elevata gravata in aggiunta da un ulteriore prelevamento di potenza daparte della pompa hp e del ventilatore radiatore sempre in presa.

Si tratta inoltre di motori con rapporto alesaggio/corsa sottoquadri fino alla meccanica 20 (rapporto inferiore a 1),quadri nella meccanica 21 (1,01) e superquadri nella meccanica 23 nei quali il valore di PME (parametro che tien conto anche delle perdite meccaniche interne) e che ne indica il rendimento meccanico non è mai particolarmente elevato: questo da un lato significa minore sfruttamento della meccanica e dei materiali  e una certa qual garanzia di longevità.

CARATTERE DEL MOTOREcome già accenato prima si tratta di motori a corsa lungate e con camera di scoppio emisferica semplice, grandi luci di aspirazione e una fasatura dell'albero a camme molto tranquilla (per esempio contrario un motore ALFA ROMEO del tempo aveva punti di incrocio valvole decisamente più spinti che gli conferivano ben altra risposta) questa costruzione fa si che la massima efficacia del motore la si raggiunga a regimi medio/bassi ai quali il Becchia da il suo meglio: daca 2700 fino a 3600 giri esprime il punto massimo della curva di coppia e la stessa si incrocia con quella di potenza, andando parecchio oltre si ha decadimento della curva di coppia proprio per la conformazione interna del motore e delle masse in rotazione consistenti che ne divorano una parte importante.
Ecco quindi ,a mio avviso, spiegato perchè sia un motore dal tiro medio molto più ben disposto a riprendere da 1700 giri che no a salire (lentamente e rumorosamente) oltre 4200/4500.
In un prossimo intervento, se questo è stato ben accetto, si potrebbe parlare delle prerogative di funzionamento dell'alimentazione a carburtatore e differenze con l'iniezione sulla risposta alla richiesta di potenza da parte del guidatore in ambito tecnico.............poi ovviamente tutti coloro che hanno provato una ie sanno benissimo quali sono le differenze................ma forse non tutti sanno perchè (e magari neanche frega niente!)


... ottima lezione, mi hai chiarito molte cose...! La cosa che avevo capito da ignorante utilizzatore, è che non sono motori che gradiscono molto gli alti regimi.
Grazie  [:clap] [:clap]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: fischer - Febbraio 15, 2012, 08:21:54 am
Ma tu lo ascolti il motore mentre guidi? Se noti, haiede ha ritagliato i numeri di giri prorprio nella zona in cui ho detto di sfruttare la Delfina....e senza i manualoni ingegneristici con curve di coppia e resa in cavalli vapore
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: ado - Febbraio 15, 2012, 08:42:45 am
nella parte finale dell'intervento  haiede fa riferimento alle IE, posso dire che la mia e sempre in tiro e la coppia si sente pure in quarta, sicuramente perchè corta di rapporto finale, la bambolona riprende velocemente anche agli alti regìmi e senza sussulti o tentennamenti!!!

 [:clap] [:clap] [:clap]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 15, 2012, 08:51:22 am
Ma tu lo ascolti il motore mentre guidi?

Certo che sì, ma al di là dell'"ausculto" personale, ovviamente importante, mi interessava approfondire nel dettaglio le ragioni tecniche che ci stanno dietro  :)
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: giobri - Febbraio 15, 2012, 09:57:28 am
Ma tu lo ascolti il motore mentre guidi? Se noti, haiede ha ritagliato i numeri di giri prorprio nella zona in cui ho detto di sfruttare la Delfina....e senza i manualoni ingegneristici con curve di coppia e resa in cavalli vapore

Ma che vuoi ascoltà sulla povera vecchietta... io ascolto la musica ed evito di tirarla troppo, come fa giustamente un vecchiotto che passeggia. Sarà deformazione professionale?
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: Gianluca - Febbraio 15, 2012, 10:08:40 am
In un prossimo intervento, se questo è stato ben accetto, si potrebbe parlare delle prerogative di funzionamento dell'alimentazione a carburtatore e differenze con l'iniezione sulla risposta alla richiesta di potenza da parte del guidatore in ambito tecnico.............poi ovviamente tutti coloro che hanno provato una ie sanno benissimo quali sono le differenze................ma forse non tutti sanno perchè (e magari neanche frega niente!)

Vai libero, vai libero  :)
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: fischer - Febbraio 15, 2012, 10:24:24 am
Certo che sì, ma al di là dell'"ausculto" personale, ovviamente importante, mi interessava approfondire nel dettaglio le ragioni tecniche che ci stanno dietro  :)
Io mi riferivo all'intervento di Giovanni.
Comunque l'orecchio è importante....e poi, se analizzi la strumentazione, la presenza di un contagiri serve proprio a gestire al meglio il motore, se avessimo il manometro dell'olio sarebbe ancora meglio!
Appunto sulla tenuta in relazione all'andatura:
 Le sospensioni delle dee dell'ultima era, dall'avvento dell'LHM  reagiscono meglio quando l'auto va allegrotta rispetto a quelle dall'inizio fino alla fine dell'era LHS in cui la morbidezza si assapora a velocità basse. Aumentando la velocità le dee super morbide reagiscono in maniera troppo coricata in curva rispetto alle "moderne" con olio minerale. La frenata migliora con le nuove pinze ma la sua tendenza a bloccare sul bagnato obbliga a viaggiare attenti a non dover ricorrere con una frenata brusca pena scivolata pericolosa e la dea che parte in una traiettoria rettilinea uniforme.
Per esperienza fatta sulle strade che ho percorso ad ogni tipo di andatura e con la dea da vuota a stracolma in oltre 100000 km e in Europa ho notato che si comporta meglio con una zavorra nel cofano: frena meglio e le oscillazioni del retrotreno sono più fluide e lente garantendo un comportamento ineccepibile in ogni situazione.
Per tornare alle strade francesi: sono il nec plus ultra al volante di quest'auto disegnata e concepita proprio per le routes nationales...chi le critica o non sa o non capisce il nesso indissolubile tra il territorio francese e la DS.....
fischer

Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: ado - Febbraio 15, 2012, 10:33:40 am
Io mi riferivo all'intervento di Giovanni.
Comunque l'orecchio è importante....e poi, se analizzi la strumentazione, la presenza di un contagiri serve proprio a gestire al meglio il motore, se avessimo il manometro dell'olio sarebbe ancora meglio!
Appunto sulla tenuta in relazione all'andatura:
 Le sospensioni delle dee dell'ultima era, dall'avvento dell'LHM  reagiscono meglio quando l'auto va allegrotta rispetto a quelle dall'inizio fino alla fine dell'era LHS in cui la morbidezza si assapora a velocità basse. Aumentando la velocità le dee super morbide reagiscono in maniera troppo coricata in curva rispetto alle "moderne" con olio minerale. La frenata migliora con le nuove pinze ma la sua tendenza a bloccare sul bagnato obbliga a viaggiare attenti a non dover ricorrere con una frenata brusca pena scivolata pericolosa e la dea che parte in una traiettoria rettilinea uniforme.
Per esperienza fatta sulle strade che ho percorso ad ogni tipo di andatura e con la dea da vuota a stracolma in oltre 100000 km e in Europa ho notato che si comporta meglio con una zavorra nel cofano: frena meglio e le oscillazioni del retrotreno sono più fluide e lente garantendo un comportamento ineccepibile in ogni situazione.
Per tornare alle strade francesi: sono il nec plus ultra al volante di quest'auto disegnata e concepita proprio per le routes nationales...chi le critica o non sa o non capisce il nesso indissolubile tra il territorio francese e la DS.....
fischer



verita assoluta, e si inserisce ancora meglio, ammesso che ne avesse bisogno........ [:fiu] [:fiu]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 15, 2012, 11:50:47 am
Per tornare alle strade francesi: sono il nec plus ultra al volante di quest'auto disegnata e concepita proprio per le routes nationales...chi le critica o non sa o non capisce il nesso indissolubile tra il territorio francese e la DS.....

 [(su)] [(su)] [(su)] [(su)]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: mario55 - Febbraio 15, 2012, 12:27:18 pm
..... ho notato che si comporta meglio con una zavorra nel cofano......

che tipo di zavorra?
va bene il sacco di cemento usato per la

(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c0/1963_Simca_1000.jpg/250px-1963_Simca_1000.jpg)

 ;D
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: michds23 - Febbraio 15, 2012, 01:56:03 pm
Per tornare alle strade francesi: sono il nec plus ultra al volante di quest'auto disegnata e concepita proprio per le routes nationales...chi le critica o non sa o non capisce il nesso indissolubile tra il territorio francese e la DS.....


Bravo Fischer!!!
hai centrato in pieno la questione!!!  [:clap]   
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: giobri - Febbraio 15, 2012, 02:14:40 pm
Io mi riferivo all'intervento di Giovanni.

Comunque l'orecchio è importante....e poi, se analizzi la strumentazione, la presenza di un contagiri serve proprio a gestire al meglio il motore, se avessimo il manometro dell'olio sarebbe ancora meglio!


... ad averlo!  [:inch] [:inch]

Comunque una cosa molto interessante, a cui non avevo mai pensato, è che in base alla fasatura delle cammes varia "lo spirito" del motore e l'erogazione di coppia... il mio 1911 c'ha una fasatura da Landini!  ;D ;D
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: IDcronio - Febbraio 15, 2012, 02:35:24 pm
Ricorda che per perdere 10000 neuroni.....li devi avere !


 [(ridotroppo)] [(ridotroppo)] [(ridotroppo)] [(ridotroppo)] [(ridotroppo)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)] [(ridotanto1)]....con le lacrime!!!!!!!! ;D


A ri-ri-ri-ri maledetto!! [:clap] [:clap] [:clap] [:clap]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: ado - Febbraio 15, 2012, 02:59:13 pm
... ad averlo!  [:inch] [:inch]

Comunque una cosa molto interessante, a cui non avevo mai pensato, è che in base alla fasatura delle cammes varia "lo spirito" del motore e l'erogazione di coppia... il mio 1911 c'ha una fasatura da Landini!  ;D ;D

solo colla sostituzione della cammes, le vecchie 500 volavano, e hanno fatto la fortuna di abarth, Lavazza ecc ecc.

 [:clap]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: ERIKKE - Febbraio 15, 2012, 04:12:47 pm
L'andatura ottimale per la mia Dspècial è sui 120 km/h a circa 3.000 giri. Viaggio con un filo di gas, per niente rumorosa (Paolo può confermare) mi piace guidare sicuro e nel più completo relax . Ogni tanto a motore caldo qualche allungo autostradale a 140/150 lo faccio ma mooolto di rado, non ne sento il bisogno. Un vero spasso è anche gironzolare su stradine di collina a 70/80 Km/h e godere del panorama, del calduccio della Dea e della Dea!

 [:hello]

ps Grande Davide [:inch]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: haiede - Febbraio 15, 2012, 04:14:32 pm
Vero ADO......
.......seconda parte della mia "insulsa" cosiderazione:

FISHER, la dea come sai ha circa il 70% di peso all'avantreno il che non è proprio il massimo che si possa sperare ai fini dell'equilibrio dinamico...........ma, ha anche almeno una o due particolarità che meritano di essere ricordate tra le quali, oltre al tipo di sopensione, anche il motore longitudinale che "arretra il baricentro" e soprattutto il centro di rotazione del punto di sterzo avanzato rispetto all'asse sterzante anteriore...............se vogliamo essere benevoli diciamo che tutto ciò è frutto delle sperienze fatte su TRACTION se invece vogliamo essere realisti mi sa che il team ha avuto un buon 30% di "colpo di natica" e tale configurazione capitata, ed in parte obbligata da misure di ingombro, ha dato inaspettati benefici.
Ovvio che, se cerchi di riequilibrare almeno con un 60/40 i pesi, non può che andar meglio oltre al fatto che imponi maggior carico alla sospensione posteriore che ne limita eventuali reazioni un pò fuori dalle righe (qualche "delfinamento")

Carattere del motore: influenza del sistema di alimentazione

Carburatore: non credo serva spiegarne il funzionamento (+/- tutti ci abbiamo "cristonato" [(joystick)] per motivi diversi) ma giova ricordare che si tratta di un dispositivo PASSIVO di mescolazione della benzina con l'aria (a formare la miscela o carica comburente) che funziona essenzialmente basandosi sul principio scoperto da Venturi della generazione di un salto di pressione con aumento di velocità tra monte e valle di un condotto "strozzato" nel centro.
In soldoni il carburo da solo non funziona (tranne pompa meccanica di ripresa a spruzzo) ma funziona solamente se sottoposto a salto di pressione tra l'atmosfera e l'effetto "pompa" (pregasi evitare sconcie similitudini [}:)]) generato dal ciclo dei pistoni: questo fa si che tutti i vari getti e gettini,spilli e spillucci interni nonchè tubicini a fori calibrati (emulsionatori) compongano la miscela da dare in pasto al vorace Becchia (i 1900 monocorpo sono a dieta!).

Lasciando stare teorie strane e numeri vari (sono già in tanti a darli! [(occhioni)]) si può dire che rappresentando appunto una strozzatura necessaria alla capacità di "respiro " del motore esso (carburo) dia il miglior controllo di miscela quando la farfalla è aperta almeno oltre il 50% nei mono o quella del primo corpo nei BI sia quasi tutta aperta.
Solo cosi il motore comincia a respirare bene e da rendimento  superando tutti quei punti che ne fanno sentire il funzionamento un pò asmatico (tra i quali la già citata fase della distribuzione "da Landini", la camera di scoppio con forma alquanto semplice, il collettore di aspirazione accordato come un pianoforte caduto dalle scale,i rigurgiti infantili delle valvolone di aspirazione e varie altre amenità).

Quindi, a mio avviso le dee a carburatore vanno fatte respirare con accelerazioni regolari (non strappi che allo splanacamento del gas impoveriscono la miscela ottenedo un latrato anzichè un ruggito) alla quasi completa apertura del primo corpo (quello con il pertugio più piccolo ehhhh [(occhioni)]) senza aprire a fondo a basso regime pena "ingozzamento" del Becchia mantenedola sempre a medio regime (già detto quale fascia) e usando il cambio.

A proposito di cambio rispondendo a newAdmin [:)] la miglior vita per frizione giunti,catena distribuzione (visto cosa devi tirarsi dietro sempre.....che se becca chi ha messo il cambio al contrario occupando l'albero motore e facendo fare tutto a lei, penso che salti via dal carter strozzando il progettista [:ouch] a costo di rincorrerlo nell'aldilà) la ottieni se vai a cercare il punto di "equilibrio" tra potenza richiesta per avanzare e quella erogata (che dura qualche secondo poi vince sempre la prima) e li esegui le cambiate: indipendentemente dai giri la coppia in transito sarà la minima con un grosso grazie degli organi elencati......................niente di difficile: solo un pò di orecchio e piede senza fare la "penny" al volante..........
Ultima stupidata: rispettando chi pensa di salvare i freni (che sono fatti in modo da poterli sostituire abbastanza facilmente ed a basso costo) io eviterei anche lunghe sgroppate in discesa affidandosi principalmente e senza soluzione di continuità, alla sola forza del freno motore (ed il Becchia è molto valido a tirare indietro come i muli!)..........la benzina serve oltre a correre anche "raffreddare" le valvole e la camera di combustione evitando dannosi picchi di temperatura invisibili dall'indicatore (ma quando ti fermi però... [:ouch]) ma chè producono nel tempo "fritti misti" di valvole all'olio motore............specialità della casa!...............a maggior ragione per gli amici che hanno la dea "gasata" [:)]

Nella terza "insulsa mappazza" straparlerò della dea ad iniezione (che messere ADO gentilmente metterà a disposizione per i test [:fiu]) se ne avete ancora voglia di leggere..............
 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 15, 2012, 04:20:53 pm
A proposito di cambio rispondendo a newAdmin [:)] la miglior vita per frizione giunti,catena distribuzione  la ottieni se vai a cercare il punto di "equilibrio" tra potenza richiesta per avanzare e quella erogata (che dura qualche secondo poi vince sempre la prima) e li esegui le cambiate

Me lo rispieghi meglio a livello pratico questo?
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: carlo - Febbraio 15, 2012, 04:35:29 pm
Vero ADO......
.......seconda parte della mia "insulsa" cosiderazione:

FISHER, la dea come sai ha circa il 70% di peso all'avantreno il che non è proprio il massimo che si possa sperare ai fini dell'equilibrio dinamico...........ma, ha anche almeno una o due particolarità che meritano di essere ricordate tra le quali, oltre al tipo di sopensione, anche il motore longitudinale che "arretra il baricentro" e soprattutto il centro di rotazione del punto di sterzo avanzato rispetto all'asse sterzante anteriore...............se vogliamo essere benevoli diciamo che tutto ciò è frutto delle sperienze fatte su TRACTION se invece vogliamo essere realisti mi sa che il team ha avuto un buon 30% di "colpo di natica" e tale configurazione capitata, ed in parte obbligata da misure di ingombro, ha dato inaspettati benefici.
Ovvio che, se cerchi di riequilibrare almeno con un 60/40 i pesi, non può che andar meglio oltre al fatto che imponi maggior carico alla sospensione posteriore che ne limita eventuali reazioni un pò fuori dalle righe (qualche "delfinamento")

Carattere del motore: influenza del sistema di alimentazione

Carburatore: non credo serva spiegarne il funzionamento (+/- tutti ci abbiamo "cristonato" [(joystick)] per motivi diversi) ma giova ricordare che si tratta di un dispositivo PASSIVO di mescolazione della benzina con l'aria (a formare la miscela o carica comburente) che funziona essenzialmente basandosi sul principio scoperto da Venturi della generazione di un salto di pressione con aumento di velocità tra monte e valle di un condotto "strozzato" nel centro.
In soldoni il carburo da solo non funziona (tranne pompa meccanica di ripresa a spruzzo) ma funziona solamente se sottoposto a salto di pressione tra l'atmosfera e l'effetto "pompa" (pregasi evitare sconcie similitudini [}:)]) generato dal ciclo dei pistoni: questo fa si che tutti i vari getti e gettini,spilli e spillucci interni nonchè tubicini a fori calibrati (emulsionatori) compongano la miscela da dare in pasto al vorace Becchia (i 1900 monocorpo sono a dieta!).

Lasciando stare teorie strane e numeri vari (sono già in tanti a darli! [(occhioni)]) si può dire che rappresentando appunto una strozzatura necessaria alla capacità di "respiro " del motore esso (carburo) dia il miglior controllo di miscela quando la farfalla è aperta almeno oltre il 50% nei mono o quella del primo corpo nei BI sia quasi tutta aperta.
Solo cosi il motore comincia a respirare bene e da rendimento  superando tutti quei punti che ne fanno sentire il funzionamento un pò asmatico (tra i quali la già citata fase della distribuzione "da Landini", la camera di scoppio con forma alquanto semplice, il collettore di aspirazione accordato come un pianoforte caduto dalle scale,i rigurgiti infantili delle valvolone di aspirazione e varie altre amenità).

Quindi, a mio avviso le dee a carburatore vanno fatte respirare con accelerazioni regolari (non strappi che allo splanacamento del gas impoveriscono la miscela ottenedo un latrato anzichè un ruggito) alla quasi completa apertura del primo corpo (quello con il pertugio più piccolo ehhhh [(occhioni)]) senza aprire a fondo a basso regime pena "ingozzamento" del Becchia mantenedola sempre a medio regime (già detto quale fascia) e usando il cambio.

A proposito di cambio rispondendo a newAdmin [:)] la miglior vita per frizione giunti,catena distribuzione (visto cosa devi tirarsi dietro sempre.....che se becca chi ha messo il cambio al contrario occupando l'albero motore e facendo fare tutto a lei, penso che salti via dal carter strozzando il progettista [:ouch] a costo di rincorrerlo nell'aldilà) la ottieni se vai a cercare il punto di "equilibrio" tra potenza richiesta per avanzare e quella erogata (che dura qualche secondo poi vince sempre la prima) e li esegui le cambiate: indipendentemente dai giri la coppia in transito sarà la minima con un grosso grazie degli organi elencati......................niente di difficile: solo un pò di orecchio e piede senza fare la "penny" al volante..........
Ultima stupidata: rispettando chi pensa di salvare i freni (che sono fatti in modo da poterli sostituire abbastanza facilmente ed a basso costo) io eviterei anche lunghe sgroppate in discesa affidandosi principalmente e senza soluzione di continuità, alla sola forza del freno motore (ed il Becchia è molto valido a tirare indietro come i muli!)..........la benzina serve oltre a correre anche "raffreddare" le valvole e la camera di combustione evitando dannosi picchi di temperatura invisibili dall'indicatore (ma quando ti fermi però... [:ouch]) ma chè producono nel tempo "fritti misti" di valvole all'olio motore............specialità della casa!...............a maggior ragione per gli amici che hanno la dea "gasata" [:)]

Nella terza "insulsa mappazza" straparlerò della dea ad iniezione (che messere ADO gentilmente metterà a disposizione per i test [:fiu]) se ne avete ancora voglia di leggere..............
 [:hello]
Scusa Haiede ma questa del centro di rotazione del punto di sterzo me la devi spiegare meglio, sono curioso
Grazie [???] [???] [???] [???] [???]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: haiede - Febbraio 15, 2012, 04:47:11 pm
Me lo rispieghi meglio a livello pratico questo?

Il cambio della dea (grande e pesante quanto quello di un Daily) ha tolleranza avvertibile tra tiro e rilascio con una sorta di leggero gioco quindi quando acceleri arrivi al regime che ti sei prefissato (si cambia sempre sui giri.........la velocità è secondaria.............chiedere allo SKA ulteriori dettagli [:D]) qualche momento prima alleggerisci il "piedone" senza rilasciarlo del tutto..........stacchi frizione e quanto più velocemente possibile (senza scassare ne fare figuracce "ciccando" clamorosamente e sonoramente il punto di innesto della marcia [:ohoh])  passi al rapporto superiore/inferiore sentendo nella mano il momento in cui il cambio accetta l'innesto.........non sono tecniche speciali di guida............chiedi a chi ha avuto L'Alfetta con il sistema transaxal con quale maestria andava usata la leva (ed al giusto regime) se non volevi sentire dei sonori "krok" di innesto.
 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: mich23 - Febbraio 15, 2012, 04:57:18 pm
Dove di piu,mi piace' guidarla e' sulle strade ondeggianti in campagna, [(guido)] ......anche se trovo molto eccitante lanciarla a 180 sull'autostrda,se poi mi sorpassa la Porsche di turno infilo la quinta.. [(fifone1)]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: haiede - Febbraio 15, 2012, 04:57:36 pm
Non ho sottomano i disegni di planimetrici di una dea, specie la vista laterale (ci vorrebbe l'enciclopedico........... [:D]) ma se riesci a trovarli in rete o da qualche parte osserva che il punto tra le 2 rette, asse piantone dello sterzo e centro dell'asse sterzante anteriore, vorrebbero per intersecarsi che quest'ultimo fosse più avanzato.

Facendo un esempio da "cioccolataio" immagina un carrello da supermercato: le ruote, se ce ne fossero solo 2 sterzanti, sono quelle posteriori e sono più indietro rispetto al vettore di spinta che noi esercitiamo spingendolo..............se non fosse cosi il carrello sarebbe ingovernabile specie da pieno.........quindi spiegando la tecnica .............. FALLO SPINGERE ALLA TUA SIGNORA cosi lo riempirà meno!!!! [:D]

Scherzo sull'esempio ma in soldoni il principio è quello.
 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: ado - Febbraio 15, 2012, 05:23:28 pm
Non ho sottomano i disegni di planimetrici di una dea, specie la vista laterale (ci vorrebbe l'enciclopedico........... [:D]) ma se riesci a trovarli in rete o da qualche parte osserva che il punto tra le 2 rette, asse piantone dello sterzo e centro dell'asse sterzante anteriore, vorrebbero per intersecarsi che quest'ultimo fosse più avanzato.

Facendo un esempio da "cioccolataio" immagina un carrello da supermercato: le ruote, se ce ne fossero solo 2 sterzanti, sono quelle posteriori e sono più indietro rispetto al vettore di spinta che noi esercitiamo spingendolo..............se non fosse cosi il carrello sarebbe ingovernabile specie da pieno.........quindi spiegando la tecnica .............. FALLO SPINGERE ALLA TUA SIGNORA cosi lo riempirà meno!!!! [:D]

Scherzo sull'esempio ma in soldoni il principio è quello.
 [:hello]

grande Davide!!!!!!!!
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: Ugomaria - Febbraio 15, 2012, 06:11:40 pm
chiedi a chi ha avuto L'Alfetta con il sistema transaxal con quale maestria andava usata la leva (ed al giusto regime) se non volevi sentire dei sonori "krok" di innesto.
 [:hello]
Non perdona nulla!
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: MAMBO - Febbraio 15, 2012, 06:34:46 pm
Questo vuol dire saperne a pacchi..... ;D [:inch] [:inch]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: FabioC - Febbraio 15, 2012, 07:20:48 pm
...
Ultima stupidata: rispettando chi pensa di salvare i freni (che sono fatti in modo da poterli sostituire abbastanza facilmente ed a basso costo) io eviterei anche lunghe sgroppate in discesa affidandosi principalmente e senza soluzione di continuità, alla sola forza del freno motore (ed il Becchia è molto valido a tirare indietro come i muli!)
...
Ciao,
Scusa se mi permetto di correggerti, ma l' utilizzo del freno motore non e` solo consigliato dai libretti della casa… Far girare il motore come freno permette di mantenere alta la portata della pompa dell' acqua e della ventola di raffreddamento, pertanto di favorire l' abbassamento della temperatura del liquido di raffreddamento, al contempo permette di esercitare un' azione frenante senza sollecitare l' impianto omonimo.
Non comprendo il ragionamento che vede coinvolto il consumo di benzina… Il carburatore alimenta solo con il getto del minimo e per l' effetto venturi c'e` effettivamente un leggero surplus di consumo rispetto al regime minimo, ma assolutamente modesto rispetto al normale utilizzo (getti del massimo e relativa parzializzazione). Nelle i.e. c'e` anche il taglio dell' alimentazione quando si rallenta a gas completamente chiuso…
Semmai e` vero il contrario, cioè` che e` poco accorto chi non utilizza il freno motore nelle discese e surriscalda l' impianto frenante per rallentare la vettura… Quando avrà` bisogno di frenare davvero, perché` magari ha valutato male l' avvicinarsi del tornante, potrebbe trovarsi a mal partito con una frenata un po' più lunga del normale… E non dimentichiamo le dimensioni degli organi di frenatura, e le relative dilatazioni… A me e` capitato di smontare dischi deformati dal surriscaldamento.
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: kimiko - Febbraio 15, 2012, 07:49:28 pm
non ho letto tutto, ma mi ricordo come avevo guidato i 60.000 km della DS e i 40.000 del cx......in autostrada per la prima volta che ho visto cosa c'è disegnato oltre i 200 km orari sul tachigrafo del cx (un 2.400)....un 240 piccolo piccolo, e la sensazione non era proprio delle migliori, bisognava avere un tocco da chirurgo col volante perchè troppo sensibile, la sua velocità ideale era di 150/160 km orari
invece la ds (1.900 ID a 5 marce) galleggiava bene sui 130/140 e ti permetteva anche di stare rilassato e andare a cambiare il lato della cassetta, con lei mai superati i 160
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: haiede - Febbraio 15, 2012, 08:18:02 pm
"Insulsa mappazza" volume III...............alimentazione ad iniezione di benzina e influenza sul "carattere" motore

Questa volta vediamo come diventa il Becchia alimentato ad iniezione:diciamo subito che stiamo parlando di uno dei primi sistemi "analogici" elettronici di iniezione sviluppati da BOSCH per motori a benzina 4 tempi 4 cilindri..............quindi dimentichiamo mappe varie a 3 dimensioni o "magheggiamenti" software degli attuali motori.
Si trattava di un sistema che consentiva di "riempire meglio e di più" le camere di combustione aumentando cosi il rendimento termico sostituendo il carburatore che, da elemento passivo quale è, può dare ciò che il motore chiede ma non esattamente come lo si vorrebbe (tempi e modi) ed ecco allora la L-jetronic che è un sistema ATTIVO di alimentazione benzina.
Non esistendo allora una mappa di memoria alla quale riferirsi durante tutti i cicli di funzionamento del motore,ne sofisticati sensori che ne misurassero la portata di aria aspirata, la regolazione del dosaggio carburante in tempo e quantità era affidata ad un calcolatore analogico (che aveva dei trimmerini per tarare i valori di riferimento base) il quale leggendo alcuni parametri fondamentali sia del motore (temp motore,temperatura raffreddamento, richiesta di potenza con posizione farfalla,fase accensione) sia ambientali (temp aria aspirata, pressione assoluta barometrica, pressione benzina minima) determinava quanta benza far spruzzare agli iniettori principali (variandone il tempo di apertura cambiava la quantità) e, se era necessario, dare il "cicchetto" a bassa temperatura con l'iniettore a freddo.............poi siccome ci si era accorti che in alcuni frangenti il sistema cercava di "ubriacare" il Becchia si aggiunse anche un circuito aria addizionale dicendo che serviva per ridurre l'inquinamento............siccome ci sta nel delirio di fili,canne e cannette presente nel cofanone, crediamoci! [:D]

Aprendo le fauci della balena si notano subito 2 cose: il barilotto di espansione del radiatore (ma adesso non ci stiamo occupando di vampe da menopausa della della dea che nelle versioni ie è sempre stata tanto calda......) e un collettore decisamente più raffinato e lungo di quello delle versioni a carburatore.....................
In questo sitema di alimentazione il ns. piedone apre una farfalla che gestisce SOLO ARIA e le esperienze fatte fino ad allora con i carburi avevano evidenziato anche transitori in cui si era in "risonanza" nel collettore a causa delle pulsazioni di aspirazione il Becchia al quale si stava cercando di strizzare le 88 per fargli generare qualche somarello in più, "sputazzava" ad alcuni regimi e non era regolare, ecco allora che è venuto in provvidenziale aiuto il lungo collettore a forma di mano (con le dita mozzate dai manicotti in gomma per poterlo levare senza impazzimento!! [:ouch]) che posizionado molto distante il controllo aria dalle valvole e facendo da polmoncino di compensazione che minimizzava il problema.

Il calcolatore leggeva tutti segnali di tensione provenienti dai vari sensori a volte afflitti da "emicranie" dovute alle ossidazioni di cavi e contatti che, a volte con le loro "bugie", lo inducevano a fare cose fuori di testa suo malgrado.
Altro mal di testa arrivava dal sensore di pressione assoluta che serviva per far capire al calcolatore, in base alla pressione atmosferica letta, se stavamo al mare in isola da ADO o nelle montagne Cuneesi aiutato anche dal sensore di temperatura aria che diceva come nella nota pubblicità "Antonio fa caldo........Antò si gela" permettendogli di regolare quanta benzina dare al Becchia, infine grazie al miglior controllo della combustione i motori DX potevano permettersi anche anticipi di accensione minori e "finestre" di regolazione dello stesso più ampie che regalavano ancor più rotondità senza rischio di detonazione.
Spesso tale sensore di pressione si "intossicava" rendendo la carburazione troppo ricca con il Becchia che cominciava a fare uno strano "brubrum-bubrum" al minimo e accenni a trefoli nerasti allo scarico............

Digerito sto mattone, cosa possiamo dire in merito al carattere che l'iniezione dona al nostro Becchia e soprattutto perchè...............
1) iniettiamo benzina fregandocene di pressioni e rigurgiti in prossimità delle valvole = obblighiamo il motore a fare quello che noi vogliamo indipendentemente se voglia alimentarsi meno o di più in funzione della sua richiesta nei cicli di pompaggio.......
2) mandiamo aria in quantià con strozzatura molto lontana dalle valvole che con il loro pulsare non arrivano a perturbare il flusso.........

Questo fa si che otteniamo da subito (se tutto funge bene!) migliore regolarità a basso regime e risposta decisamente più pronta con capacità di prendere giri facilmente ed in modo "pieno" forzando la naturale riluttanza del motore ad accelerare dal minimo. (vi sarete accorti tutti che la fase di distribuzione adottata su tutti i Becchia fa si che una volta accelerato e raggiunto il regime il motore non cerchi di "scappare" verso l'alto salvo ai massimi regimi).

Quindi a mio insignificante parere le dee ie, necessitano di minori affondi del pedale e guida decisamente più stabile che sfrutti la maggior coppia e regolarità del motore ad "appuntarsi" e mantenere il regime impostato anche con leggere variazioni altimetriche dove invece una a carburo chiama subito apertura delle farfalle.
Le ie per contro hanno meno effetto freno motore causato dalla valvola addizionale aria che permette al motore di respirare (abbattendo il Co ma mandando alle stelle gli NOx a causa dell'aumentato calore in camera di scoppio) facendo perdere una parte dell'effetto "pompa" che il motore ha se non trova aria da aspirare e questo si traduce, qualche volta, in una leggera tendenza a fare effetto "elastico" durante lunghi rilasci come se il minimo fosse altissimo in una analoga a carburatore.............

Scusandomi di aver seccato o annoiato per la lunghezza dei post...............rimango in st-by....................in attesa di lapidazione! [(fifone1)]
 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: haiede - Febbraio 15, 2012, 08:31:17 pm
Ciao,
Scusa se mi permetto di correggerti, ma l' utilizzo del freno motore non e` solo consigliato dai libretti della casa… Far girare il motore come freno permette di mantenere alta la portata della pompa dell' acqua e della ventola di raffreddamento, pertanto di favorire l' abbassamento della temperatura del liquido di raffreddamento, al contempo permette di esercitare un' azione frenante senza sollecitare l' impianto omonimo.
Non comprendo il ragionamento che vede coinvolto il consumo di benzina… Il carburatore alimenta solo con il getto del minimo e per l' effetto venturi c'e` effettivamente un leggero surplus di consumo rispetto al regime minimo, ma assolutamente modesto rispetto al normale utilizzo (getti del massimo e relativa parzializzazione). Nelle i.e. c'e` anche il taglio dell' alimentazione quando si rallenta a gas completamente chiuso…
Semmai e` vero il contrario, cioè` che e` poco accorto chi non utilizza il freno motore nelle discese e surriscalda l' impianto frenante per rallentare la vettura… Quando avrà` bisogno di frenare davvero, perché` magari ha valutato male l' avvicinarsi del tornante, potrebbe trovarsi a mal partito con una frenata un po' più lunga del normale… E non dimentichiamo le dimensioni degli organi di frenatura, e le relative dilatazioni… A me e` capitato di smontare dischi deformati dal surriscaldamento.

Si vero, ma non estremizziamo in un senso o all'opposto, spiego con esempio: se in estate dopo esserci salito al SEMPIONE (quasi 2000 mt con diminuzione del punto ebollizione acqua raffreddamento) scendi lato Svizzera in seconda marcia cercando di stare nei 50km/h previsti dal limite (se metti la terza scendi a non meno di 80!) e ti fai tutta la stupenda discesa di una decina di km larghi e con pochissime curve ma molto accentuata quasi senza toccare i freni (perchè cosi non si surriscaldano e non si usurano), quando arrivi quasi al piano e per caso fermi la macchina perchè vuoi farlo o devi farlo le temperature decollano con il rischio che qualcosa vada arrosto........è un caso limite ma i freni usati in modo breve ed intenso a piccoli step non si surriscaldano tanto quanto il motore per 10km sempre sotto tiro senza mai riaprire il gas (e quando lo fai sputa il nuvolone di olio entrato dai guidavalvola)...........quindi a mio insignificante parere si al freno motore,si a frenate intense ma brevi ma anche si ad un pò di fiato di tanto in tanto al povero Becchia...............
 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: sergio.beneggi - Febbraio 15, 2012, 08:35:53 pm
Nell’estate 2011 , percorrendo l’autostrada A1 , diverse DS mi hanno superato sebbene viaggiavo a 130 km/h .  Nel ritorno poi , mi sono messo al seguito di qualcuno di voi ,  ( ti ricordi Matteo ? ) , che ritornavano dal raduno di Reggio Emilia , e con attenzione  viaggiando dietro alle Ds , ho notato che queste meravigliose autovetture  riuscivano a mantenere tranquillamente  delle ottime medie , con tutta tranqulillita’ .
Chapeau DS . [(guido)]

Ciao Sergio.
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: FabioC - Febbraio 15, 2012, 08:40:57 pm
...
Le ie per contro hanno meno effetto freno motore causato dalla valvola addizionale aria che permette al motore di respirare (abbattendo il Co ma mandando alle stelle gli NOx a causa dell'aumentato calore in camera di scoppio) facendo perdere una parte dell'effetto "pompa" che il motore ha se non trova aria da aspirare e questo si traduce, qualche volta, in una leggera tendenza a fare effetto "elastico" durante lunghi rilasci come se il minimo fosse altissimo in una analoga a carburatore.............

Scusa ancora la puntualizzazione. Ma la valvola addizionale aria rimane chiusa quando l' acqua e` oltre i 70 °C, cioè a regime termico ottimale. Pertanto non influisce minimamente sul freno motore…
Semmai, sulle 23ie manuali e` presente una valvola con passaggio aria calibrato che serve ad assicurare una leggera inerzia del motore per consentire di bruciare eventuali residui di benzina dovuti ad una repentina chiusura della valvola a farfalla.
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 15, 2012, 08:50:21 pm
Nel ritorno poi , mi sono messo al seguito di qualcuno di voi ,  ( ti ricordi Matteo ? ) , che ritornavano dal raduno di Reggio Emilia , e con attenzione  viaggiando dietro alle Ds , ho notato che queste meravigliose autovetture  riuscivano a mantenere tranquillamente  delle ottime medie , con tutta tranqulillita’ .

Maaaaaamma mia che spavento mi son preso quel giorno ... povera, tutta colpa del polline sulla facciata del radiatore e del liquido di raffreddamento vecchio! Era un avvertimento per farle fare la pulizia del radiatore ...  [o:o:]
Ancora vi sto ringraziando per esservi fermati ad aiutarmi ....  [:inch] [:inch] [:inch]
 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: ado - Febbraio 15, 2012, 09:25:20 pm
Non perdona nulla!
perche sbaglia? quel cambio in quella posizione era un cesso!!!!!
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: haiede - Febbraio 15, 2012, 09:39:02 pm
Scusa ancora la puntualizzazione. Ma la valvola addizionale aria rimane chiusa quando l' acqua e` oltre i 70 °C, cioè a regime termico ottimale. Pertanto non influisce minimamente sul freno motore…
Semmai, sulle 23ie manuali e` presente una valvola con passaggio aria calibrato che serve ad assicurare una leggera inerzia del motore per consentire di bruciare eventuali residui di benzina dovuti ad una repentina chiusura della valvola a farfalla.


Hai nuovamente ragione: mi sono espresso male io dicendo valvola addizionale aria: in realtà quella valvola come hai specificato tu,è quella utilizzata come by-pass finchè il motore non è in temperatura, invece è proprio a quella valvolina a cui mi riferivo e che ho definito male ho come "addizionale aria" ma bisognerebbe chiamarla antinquinamento.
Però, se casualmente la condizione che ho descritto prima di quella ipotetica discesona la facessi dopo sosta di 1/2 ora in cima con il motore che si è parzialmente raffreddato con riapertura della valvola la differenza di comportamento, almeno all'inizio sarebbe più evidente................
 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: haiede - Febbraio 15, 2012, 09:41:47 pm
perche sbaglia? quel cambio in quella posizione era un cesso!!!!!

...............ma serviva a distirbuire meglio le masse ADO .............altrimenti come facevano gli omini blu in Alfetta a beccarti in autostrada mentre correvi con la tua dea a 180 km/h??? [:D]

 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: ado - Febbraio 15, 2012, 10:39:27 pm
...............ma serviva a distirbuire meglio le masse ADO .............altrimenti come facevano gli omini blu in Alfetta a beccarti in autostrada mentre correvi con la tua dea a 180 km/h??? [:D]

 [:hello]

certo in autostrada, ma negli inseguimenti in città, 20 minuti x passare dalla 1° alla 2°, 15mn salla 2° alla terza, 10mn dalla 3° alla quarta e finalmente la quinta vroooooom, io avevo già fatto tutta l'autostrada per l'aereoporto............... [:D] [:D]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: FabioC - Febbraio 16, 2012, 09:11:20 pm

ma bisognerebbe chiamarla antinquinamento.

Se non ricordo male sul manuale dell' iniezione e` definita "circuit decel".  [:D]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: stefano65 - Febbraio 16, 2012, 09:45:29 pm
"Insulsa mappazza" volume III...............alimentazione ad iniezione di benzina e influenza sul "carattere" motore

Questa volta vediamo come diventa il Becchia alimentato ad iniezione:diciamo subito che stiamo parlando di uno dei primi sistemi "analogici" elettronici di iniezione sviluppati da BOSCH per motori a benzina 4 tempi 4 cilindri..............quindi dimentichiamo mappe varie a 3 dimensioni o "magheggiamenti" software degli attuali motori.
Si trattava di un sistema che consentiva di "riempire meglio e di più" le camere di combustione aumentando cosi il rendimento termico sostituendo il carburatore che, da elemento passivo quale è, può dare ciò che il motore chiede ma non esattamente come lo si vorrebbe (tempi e modi) ed ecco allora la L-jetronic che è un sistema ATTIVO di alimentazione benzina.
Non esistendo allora una mappa di memoria alla quale riferirsi durante tutti i cicli di funzionamento del motore,ne sofisticati sensori che ne misurassero la portata di aria aspirata, la regolazione del dosaggio carburante in tempo e quantità era affidata ad un calcolatore analogico (che aveva dei trimmerini per tarare i valori di riferimento base) il quale leggendo alcuni parametri fondamentali sia del motore (temp motore,temperatura raffreddamento, richiesta di potenza con posizione farfalla,fase accensione) sia ambientali (temp aria aspirata, pressione assoluta barometrica, pressione benzina minima) determinava quanta benza far spruzzare agli iniettori principali (variandone il tempo di apertura cambiava la quantità) e, se era necessario, dare il "cicchetto" a bassa temperatura con l'iniettore a freddo.............poi siccome ci si era accorti che in alcuni frangenti il sistema cercava di "ubriacare" il Becchia si aggiunse anche un circuito aria addizionale dicendo che serviva per ridurre l'inquinamento............siccome ci sta nel delirio di fili,canne e cannette presente nel cofanone, crediamoci! [:D]

Aprendo le fauci della balena si notano subito 2 cose: il barilotto di espansione del radiatore (ma adesso non ci stiamo occupando di vampe da menopausa della della dea che nelle versioni ie è sempre stata tanto calda......) e un collettore decisamente più raffinato e lungo di quello delle versioni a carburatore.....................
In questo sitema di alimentazione il ns. piedone apre una farfalla che gestisce SOLO ARIA e le esperienze fatte fino ad allora con i carburi avevano evidenziato anche transitori in cui si era in "risonanza" nel collettore a causa delle pulsazioni di aspirazione il Becchia al quale si stava cercando di strizzare le 88 per fargli generare qualche somarello in più, "sputazzava" ad alcuni regimi e non era regolare, ecco allora che è venuto in provvidenziale aiuto il lungo collettore a forma di mano (con le dita mozzate dai manicotti in gomma per poterlo levare senza impazzimento!! [:ouch]) che posizionado molto distante il controllo aria dalle valvole e facendo da polmoncino di compensazione che minimizzava il problema.

Il calcolatore leggeva tutti segnali di tensione provenienti dai vari sensori a volte afflitti da "emicranie" dovute alle ossidazioni di cavi e contatti che, a volte con le loro "bugie", lo inducevano a fare cose fuori di testa suo malgrado.
Altro mal di testa arrivava dal sensore di pressione assoluta che serviva per far capire al calcolatore, in base alla pressione atmosferica letta, se stavamo al mare in isola da ADO o nelle montagne Cuneesi aiutato anche dal sensore di temperatura aria che diceva come nella nota pubblicità "Antonio fa caldo........Antò si gela" permettendogli di regolare quanta benzina dare al Becchia, infine grazie al miglior controllo della combustione i motori DX potevano permettersi anche anticipi di accensione minori e "finestre" di regolazione dello stesso più ampie che regalavano ancor più rotondità senza rischio di detonazione.
Spesso tale sensore di pressione si "intossicava" rendendo la carburazione troppo ricca con il Becchia che cominciava a fare uno strano "brubrum-bubrum" al minimo e accenni a trefoli nerasti allo scarico............

Digerito sto mattone, cosa possiamo dire in merito al carattere che l'iniezione dona al nostro Becchia e soprattutto perchè...............
1) iniettiamo benzina fregandocene di pressioni e rigurgiti in prossimità delle valvole = obblighiamo il motore a fare quello che noi vogliamo indipendentemente se voglia alimentarsi meno o di più in funzione della sua richiesta nei cicli di pompaggio.......
2) mandiamo aria in quantià con strozzatura molto lontana dalle valvole che con il loro pulsare non arrivano a perturbare il flusso.........

Questo fa si che otteniamo da subito (se tutto funge bene!) migliore regolarità a basso regime e risposta decisamente più pronta con capacità di prendere giri facilmente ed in modo "pieno" forzando la naturale riluttanza del motore ad accelerare dal minimo. (vi sarete accorti tutti che la fase di distribuzione adottata su tutti i Becchia fa si che una volta accelerato e raggiunto il regime il motore non cerchi di "scappare" verso l'alto salvo ai massimi regimi).

Quindi a mio insignificante parere le dee ie, necessitano di minori affondi del pedale e guida decisamente più stabile che sfrutti la maggior coppia e regolarità del motore ad "appuntarsi" e mantenere il regime impostato anche con leggere variazioni altimetriche dove invece una a carburo chiama subito apertura delle farfalle.
Le ie per contro hanno meno effetto freno motore causato dalla valvola addizionale aria che permette al motore di respirare (abbattendo il Co ma mandando alle stelle gli NOx a causa dell'aumentato calore in camera di scoppio) facendo perdere una parte dell'effetto "pompa" che il motore ha se non trova aria da aspirare e questo si traduce, qualche volta, in una leggera tendenza a fare effetto "elastico" durante lunghi rilasci come se il minimo fosse altissimo in una analoga a carburatore.............

Scusandomi di aver seccato o annoiato per la lunghezza dei post...............rimango in st-by....................in attesa di lapidazione! [(fifone1)]
 [:hello]


ciao, Davide, secondo te per mezzo di quei trimmer è possibile tirare una centralina di una Sm iniezione per un motore 23ie..?
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: stefano65 - Febbraio 16, 2012, 09:46:33 pm
Volevo dire tarare..
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: haiede - Febbraio 16, 2012, 10:00:21 pm
Volevo dire tarare..

E uno scherzo del giovedi grasso vero?...............come fai a pensare che una centralina che controlla 6 iniettori con parametri di regolazione base decisamente più generosi di benzina data l'erogazione del c114 Maserati possa adattarsi ad un 2.3 4 cilindri di una 23?..............va bene tutto............ma i miracoli, in tempo di crisi, ha smesso anche L'ALTISSIMO di farli...................che poi l'impianto si somigli molto daccordo ma si somiglia e basta non è intercambiabile come non lo sono i parametri motore che deve leggere e regolare......................

Secondo mio insignificante parere ehhhh...........
 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: Ugomaria - Febbraio 16, 2012, 10:14:56 pm
certo in autostrada, ma negli inseguimenti in città, 20 minuti x passare dalla 1° alla 2°, 15mn salla 2° alla terza, 10mn dalla 3° alla quarta e finalmente la quinta vroooooom, io avevo già fatto tutta l'autostrada per l'aereoporto............... [:D] [:D]

EsagerAdo!! Devi essere sempre apocalittico?? Il cambio non sarà stato il massimo di maneggevolezza ma una volta fatto l'orecchio l'Alfetta (così come tutte le transaxle) è stata una macchina meravigliosa! Che voce, che modo di fare le curve, che sensazione di raffinatezza meccanica.

Comunque anche la Giulia, per scalare in seconda, necessita di apprendistato.

Fine OFF-Forum
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: ado - Febbraio 16, 2012, 10:22:05 pm
EsagerAdo!! Devi essere sempre apocalittico?? Il cambio non sarà stato il massimo di maneggevolezza ma una volta fatto l'orecchio l'Alfetta (così come tutte le transaxle) è stata una macchina meravigliosa! Che voce, che modo di fare le curve, che sensazione di raffinatezza meccanica.

Comunque anche la Giulia, per scalare in seconda, necessita di apprendistato.

Fine OFF-Forum

nn sono esagerAdo, hai ragione da vendere quando si guidava come guidi tu........... >:D >:D, ma alzati i giri col c...... che entravano le marce!!!!!!!
Per la tenuta niente da dire!!!!!!!!!!


 [:inch] [:inch] [:inch] [:inch]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: ERIKKE - Febbraio 17, 2012, 02:27:51 pm
smanettoni! ;D

 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: Gianluca - Febbraio 17, 2012, 05:07:57 pm
...ed ecco allora la L-jetronic...


Belle queste discussioni tecniche, mi permetto di aggiungere alle puntualizzazioni sempre precise di FabioC (ci volevi tu haiede per farlo tornare a scrivere qui dentro  [(su)] ) che l'impianto IE della DS è il D-Jetronic, L-Jetronic è quello della CX.  :)
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: haiede - Febbraio 17, 2012, 05:24:51 pm

Belle queste discussioni tecniche, mi permetto di aggiungere alle puntualizzazioni sempre precise di FabioC (ci volevi tu haiede per farlo tornare a scrivere qui dentro  [(su)] ) che l'impianto IE della DS è il D-Jetronic, L-Jetronic è quello della CX.  :)

Ehhh ha ragione anche tu: se non scrivessi andando a memoria ma consumassi di più i lembi delle pagine dei libroni...............Grazie.

 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: Gianluca - Febbraio 17, 2012, 05:40:10 pm
Ehhh ha ragione anche tu: se non scrivessi andando a memoria ma consumassi di più i lembi delle pagine dei libroni...............Grazie.

 [:hello]

Figurati, grazie a te  :)
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 18, 2012, 11:31:02 pm
Seconda parte della mia "insulsa" cosiderazione:

Carattere del motore: influenza del sistema di alimentazione



Guarda per colpa tua che prove mi metto a fare  [(martell)] [(martell)] [(martell)] [(martell)]

feature=youtu.be

Comunque se non era per il piccione in mezzo al rettilineo ("beeeeep" a 0:09") e se avessi tenuto la terza fino in fondo penso ce l'avrebbe fatta nei suoi 15" previsti in origine.
La quarta che entra a soli 2.900 giri effettivamente fa venir meno il tutto ... è proprio una questione di coppia.


...  ;D
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: Ivo Freloni - Febbraio 18, 2012, 11:40:47 pm
Guarda per colpa tua che prove mi metto a fare  [(martell)] [(martell)] [(martell)] [(martell)]

feature=youtu.be

Comunque se non era per il piccione in mezzo al rettilineo ("beeeeep" a 0:09") e se avessi tenuto la terza fino in fondo penso ce l'avrebbe fatta nei suoi 15" previsti in origine.
La quarta che entra a soli 2.900 giri effettivamente fa venir meno il tutto ... è proprio una questione di coppia.
[(spetteg)] Riprova a farlo con qualche amico che faccia la ripresa al tuo posto, così
1) è molto più sicuro  [(su)]
2) hai modo di avvicinarti ai tempi dichiarati  ;D
 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: haiede - Febbraio 18, 2012, 11:45:48 pm
Guarda per colpa tua che prove mi metto a fare  [(martell)] [(martell)] [(martell)] [(martell)]

feature=youtu.be

Comunque se non era per il piccione in mezzo al rettilineo ("beeeeep" a 0:09") e se avessi tenuto la terza fino in fondo penso ce l'avrebbe fatta nei suoi 15" previsti in origine.
La quarta che entra a soli 2.900 giri effettivamente fa venir meno il tutto ... è proprio una questione di coppia.


...  ;D

mmmmmmmmhhh che innesto "morbidoso" della frizione che si sente (oltre ad uno sklok passando in 4rta): è il driver di gamba lunga che non rilascia di colpo o è la frizione che faceva presente il suo disappunto ad essere strapazzata un pò.............hihihi [:D]
In effetti se spieghi il senso di cosa volevi dimostrare con la prova magari capiamo qualcosa di più: lo 0/100 si fà al regime massimo indipendentemente dalla marcia (ci si arriva in 3za).............semmai potevi fare il km da 40 all'ora con azzeramento del parziale allo start cronometro e contemporaneo affondamento a tavoletta del gas e fine tempo leggevi la velocità di uscita..............

 [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 18, 2012, 11:57:25 pm
mmmmmmmmhhh che innesto "morbidoso" della frizione che si sente (oltre ad uno sklok passando in 4rta): è il driver di gamba lunga che non rilascia di colpo o è la frizione che faceva presente il suo disappunto ad essere strapazzata un pò.............hihihi [:D]
In effetti se spieghi il senso di cosa volevi dimostrare con la prova magari capiamo qualcosa di più: lo 0/100 si fà al regime massimo indipendentemente dalla marcia (ci si arriva in 3za)

Non aveva alcun senso ...   [V]
Mi son trovato un rettilineo deserto e la macchina fotografica e ho detto "cià che proviamo lo 0-100" ma è fatto alla bell'e meglio, ero pure da solo... anzi, ora lo toglierò da YouTube, metti mai che a qualcuno vengano strane idee ... non voglio fare l'esibizionista e poi mi vengono sempre inquietanti sensi di colpa nei confronti della poverella a fare queste "prove" ad alte prestazioni.

Diciamo solo che a vederlo dopo si può fare qualche considerazione sulla gestione delle marce e dei regimi per le prestazioni migliori, anche confrontandolo con il grafico delle prestazioni della DSpécial di l'Auto-Journal (prossima pubblicazione  [(spetteg)] ) che evidenzia bene questo discorso e consiglia per lo 0-100 (per il quale calcola 15 s, mentre io mi sono fermato a 19 per i due "errori" succitati):

1a marcia: 0-30 km/h
2a marcia: 30-75 km/h
3a marcia: 75-110 km/h

e poi per chi vuole arrivare fino a 165 km/h in quarta.

P.S. Se proprio voglio trovarci uno scopo, rispetto alla precedente edizione dello stesso video (quasi 2 anni fa) nell'abitacolo c'è la metà della metà del rumore, segno che gli interventi al silenziatore e nell'abitacolo sono serviti a qualcosa.

Come già detto, "perchè anche a chi non piace correre, piace moltissimo sapere di poter correre". Questo mi basta, senza ulteriori test ...  [^]

 [:hello]

Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: SCARABEO - Febbraio 19, 2012, 12:21:52 am
Mi son trovato un rettilineo deserto e la macchina fotografica.....

Anch'io oggi ho trovato un rettilineo.....

(http://dl.dropbox.com/u/6611478/Citroen/Photo%2019.02.12%2000%2017%2007.jpg)
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: Ugomaria - Febbraio 19, 2012, 01:06:34 pm
Anch'io oggi ho trovato un rettilineo.....

(http://dl.dropbox.com/u/6611478/Citroen/Photo%2019.02.12%2000%2017%2007.jpg)

Dì la verità, hai messo la strumentazione della C5 su uno Shuttle. E' per questo che andavi in verticale!
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: bigmario - Febbraio 20, 2012, 09:53:01 am
vorrei solo dire la mia in merito alla velocità: ma che senso ha fare lo 0-100 oppure vedere fin dove arriva il motore, a tavoletta quanti Km fa, ecc. con auto del genere???

Non dico che sono vetture solo per vecchietti  [:D], ma la più giovane ha pur sempre quasi 40 anni!!!!

Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma io con la mia Dluxe del '70 passeggio sempre a max 80-90 Km/h [:fiu] una volta sola in autostrada arrivai a 110 e fre rumori, fruscii, ecc. sembrava di decollare!!!! [o:o:]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: ado - Febbraio 20, 2012, 10:01:17 am
vorrei solo dire la mia in merito alla velocità: ma che senso ha fare lo 0-100 oppure vedere fin dove arriva il motore, a tavoletta quanti Km fa, ecc. con auto del genere???

Non dico che sono vetture solo per vecchietti  [:D], ma la più giovane ha pur sempre quasi 40 anni!!!!

Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma io con la mia Dluxe del '70 passeggio sempre a max 80-90 Km/h [:fiu] una volta sola in autostrada arrivai a 110 e fre rumori, fruscii, ecc. sembrava di decollare!!!! [o:o:]

se mai proverai la mia, manca per te l'ingresso in società, ti renderai conto che ci arriva da sola a quelle velocità, senza nessuno sforzo, rumori sx e fruscii!!!!!!
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: bigmario - Febbraio 20, 2012, 10:12:56 am
se mai proverai la mia, manca per te l'ingresso in società, ti renderai conto che ci arriva da sola a quelle velocità, senza nessuno sforzo, rumori sx e fruscii!!!!!!

eh be' lo posso solo immaginare!!!   [:inch] la mia è una povera Dluxe al cospetto della tua regina!!! [:inch]

Ma al momento, come diceva mio nonno: accuntentiti do' broru ca a canni costa assai!!!   Traduz: Accontentati del brodo che la carne costa troppo! [:fiu] [:fiu] [:hello]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: IDcronio - Febbraio 20, 2012, 12:01:33 pm
eh be' lo posso solo immaginare!!!   [:inch] la mia è una povera Dluxe al cospetto della tua regina!!! [:inch]

Ma al momento, come diceva mio nonno: accuntentiti do' broru ca a canni costa assai!!!   Traduz: Accontentati del brodo che la carne costa troppo! [:fiu] [:fiu] [:hello]

Quando uno la brucia poi!...costa ancora più cara... ;D
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 20, 2012, 03:25:03 pm
una volta sola in autostrada arrivai a 110 e fre rumori, fruscii, ecc. sembrava di decollare!!!! [o:o:]

Qualcosa non va, allora ...  [:o)] [:o)] [:o)]
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: haiede - Febbraio 24, 2012, 04:04:28 pm
.........Non ho sottomano i disegni di planimetrici di una dea, specie la vista laterale (ci vorrebbe l'enciclopedico........... ) ma se riesci a trovarli in rete o da qualche parte osserva che il punto tra le 2 rette, asse piantone dello sterzo e centro dell'asse sterzante anteriore, vorrebbero per intersecarsi che quest'ultimo fosse più avanzato.........

Avevo fatto questa affermazione e mi mqancava uno spaccato che la chiarificasse .............. eccolo
(http://i41.tinypic.com/348fvkp.jpg)
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: carlo - Febbraio 25, 2012, 12:46:18 am
.........Non ho sottomano i disegni di planimetrici di una dea, specie la vista laterale (ci vorrebbe l'enciclopedico........... ) ma se riesci a trovarli in rete o da qualche parte osserva che il punto tra le 2 rette, asse piantone dello sterzo e centro dell'asse sterzante anteriore, vorrebbero per intersecarsi che quest'ultimo fosse più avanzato.........

Avevo fatto questa affermazione e mi mqancava uno spaccato che la chiarificasse .............. eccolo
(http://i41.tinypic.com/348fvkp.jpg)
Grande Haiede ora ho capito perfettamente e in maniera chiara il concetto.
Ma allora ti faccio un'altra domanda : esistono altre auto che hanno o hanno avuto questa caratteristica? O la Dea è la sola ad averla?
Grazie per l'eventuale risposta e a presto
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: haiede - Febbraio 25, 2012, 10:14:51 am
L'avancorsa è un parametro estremamente importante soprattutto nel campo motociclistico ma che fa vedere i suoi effetti positivi anche su una automobile: aumentando il valore si riducono le reazioni delle asperità che cercano di far deviare il volante e si aumenta molto la capacità del mezzo di riprendere in modo quasi "automatico" la sua direzione di marcia...............per contro il comando di sterzo diventa molto pesante! (vedi dee senza servo e quelle che lo hanno lo sforzo che quella scatola deve fare rispetto ad una moderna).

Sicuramente ci saranno altre auto che sfruttano il principio...........ma non saprei dirti esattamente quali.
 [:hello]
(http://i40.tinypic.com/1zqu7vb.jpg)
Titolo: Re: Come vuole essere guidata una DS?
Inserito da: morbus gravis - Maggio 03, 2012, 11:54:02 am
la dea e 1cuore pulsante..puoi andare ai 10all'ora come a 150,concordo con l'uomo nero in ds.io dopo anni con la musica  a kanna,ora sono anni che non accendo la radio,amo sentire il becchia,mi rilassa.. e questo e quello che amo di questa auto,ke guido da 33anni.